A Roma, martedì 13 novembre, il Centro Astalli presenta una ricerca sull’esperienza dei migranti forzati basata su 117 interviste realizzate nell’enclave di Melilla, in Sicilia, a Malta, in Grecia, in Romania, in Croazia e in Serbia
La situazione degli appartenenti alla comunità LGBT in Armenia è drammatica. E molti di loro, per non subire lo stigma sociale e a volte anche violenze fisiche, scelgono di non rivelare la propria identità sessuale
L'incontro con un ragazzino, al confine tra Bosnia e Croazia, che assieme ai genitori sta tentando di raggiungere una vita normale. La quarta puntata del reportage "The Game". Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Con 700 casi di denuncia di violenze e furti avvenuti alla frontiera, contro i migranti, la Croazia detiene il triste primato tra i paesi dell’area. Nel frattempo aumentano le intimidazioni contro i solidali e piovono le prime condanne
Il Tribunale penale internazionale per l’ex Jugoslavia è stato istituito dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite nel febbraio del 1993 con la Risoluzione 808. Il fotografo Martino Lombezzi e la giornalista Jorie Horsthuis hanno realizzato una mostra che racconta il tribunale da dietro le quinte. Ora a Roma fino al 9 novembre, la prossima tappa sarà Forlì
Rondine Cittadella della Pace è un'iniziativa che riunisce ogni anno decine di ragazze e ragazzi provenienti da zone di conflitto e post-conflitto e che ora rappresenterà l'Italia all'Onu in occasione del settantesimo anniversario della "Dichiarazione Universale dei Diritti Umani"
Il Parlamento europeo il 16 novembre del 2017 ha votato la riforma del regolamento di Dublino, che nell'Ue regola la questione dell'asilo. In sede di Consiglio dell'UE però viene tenuta in sospeso. Luisa Chiodi, direttrice di OBCT, spiega questo percorso decisionale ai microfoni di Radio InBlu (31 ottobre 2018)
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Il 22 ottobre centinaia di migranti si sono incamminati, insieme, verso il confine tra Bosnia e Croazia. Terza puntata del reportage "The Game". Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Un gruppo di membri dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa spinge affinché si dibatta, in assemblea, una mozione di condanna nei confronti dell'Azerbaijan per corruzione e violazione dei diritti umani
I migranti arrivati nei giorni scorsi da Bihać e Velika Kladuša al confine tra Bosnia e Croazia hanno sfondato il cordone della polizia bosniaca e sono stati bloccati dalla polizia croata, che ha inviato unità speciali. I migranti però non desistono, come racconta Silvia Maraone di Ipsia a Radio Onda d'Urto (24 ottobre 2018)
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Storie, personaggi e mitologie riconducibili a un'identità curda si ritrovano in maniera frammentata dentro altre tradizioni. Per la compagnia teatrale Amed Şehir Tiyatrosu di Diyarbakır utilizzare la lingua curda significa anche fare un’opera di “archeologia” rispetto ai vari filoni in cui si ritrova disgregato un patrimonio culturale che si intende valorizzare. Un'intervista
Non si terrà nessuno dei tre referendum per i quali, in Croazia, alcune iniziative civiche di stampo conservatore avevano raccolto le firme. Il numero minimo di quelle necessarie non è stato raggiunto
Paula Petričević, attivista dell’associazione “Anima” di Kotor e ombudswoman del quotidiano Vijesti di Podgorica, è una delle poche femministe in Montenegro a lottare da anni per i diritti delle donne e per l’uguaglianza sociale
OBC Transeuropa ha assegnato oggi il proprio premio per la miglior tesi di laurea sul Parlamento Europeo a Chiara Ferrera, della facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione, dell’Università “La Sapienza” di Roma, per un lavoro di ricerca dedicato alla rappresentanza di genere
La commissaria ai Diritti umani del Consiglio d’Europa Dunja Mijatović scrive al governo croato esprimendo una forte preoccupazione per le segnalazioni di espulsioni di massa e violenze nei confronti dei migranti arrivati in Croazia
Rifugiati. Sappiamo davvero chi sono? Conosciamo le loro storie? “Come un sasso o come un fiore. Storie di rifugiati e progetti di vita”. Coinvolge il lettore nelle vite di sette rifugiati e nel viaggio che questi intraprendono alla volta dell’Italia
Fallito in Romania, per mancato raggiungimento del quorum, un referendum voluto per vincolare costituzionalmente il matrimonio esclusivamente come unione tra un uomo e una donna
In Romania è fallito il referendum, organizzato su iniziativa della Coalizione per la Famiglia e appoggiato dalle chiese ortodossa, romano-cattolica e greco-cattolica, per vietare i matrimoni tra persone dello stesso sesso.
Il secondo di una serie di racconti brevi che prendono spunto dal percorso formativo “Ex Jugoslavia, una guerra postmoderna. Viaggio nel cuore dell'Europa” realizzato nel settembre scorso dall'Istituto storico di Modena
Sabato e domenica si vota in Romania per un referendum promosso per affermare, in costituzione, che il matrimonio può avvenire solo tra un uomo e una donna
"Vediamo che si attivano sempre più persone. Vediamo che le persone aspettavano che qualcuno parlasse, perché la gente aveva paura di parlare, viveva nella paura. Questa paura gli è stata messa addosso. Paura gli uni degli altri, paura di non riuscire a sopravvivere, paura di tutto". Un'intervista a Daniela Ratešić, del gruppo Pravda za Davida
Genitori, nonni, figli, in centinaia da oltre sei mesi presidiano la piazza principale di Banja Luka, chiedendo giustizia per David e sono decisi ad andare fino in fondo a prescindere dai politici che governeranno dopo le ormai prossime elezioni l’entità della Bosnia Ezergovina
Abdelmajid è originario del Sahara occidentale, Amir del Sudan. Entrambi stanno fuggendo da conflitti percorrendo la rotta balcanica. Le loro testimonianze
Kenan e Haris Hasanagić hanno cercato per anni tracce di Amer e Alen Ljuša, i due cugini che nel 1992 partirono da Sarajevo per essere accolti in Italia assieme ad altri bambini dell'orfanotrofio di Bjelave. Invece di essere riportati in Bosnia alla fine della guerra, vennero dati in adozione. Si sono ritrovati l'estate scorsa, con l'aiuto di OBCT. L'intervista a Kenan Hasanagić
Un romanzo e un autore caduti nell'oblio, e ora riscoperti: con "Duemila anni" Mihail Sebastian racconta le persecuzioni della Romania sotto il regime fascista di Antonescu
Continua la nostra inchiesta sul drammatico caso dei 46 bambini dell'orfanotrofio di Bjelave, a Sarajevo. La seconda parte di un'intervista all'attivista per i diritti umani Jagoda Savić, che dal 2000 si sta occupando del caso
A meno di un anno dalla prematura scomparsa, l’Albania celebra Alessandro Leogrande. Il Comune di Tirana gli dedica una via nel Parco Grande e il suo editore albanese ricorda l’opera da lui pubblicata. Qui lo ricordiamo attraverso una conversazione avuta con l’amico Nicola Lagioia
Durante l'assedio 46 bambini dell'orfanotrofio di Sarajevo vennero accolti in Italia. Non tutti erano orfani e nonostante questo, non sono stati rimpatriati ma dati in adozione. Alcuni dei genitori biologici li hanno cercati per anni. Un'intervista all'attivista per i diritti umani Jagoda Savić, che dal 2000 si sta occupando del caso