L’emigrazione dalla Bosnia Erzegovina rappresenta un serio problema sociale ed economico, che tuttavia non viene adeguatamente monitorato. Anche se i dati disponibili sono scarsi, sono evidenti la fuga di giovani altamente istruiti e le pesanti ricadute sull'economia locale
In una Slovenia sempre più insoddisfatta e frustrata, la minoranza rom resta il capro espiatorio ideale, soprattutto nell'area sud-orientale del paese, dove povertà e marginalizzazione si fanno sentire in modo più marcato
Il membro ungherese della Commissione Europea non è stato confermato da Ursula von der Leyen alla politica di allargamento Ue. Paga così anni di ambiguità sulla sua indipendenza dal governo di Budapest, polemiche e scontri istituzionali a Bruxelles
Gli ambasciatori Ue hanno dato il via libera all'apertura dei primi capitoli negoziali con Tirana, di fatto uscendo dalla “logica a pacchetto” che la lega a Skopje. La Macedonia del nord rimane bloccata su riforme costituzionali e nuovo scontro identitario con Grecia e Bulgaria
Domenica 6 ottobre si terranno le elezioni comunali in Bosnia Erzegovina. Finora la campagna elettorale, come di consueto, è stata contrassegnata da irregolarità, vaghe promesse e opportunismo politico. Annunciata anche qualche novità
Dopo l'esito disastroso della guerra per il Nagorno Karabakh e il mancato intervento di Mosca, Yerevan ha congelato la sua partecipazione all’Organizzazione del Trattato per la Sicurezza Collettiva (CSTO) e pensa all’uscita dall’alleanza militare a guida russa
Romania e Stati Uniti si preparano a vivere, quasi in contemporanea, le rispettive elezioni presidenziali. Nel frattempo i due paesi rafforzano la propria cooperazione militare e strategica nell'area del Mar Nero
Manca meno di un mese e mezzo al voto in Georgia: leader, schieramenti e obiettivi elettorali hanno ormai preso forma. Ventisette i partiti e le coalizioni in lizza. E mentre l'opposizione prova ad unirsi in coalizioni, il governo promette di bandire le voci critiche dopo il voto
Con 7,3 milioni di Euro di esportazioni solo a luglio, il valore di armi e munizioni vendute dalla Serbia a Israele quest'anno ha superato i 23,1 milioni di Euro, nonostante la diffusa preoccupazione che possano essere utilizzate per crimini di guerra contro i civili a Gaza
Il governo sloveno voleva essere il primo a presentare il proprio candidato alla Commissione europea. I giochi politici locali ed europei, hanno però affondato le intenzioni del premier Golob, e la Slovenia rischia una figuraccia internazionale, visto che un candidato formale ancora non c'è
È vittoria per il fiume Una: un gruppo di cittadini e attivisti, supportati da personalità del mondo dello spettacolo e organizzazioni internazionali come Riverwatch, è riuscito a far sospendere i lavori di costruzione di una centrale idroelettrica. Il fiume è salvo, almeno per ora
Il 2024, anno elettorale per eccellenza per la Romania, si chiude con la scelta del nuovo presidente. Per la sfida finale sembrano essere favoriti l'attuale premier socialdemocratico Marcel Ciolacu e l'ex vicesegretario della NATO Mircea Geoană
Il parlamento georgiano la scorsa primavera ha rimosso le quote di genere obbligatoriе: alle elezioni del 26 ottobre la Georgia voterà quindi senza le quote rosa. Un’inversione di marcia che spinge il paese verso un conservatorismo di estrema destra
L’avanzata ucraina in Russia ha portato il fronte a poche decine di chilometri dalla centrale nucleare di Kursk, una delle ultime a utilizzare la tecnologia del disastro di Chernobyl e anche per questo molto più a rischio di incidenti in caso di attacco. Il commento di un esperto del settore
Il Consiglio nazionale giovanile della Serbia (KOMS) ha pubblicato nelle scorse settimane il suo consueto sondaggio annuale sui giovani in Serbia. Dall'indagine, condotta tra aprile e maggio 2024, emerge che il 49% degli intervistati intende lasciare il paese.
