Berislav Blagojević, classe 1979, è una delle voci più brillanti e poliedriche della nuova letteratura bosniaco erzegovese. E' l'autore di Tiši od vode [Più calmo dell’acqua, 2013], un requiem sulla guerra privo di ogni schermo ideologico sulle perduranti contraddizioni del dopoguerra. Intervista
Un viaggio attraverso tutto il '900, dalla Grecia agli Stati uniti e ritorno. La deriva di una madre, il dolore dei suoi figli, ciò che non si sapeva in famiglia che infine viene detto. Una recensione
Il suo ultimo lavoro è stato realizzato con i Forabandit, ensemble musicale che contamina la musica tradizionale turca con l'esperienza lirica e musicale dei troubadour provenzali e i ritmi persiani. Abbiamo incontrato Ulaş Özdemir
Dal 10 a 21 ottobre torna il Filmfestival Religion Today di cinema delle religioni per una cultura della pace e del dialogo tra persone, popoli, fedi e culture. Decine di film in concorso, tra i quali "Krugovi" di Srdjan Golubović, oltre a spettacoli e approfondimenti dedicati al "cambiamento", come imperativo cui ognuno è chiamato a rispondere e parola chiave del dialogo tra religioni e società
E' autore di un'opera tanto fondamentale quanto atipica e pionieristica sull'Islam nei Balcani e di studi sulle confraternite mistiche musulmane. Alexandre Popović è morto a Parigi lo scorso primo ottobre. Le Courrier des Balkans racconta la sua opera
A 25 anni dalla caduta del muro di Berlino, una mostra di oggetti racconta la vita quotidiana nei paesi europei al di là della cortina di ferro. "Autobiografia di un mondo ex: le cose raccontano" presentata da Maria Rosa Mura a Radio Popolare (30 settembre 2014)
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La capitale slovena ospita ormai da vent'anni Mesto žensk - La città delle donne, una rassegna di eventi artistici legati alle arti visive, alla performance, alla musica e a tutte le manifestazioni di creatività femminile. Domani l'inaugurazione
"Cultura karaoke" è il nuovo libro di Dubravka Ugrešić, di recente uscito nell'edizione italiana, col quale ripercorre storie e vissuti dei primi anni Novanta, fornendone un'analisi implacabile e precisa. Recensione
Il video della nuova canzone dei Dubioza Koletktiv, gruppo alternativo più noto in Bosnia Erzegovina, ha raggiunto in una settimana più di 250.000 visitatori. E' l'ennesima dimostrazione della loro popolarità, sia nella veste di musicisti sia in quella di attivisti della società civile.
In Kosovo fare musica è difficile. Gli spazi per esibirsi sono pochi, e anche chi ha un nome fa fatica a vivere. Ma non mancano isole felici, dove sempre più frequentemente si parla di “nuova scena punk” di cui The Glasses fanno parte
Ogni anno la stessa cosa, la “perla dell'Adriatico” affonda sotto una flotta ininterrotta di turisti. Quest'anno gli artisti cittadini si sono però mobilitati contro il turismo di massa con una serie di performance virate ad un humor acido
Classe 1968, scrittore, traduttore, editor, columnist tra i più caustici, Igor Marojević è uno dei primattori della scena letteraria belgradese, un tipo la cui presenza non passa mai inosservata. Autore del recente Beograđanke (Donne di Belgrado), che in soli due mesi ha visto la quinta edizione
È stato l’autore jugoslavo più letto nel dopoguerra. Criticato da Tito e da Đilas, era amato dal pubblico come scrittore dei partigiani e insieme di narrativa per l'infanzia. Il suo patrimonio di racconti proveniva dalla krajina bosniaca, la sua tomba fu un ponte di Belgrado
Per scoprire l'universo musicale dell'Ossezia, piccolo angolo di mondo incastonato fra le montagne che dividono le acque del Mar Nero da quelle del Mar Caspio, non si può non seguire le tracce di uno dei principali fautori del recupero della tradizione musicale osseta: Boris Galaev
A più di vent'anni dall'indipendenza della Croazia gli scrittori faticano ad affermarsi. Ma in un paese nel quale la lettura non è certo una tradizione, scrivere rimane una vocazione. Un'intervista allo scrittore Marinko Koščec
Ha recentemente vinto la sezione documentari del Festival di Sarajevo. Goli è la storia di una famiglia e la storia di uno dei crimini peggiori della Jugoslavia titina. Un'intervista alla regista Tiha Gudac
La vera storia di Euglent, un adolescente che dall'Albania approda in Italia. Il racconto di viaggi illegali per raggiungere l’Europa e altre migliaia di storie cui il protagonista darà voce. Una recensione
Dopo la caduta del regime di Slobodan Milošević il festival di EXIT e quello di Guča traducevano perfettamente la rottura tra la “Serbia europea” e la “Serbia nazionalista”. Ora, privi di ogni significato politico, sono divenuti due marchi di promozione di successo
Niente premi per i film balcanici al 67° Festival di Locarno. E un po’ di delusione. Non tanto per l’assenza di riconoscimenti, con il Pardo d’oro al bellissimo filippino “From What Is Before” di Lav Diaz, ma perché i film della regione proposti non sono stati all’altezza delle attese
Il turco “Song of My Mother – Klama dayika min” di Erol Mintas e il georgiano “Brides – Patardzlebi” di Tinatin Kajrishvili si sono spartiti i premi principali el 20° Sarajevo Film Festival chiusosi sabato. Una rassegna
Soldato con l'uniforme imperiale, Miloš Crnjanski affronta in prima persona la Grande guerra e ne scrive nei suoi diari. Vicino ai suoi contemporanei europei per temi e sensibilità, ne prende le distanze per lo stile e la lirica della sua prosa
Anni fa si sono trasferiti a Londra per studiare cinema (Paolo) e fotografia (Cesare). Poi un lungo viaggio, seguendo la via della seta, a coronare il loro sodalizio. Ne è nato il documentario Routes, di cui abbiamo già parlato in passato.
Inaugurato venerdì sera, è in pieno svolgimento il 20° Sarajevo Film Festival. La manifestazione cinematografica più importante dell’Europa del sud-est celebra i due decenni di vita con un’edizione ricca di appuntamenti
L’Osservatorio astronomico di Belgrado, gioiello di architettura modernista, custodisce strumenti strabilianti e storie dal sapore magico, come quella del misterioso ‘cerca-comete’. Oggi ci si interroga sulla valorizzazione di quello che fu un simbolo della città. Intervista
A dieci anni dall'inaugurazione del nuovo Stari Most, il Ponte Vecchio della città di Mostar distrutto durante la guerra nel 1993, Oxfan Italia e Regione Toscana hanno partecipato alla cerimonia di apertura del MuM – Museum Mostar realizzato nell'ambito del progetto SeeNet