Una serie di attacchi contro membri della minoranza serba di Croazia destano preoccupazione. Sia l'opposizione che il partito della minoranza serba che appoggia il governo Plenković temono la situazione degeneri
È da poco online una raccolta digitale di storie di montenegrine che hanno contribuito in vario modo all'espansione dei diritti delle donne e alla loro emancipazione
Un'azienda privata ha iniziato a stoccare rifiuti tossici in un deposito tra l'enclave serba di Goraždevac e il vicino villaggio albanese di Poçeshqe. E le due comunità hanno iniziato a protestare assieme in nome dell'ambiente e del futuro dei loro figli
L'Unione europea personifica appieno il caso del dottor Jekyll e del signor Hyde. Lo scrive, in una sua "lettera all'Europa", Ilija Trojanow, scrittore, traduttore ed editore
Pane quotidiano nelle redazioni balcaniche e fattore di rischio per la libertà di stampa secondo gli organismi internazionali, la violenza verbale tramite internet contro le donne nei media è ovunque in aumento
Il governo di Zagabria è deciso ad ammorbidire i requisiti per ottenere la cittadinanza croata, nell'ottica di intercettare la diaspora. C'è chi però si sente discriminato: il caso di Milan Škorić e i 5mila senza nazionalità
Il 31 luglio scorso il parlamento montenegrino ha bocciato la proposta di legge sulle unioni di persone dello stesso sesso. Non è stata raggiunta la maggioranza necessaria. E la Chiesa ortodossa ringrazia
A seguito dell'occupazione russa della Crimea la comunità tatara è sotto forte pressione. Un'analisi della situazione attraverso uno sguardo al passato e l'opinione dei rappresentanti tatari eletti recentemente nel parlamento ucraino
Tra i 136 siti web che verranno oscurati a seguito di una sentenza della terza corte penale di Ankara c’è anche il portale Bianet.org, nostro media partner dei progetti sulla libertà di stampa e di espressione. Online una petizione a favore del portale
Ogni 5 agosto in Croazia si celebra il "colpo finale" della cosiddetta Guerra patriottica. A distanza di 24 anni purtroppo c'è ancora strumentalizzazione delle vittime, numeri delle vittime discordanti e poca giustizia
Il ministro dell'Interno turco Süleyman Soylu e il governatorato di Istanbul hanno messo in atto una caccia ai migranti irregolari in Turchia, secondo la stampa locale a farne le spese anche i siriani che godono di "protezione temporanea"
Dopo anni di tensioni e a seguito di una recente sentenza della Corte costituzionale croata, Vukovar dovrà reintrodurre le targhe coi due alfabeti, latino e cirillico, che ancora mancano
Cosa spinge i cittadini di alcune regioni del Caucaso del Nord a lasciare il loro paese per chiedere asilo in Europa? Le considerazioni sul fenomeno da un report dell'attivista per i diritti umani Svetlana Gannushkina
La Corte europea dei diritti dell'uomo ha deciso di dare la priorità ad un caso portato avanti dalla Wikimedia Foundation contro il blocco di Wikipedia in Turchia
Delusione e rabbia tra le associazioni delle vittime per la sentenza della Corte suprema olandese sugli eventi di Srebrenica del luglio ‘95. La corte ha infatti stabilito che lo stato ebbe “una responsabilità molto limitata” per la morte di circa 350 uomini bosniaci musulmani
Invece di ricevere l'aiuto di cui hanno bisogno, in Armenia i pazienti con malattie psichiatriche spesso vedono violati in modo grave i loro diritti. Lo sostiene un recente rapporto del Difensore dei Diritti Umani armeno
“Le probabilità che questi natanti respinti corrano il rischio di un naufragio sono altissime, ma non ci sarà nessuno che potrà raccontare l'agonia e la morte in mare di uomini, donne, bambini. Solo i pescatori ti vengono a dire, quando ne hanno voglia, che il mare ormai è fiorito di cadaveri, tanto per rubare un verso a Eschilo.” Sono parole di Andrea Camilleri, il grande scrittore al quale ieri è stato dato l’ultimo saluto, nel cimitero acattolico di Roma. Si direbbe scritte di recente, invece risalgono a 14 anni fa.
In Armenia la discriminazione sul lavoro basata sull'età è un problema serio, come dimostrano le testimonianze di Karine, Karen e Anna. Una proposta di legge che cambierebbe la situazione è però in fase di discussione in parlamento
Sono sempre più insistenti le denunce di violenze e uso della forza perpetuate dalla polizia croata nel tentativo di respingere i migranti sulla rotta balcanica. In difficoltà la presidente Kitarović per l’avvallo, poi smentito, dell’uso della forza
Il genocidio di Srebrenica non accadde per caso, iniziò molto prima che si manifestasse in tutto il suo orrore. Prese forma quando nel discorso pubblico si è iniziato a disumanizzare l'altro
In Bosnia Erzegovina è stato allestito un campo profughi su una ex discarica. Accade a Vučjak e vi vivono attualmente 700 persone. Un'intervista a Silvia Maraone, di Ipsia
L’11 luglio a Srebrenica verranno tumulati i resti di 33 persone tra le centinaia di cui si cercano ancora le tracce nelle fosse comuni. Alla funzione parteciperanno anche seimila persone provenienti da diversi paesi europei ed extraeuropei, che dall’8 luglio faranno la Marcia della Pace percorrendo, al contrario, un tratto del percorso fatto allora da chi tentò di scappare
Le morti di Dženan e David sono solo alcuni dei “casi silenziati”, i tanti episodi di malagiustizia che stanno agitando la Bosnia Erzegovina negli ultimi anni. Da qui è sorta una delle poche mobilitazioni capaci di attraversare i confini amministrativi e quelli cosiddetti “etnici” del paese nel dopoguerra
Un rifugio immerso nella natura e la presenza insolita di poliziotti. Poi, improvvisamente, la violenza. Il portale croato H-Alter denuncia - pubblicando la lettera di un escursionista - le gravi violazioni dei diritti di alcuni migranti
Domani Skopje tiene il suo primo Pride, col sostegno di rilevanti rappresentanti delle istituzioni. Un importante passo in avanti per i diritti della comunità LGTBI della Macedonia del Nord, in un contesto storicamente difficile
Il 26 giugno scorso la Commissaria per i diritti umani del Consiglio d'Europa , Dunja Mijatović, nell'ambito della sessione estiva dell'Assemblea parlamentare tenutasi a Strasburgo, ha presentato la mostra “Srebrenica – Mothers’ long fight for justice”, accanto alle rappresentanti dell'Associazione delle Madri di Srebrenica e Žepa (Udruženje Pokret Majke enklave Srebrenica i Žepa ) e a Thomas Hammarberg, ex Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa.
"È stata la festa che volevamo, e che doveva, essere perché - hanno ribadito gli organizzatori - la libertà è la nostra tradizione". L’edizione 2019 del Kyiv Pride si chiude con un successo con una stima di circa 8000 partecipanti – quasi il doppio rispetto al 2018 – e l’assenza di violenza che aveva caratterizzato le precedenti edizioni. Un fotoracconto di Monica Ellena
La Turchia ha inaugurato la settimana dell’orgoglio LGBTI+ all’insegna dei divieti. Negli ultimi dieci giorni le prefetture di Izmir, Antalya e Mersin hanno annunciato di aver vietato tutte le iniziative previste in queste città, località tra le più attive delle ultime edizioni del Pride, dopo Ankara e Istanbul.