Stand by sul percorso di integrazione europea, congelamento di 30 milioni di euro in assistenza. Ed anche gli USA approvano sanzioni contro il paese e per la prima volta in 32 anni bloccano 95 milioni di dollari in assistenza. Grazie all'operato del governo in carica Tblisi rischia di restare al palo
Mancano ancora quasi tre mesi alle prossime elezioni politiche in Georgia, e l'appuntamento elettorale di quest'anno è vissuto con grande trepidazione. Per l'opposizione è un vero e proprio referendum sul destino euro-atlantico della Georgia, per il governo la scelta è fra la pace e la guerra
Una storia di spionaggio da film, con una coppia agenti russi che fingono di essere argentini a costo di mentire ai propri figli, riporta la Slovenia al centro dello scontro tra Russia e Occidente. E come ai tempi della Jugoslavia, la società slovena si scopre tutt'altro che monolitica
Dopo trentadue anni lo scorso 31 luglio armeni e russi hanno firmato un protocollo per porre fine alla presenza delle guardie di frontiera russe all’aeroporto internazionale Zvartnots di Yerevan. Non è il ritiro di Mosca dall'Armenia ma il fatto ha un valore simbolico
I vasti incendi che hanno colpito la Macedonia del nord nelle settimane scorse hanno messo in discussione il datato sistema per rispondere alle situazioni di emergenza nel paese. Un problema reso più grave dalla mancanza di risorse e personale
Nonostante la recente decisione definitiva della Commissione elettorale, prosegue la polemica sul quinto seggio destinato ai delegati serbi della Camera dei popoli della BiH. Seggio che potrebbe sconvolgere gli equilibri di potere anche a livello statale
Il 30 luglio, gli inviati speciali armeni e turchi per la normalizzazione delle relazioni tra i due paesi si sono incontrati sul confine condiviso. Tuttavia, sebbene incoraggiante, il processo sembra rimanere legato alla normalizzazione delle relazioni tra Armenia e Azerbaijan
Un crimine da fermare, un ecocidio. Così ambientalisti, attivisti e qualche politico descrivono quello che sta accadendo al fiume Una, monumento naturale in Croazia e parco naturale in Bosnia Erzegovina. Un privato sta costruendo in fretta e furia una mini idrocentrale, ma a quanto pare senza permessi
Il prossimo autunno si vota per il rinnovo dei parlamenti in Azerbaijan, con voto anticipato, e in Georgia. I leader politici dei due paesi aspettano con ottimismo il cambio di politica americana nei loro confronti, in particolare nel caso di una vittoria di Trump alle presidenziali di novembre
Rimpasto di governo in Montenegro la scorsa settimana. Voluto dal primo ministro Milojko Spajić e approvato dal parlamento, il nuovo esecutivo è il più numeroso della storia del paese. Per il premier si tratta di un governo di riconciliazione e stabilità, per l'opposizione una mera corsa alle poltrone
È passata poco più di una settimana dall’accordo sul litio firmato da Serbia e Unione europea, e i cittadini serbi hanno già iniziato a protestare in diverse città
Dopo la sconfitta in Karabakh e la delusione nei suoi tradizionali rapporti di alleanza con la Russia, Yerevan intensifica la cooperazione militare con gli Stati Uniti e partecipa al summit NATO, mentre la Georgia vede sospesa la consueta esercitazione Noble Partner
Sono tre i fronti su cui la Georgia è impegnata nel conflitto in Ucraina: la partecipazione alle Conferenze per la ricostruzione dell’Ucraina, l’attività diplomatica della presidente Zourabishvili e i combattenti della Legione Georgiana dal 2014 al fianco dell’esercito ucraino
Con l'opposizione litigiosa e divisa, non sorprende la nuova vittoria del presidente serbo Aleksandar Vučić alla ripetizione delle amministrative dello scorso 2 giugno. Insieme a Belgrado, il partito di governo trionfa anche in roccaforti tradizionali dell'opposizione
Anche alle europee nella politica slovena il tema del janšismo e dell'antijanšismo è stato ancora una volta al centro del dibattito. Ora la partita è finita, ha vinto il centrodestra, ma soltanto di misura. Di contenuti si parlerà un'altra volta