The Azerbaijani regime should harbor no illusions. It will never achieve a strategic partnership agreement with the EU like those obtained by the US, Canada, China, Japan, Brazil and others
For over 10 years, Turkey has received EU funds supporting reforms and democratisation. In light of the country's authoritarian drift, however, many wonder whether this strategy still makes sense
Perché è improbabile si arrivi ad un'Unione doganale dei Balcani occidentali, soprattutto per la Serbia che ne aveva auspicato la realizzazione. Un'analisi
Valorizzare l’agricoltura a dimensione famigliare per rilanciare una delle zone più povere d’Europa. RTM, COSPE e AICS lanciano da Pukë la loro sfida al futuro
The structural economic weakness of the Western Balkans is likely to become a political problem, but the EU so far has not addressed it adequately in its Enlargement policy. A commentary
Tra il 2009 e il 2010 quasi un miliardo di dollari sarebbero transitati dall'Iran verso gli Stati uniti tramite la Nova Ljubljanska Banka (NLB). Nonostante le sanzioni in atto. Il dibattito nel paese
Il cimitero monumentale dei partigiani di Mostar, dove sono seppelliti combattenti jugoslavi antifascisti della Seconda guerra mondiale, è abbandonato alla decadenza, vittima del revisionismo storico degli anni '90
Da alcuni anni il numero dei cittadini albanesi in Italia è in calo. Dopo aver superato il mezzo milione all’inizio del 2014, il loro numero ha cominciato a ridursi gradualmente
Tourism in Greece is the driving force behind the economy. Many, even with higher education, seek opportunities in this industry, often falling to painful compromises with their rights
Using the digital space to document and break the climate of growing censorship and repression in Turkey. This is the goal of the activists of the project bak.ma
Domenica 25 giugno si è votato per il rinnovo dei 140 seggi del parlamento albanese. Il Partito socialista dell’attuale premier Edi Rama ha superato ogni previsione raggiungendo da solo i numeri per controllare la maggioranza
Intellettuali, politici, attivisti e cittadini si sono riuniti in Piazza Maresciallo Tito a Zagabria: per impedirne il cambio di nome, per ribadire i valori dell'antifascismo contro una destra radicale dilagante