L’annosa questione tra Slovenia e Croazia per la definizione del confine marittimo e terrestre è tornata di attualità. Mentre sembrava che l’arbitrato internazionale fosse ormai al termine, intercettazioni telefoniche hanno riaperto il contenzioso
Dopo l'attentato a Suruç, la Turchia si scopre nel mirino dello Stato Islamico (ISIS). Condanna unanime, ma l'opposizione accusa il governo AKP di aver a lungo flirtato con gli estremisti in funzione anti-curda
Il 9 luglio scorso la proprietà di B92, storica radio belgradese e baluardo della resistenza al potere di Milošević negli anni Novanta, ha introdotto drastici cambiamenti, spegnendo definitivamente un mito dei media serbi
In pieno svolgimento in Azerbaijan i Giochi olimpici europei, che sin'ora non sembrano aver portato la buona pubblicità che si attendevano le autorità. Un commento
La scorsa settimana il premier serbo Aleksandar Vučić è andato in visita negli Stati Uniti. La visita può essere definita un successo, gli USA appoggiano la Serbia ma fissano i “compiti a casa”
La procura albanese ha emesso ieri un ordine di cattura per l'imprenditore romano Francesco Becchetti, con le accuse di falso in documentazione e riciclaggio di denaro. Becchetti è noto in Albania e in parte anche in Italia per essere il proprietario di Agon Channel, una tv “delocalizzata”, realizzata in Albania ma che va i onda anche in Italia sul canale 33 del digitale terrestre.
Dopo 14 anni di potere il partito di maggioranza AKP sembra più stanco e logoro dell’opposizione, tanto da non essere più sicuro di ottenere - alle politiche di domenica 7 giugno - la maggioranza assoluta. Intanto nel mirino del presidente Tayyip Erdoğan finiscono i giornalisti
Domani Papa Francesco giungerà a Sarajevo. È la terza visita di un Pontefice in Bosnia Erzegovina, con l'obiettivo di sostenere la pace e il dialogo tra le religioni
Le proteste dei veterani croati, in atto da più di sette mesi, la settimana scorsa hanno segnato una pericolosa escalation che a molti è sembrata un vero e proprio tentativo di colpo di stato
Secondo Ivana Jordanovska, giovane attivista del movimento Protestiram e membro del partito socialdemocratico (SDSM), ogni volta che il potere è in posizione di debolezza scoppiano conflitti etnici. Un'intervista
Il vertice europeo di Riga si è concluso senza alcuna apertura nei confronti della Georgia, neppure l'agognata liberalizzazione dei visti. Nel documento finale, le “prospettive europee” dei paesi del partenariato orientale divengono mere “aspirazioni”
Il settore agricolo dà lavoro a 400.000 persone in Moldavia e costituisce uno dei pilastri dell'economia nazionale. Ma i contadini moldavi si sentono abbandonati dalle istituzioni
La visita di Papa Francesco in Bosnia Erzegovina come messaggio di pace in un luogo simbolo del dialogo inter-religioso in Europa e nel mondo. Conversazione con Franjo Topić, presidente dell'associazione culturale Napredak
Manifestazioni dell'opposizione e contro manifestazioni del governo. Nikola Gruevski e Zoran Zaev, premier il primo e leader dei Socialdemocratici il secondo, sembrano non disposti al compromesso, nemmeno con la mediazione internazionale. Ma un accordo tra le parti è quanto mai auspicabile
Ali Ahmeti pare non sapesse nulla dell'operazione a Kumanovo ma aveva mandato suoi collaboratori in Kosovo per dissuadere i combattenti. Le spiegazioni perlomeno ambigue del partner di governo del VMRO-DPMNE
Bandiere rossonere con l'aquila albanese e cartelli con la scritta “non sono terroristi”. Questi i simboli sventolati ieri a Pristina da alcune centinaia di persone, scese in piazza per protestare contro “l'indifferenza del governo kosovaro” nei confronti degli uccisi e arrestati dopo lo scontro armato del 9 maggio scorso a Kumanovo, nella vicina Macedonia.
Dopo gli scontri a Kumanovo le istituzioni kosovare prendono le distanze da qualsiasi coinvolgimento nella vicenda. Secondo le autorità macedoni i leader del gruppo armato sono cittadini del Kosovo. Ma per gli analisti di Pristina non sono stati chiariti i dubbi sull'identità e sugli obiettivi del gruppo armato
Sono molti i cittadini dei Balcani a tentare la via dell'emigrazione. In pochi mesi, dal nord del Montenegro, più di 3500 persone sarebbero partite per la Germania, ed in particolare per la Bassa Sassonia. Vijesti ha raccolto le testimonianze di alcuni di loro
Il recente scontro armato nella cittadina di Kumanovo, in Macedonia, viene sfruttato dal governo di Belgrado per spostare l’attenzione dell’opinione pubblica dal tema del Kosovo al supposto pericolo della Grande Albania. Un’analisi
La Macedonia tenta di fare i conti con gli scontri armati che sabato scorso hanno sconvolto la città di Kumanovo. Al centro del dibattito il nazionalismo pan-albanese, ma anche sospetti di un tentativo di distrarre l'opinione pubblica dagli scandali che scuotono il governo
Dal pomeriggio di ieri manifestazioni e scontri nella capitale macedone Skopje a seguito di nuove rivelazioni del capo dell'opposizione. Le manifestazioni sono partite infatti a seguito della ventinovesima conferenza stampa del leader dell'opposizione Zoran Zaev, nel contesto dello scandalo intercettazioni telefoniche, durante la quale sono state rivelate informazioni relative all'omicidio di un giovane macedone, Martin Neškovski, nel 2011.
L'Ombudsman serbo, Saša Janković, da mesi è sotto attacco. Una campagna orchestrata dai circoli di governo e dai media ad essi vicini cerca di denigrarne la funzione e di colpirlo personalmente. Un'analisi della vicenda
Domenica scorsa a Jasenovac si è ricordato il 70mo anniversario della liberazione del campo di concentramento ustascia. La presidente croata Kolinda Grabar Kitarović non si è presentata, senza darne ragione. Un commento
Centinaia di migliaia di armeni provenienti da ogni parte del mondo hanno camminato fianco a fianco dal centro della capitale al Memoriale di Tsitsernakaberd, per ricordare il centenario del genocidio
Secondo la Corte costituzionale è tutto da rifare. Janez Janša, ex premier e tra i fondatori della Slovenia indipendente, si vede così cancellata la pena comminatagli nell'ambito del caso Patria, i blindati finlandesi venduti all'esercito sloveno. E torna sulla scena politica da martire
Il cosiddetto “caso Doshi” chiama sia da parte albanese che da parte europea una seria riflessione di sistema: l’amara realtà a cui ci riconduce esula infatti dai singoli episodi che compongono quest’incresciosa vicenda: è la realtà della politica albanese. Un'analisi
Le parole pronunciate da Papa Francesco domenica sul genocidio armeno hanno raggiunto una Yerevan in preda all'entusiasmo. Freddezza invece per il basso profilo che il governo italiano sembra riservare alle prossime celebrazioni del centenario
Un team internazionale di giornalisti entra in possesso dei dati di una banca svizzera e scopre un conto corrente di 3,8 milioni di dollari intestato alla moglie del politico montenegrino Svetozar Marović. L’inchiesta giornalistica che sta scuotendo il Montenegro