Mesi dopo la morte in Kosovo di Xheneta Gashi, bambina di tre anni, rimasta schiacciata dal crollo del tetto della sua casa a Prizren, una campagna civica che chiede giustizia ha iniziato ad ottenere i primi risultati
Il gruppo armato che a metà luglio si era asserragliato con alcuni ostaggi all'interno del comando della polizia della capitale armena si è arreso. L'Armenia esce da questo incubo incerta e divisa
Cosa cambia in Turchia con l'introduzione dello stato di emergenza, a seguito del fallito golpe del 15 luglio, e quali sono i poteri in mano al presidente della Repubblica
Il giornalista ucraino-bielorusso è morto a seguito dell'esplosione dell'auto su cui viaggiava. Il ritrovamento di un ordigno tra i rottami avvalla l'ipotesi di omicidio premeditato
La capitale armena Yerevan vive ancora momenti di tensione dopo che ieri un gruppo di uomini armati ha fatto irruzione in una stazione di polizia prendendo in ostaggio alcune persone
A Žitište, Vojvodina, un uomo ha ucciso la ex moglie e altre 4 persone. Dal fatto di cronaca ai commenti del Centro delle donne sulla violenza domestica
Il vice primo ministro del governo croato, Tomislav Karamarko, ha scatenato uno scandalo che ha fatto cadere il governo e che comporterà probabilmente la fine della sua carriera politica
Ieri tre attivisti e giornalisti sono stati arrestati in Turchia con l'accusa di “propaganda terroristica”. Tra loro anche Erol Önderoğlu, giornalista di Bianet, nostro media partner
A soli cinque mesi dal suo insediamento l’esecutivo guidato da Tihomir Orešković non ha superato la mozione di sfiducia presentata dall’HDZ. Molto probabili le elezioni anticipate dopo l’estate
Diritti civili e lotta politica: il 15esimo Gay Pride croato ha rilanciato non solo le rivendicazioni della comunità LGBT, ma anche la sfida al governo conservatore, che appare oggi al collasso
Il 7 giugno scorso un nuovo attentato nel centro di Istanbul. Nel frattempo il governo reagisce con media silenziati, l'approvazione di uno scudo legale a favore dell'esercito e toglie invece l'immunità ai parlamentari
Migliaia di persone sono scese nella piazza centrale di Zagabria per manifestare contro la mancata riforma del sistema educativo. Una protesta massiccia e senza partiti, ma decisamente politica
Dopo un decennio di silenzio la società civile serba si risveglia e scende in piazza. Il 25 maggio a Belgrado oltre 10mila persone hanno manifestato contro i silenzi del governo sulla vicenda Savamala
Migliaia di cittadini hanno protestato a Novi Sad per la rimozione di alcuni quadri direttivi della Radio televisione Vojvodina, uno degli ultimi media che resisteva al controllo governativo
Sulla carta la Georgia è tra i paesi più progressisti del Caucaso in materia LGBT, nei fatti però sono evidenti le tensioni e divisioni tra comunità gay, chiesa ortodossa e governo
In Croazia si stima vi siano ancora oltre 46.000 mine. E gli sminatori - dopo l'ennesima morte di un collega - scendono in piazza per denunciare le precarie condizioni di lavoro
Dopo oltre venti anni, il 7 maggio scorso è stata riaperta ufficialmente la moschea di Banja Luka, meglio nota come Ferhadija, distrutta dalle truppe serbo-bosniache nel 1993
Mentre il governo croato scivola verso la deriva nazionalista, la città di Fiume - eletta Capitale europea 2020 - e il suo sindaco, oppongono resistenza
Mai come quest’anno le memorie divise sul campo di sterminio del regime ustascia sono state così evidenti. L’aria di revisionismo ha prodotto commemorazioni parallele
Dopo il dossier migranti, ecco di nuovo il tema della crisi finanziaria ellenica a tenere banco. Oggi riunione dell'Eurogruppo ad Amsterdam per fare il punto sul programma di aggiustamento economico della Grecia
A pochi mesi dal suo insediamento il nuovo esecutivo croato ha compiuto mosse che hanno spiazzato più volte le cancellerie europee, in particolare su revisionismo e libertà dei media
La grande inchiesta denominata Panama Papers si è fatta sentire anche nei paesi del sud est Europa, Caucaso compreso, portando a galla nomi di politici, funzionari e aziende
Vittima collaterale dell'euroscetticismo olandese l'Ucraina non riesce ad uscire da una grave crisi politica. Non migliora la situazione il coinvolgimento del presidente Poroshenko nello scandalo Panama Papers
Pubblicare i risultati del censimento del 2013 si sta rivelando un incubo per le autorità bosniache. E la scadenza ultima fissata per legge, 1 luglio, si sta avvicinando
Genocidio, persecuzione, sterminio: Radovan Karadžić è stato riconosciuto colpevole e condannato a 40 anni. La sentenza conferma gran parte dell'impianto accusatorio ma delude le vittime
I paesi europei chiudono i confini, interrompendo la cosiddetta rotta balcanica, e Atene si trova in piena emergenza. Secondo il ministro ellenico per gli Affari Europei Nikos Xydakis il punto di partenza è il dialogo con Ankara