Livio Senigalliesi, uno dei fotografi italiani più impegnati nel raccontare conflitto e ricostruzione nell'ex Jugoslavia, torna in Kosovo. Nei suoi scatti, realtà che restano diverse e lontane. A nord di Mitrovica i serbi ancora sulle barricate contro il tentativo di Thaçi di prendere il controllo delle frontiere. A Pristina e dintorni, intanto, sorgono nuovi simboli e nuove speranze. Un fotoracconto
Le elezioni presidenziali del 26 agosto in Abkhazia sono state vinte da Aleksandr Ankvab, già presidente ad interim dell'autoproclamata repubblica caucasica. Le reazioni del Cremlino, le dichiarazioni del vincitore sui rapporti con la Georgia
Negli anni Novanta, mentre il resto dei Balcani era in preda la nazionalismo più sfrenato, l'Albania sembrava un'isola felice. Ora, però, il vento nazionalista sembra aver contagiato anche il Paese delle aquile. Un'analisi di questo fenomeno ci viene offerta da Ermal Hasima in un editoriale pubblicato per il settimanale albanese Panorama. Nostra traduzione
Il fallimento della comunità internazionale durante la guerra in Bosnia Erzegovina è stato utilizzato negli anni successivi per giustificare interventi armati in situazioni di crisi. La vicenda libica ne è l'ultimo esempio. Note a margine di un articolo di Adriano Sofri
Per primi sono usciti i pensionati del Desus, poi è stato il turno del partito di sinistra Zares. Il governo di Borut Pahor da mesi non ha più la maggioranza e dovrà presto andare in parlamento a chiedere la fiducia. Il voto è ancora incerto ma la parabola del premier sloveno sembra ormai tutta in discesa. Intanto il centro destra di Janez Janša si prepara a governare
La lunga crisi politica albanese non è certo il risultato del sistema elettorale vigente. Ma per uscirne una riforma sarebbe quanto mai opportuna. Partiti, elezioni e futuro politico dell'Albania in un'intervista al politologo Afrim Kraniqi
La speculazione immobiliare scaccia gli abitanti dal centro di Baku e rade al suolo gli edifici storici. La demolizione delle sedi delle ONG locali ha suscitato lo sconcerto internazionale, ma le autorità locali non sembrano aver cambiato idea
Nonostante la tragica esperienza del terremoto del 1979 e la firma della Convenzione sulla protezione del Mar Mediterraneo da parte di un Paese che si autodichiara 'Stato ecologico', la città montenegrina di Budva rischia d'essere sepolta dal cemento. Un piano regolatore dopo l'altro per arrivare al modello Vancouver, 'la città delle torri'. Le petizioni dei cittadini non possono far nulla contro una corruzione dilagante
Le autorità continuano a ripeterlo: la crisi economica in Romania non c'è. Ma a seguito dei tagli draconiani degli anni scorsi, i cittadini poveri sono sempre di più e l'emigrazione resta l'opzione preferita da molti. Intanto la Spagna chiude il mercato del lavoro ai romeni
Gli ultimi mesi hanno visto un intensificarsi delle iniziative diplomatiche russe per la soluzione della crisi in Nagorno Karabakh, a fronte di un sostanziale disimpegno da parte occidentale. Le conseguenze di questo trend per l'Armenia e per la regione nell'analisi di Richard Giragosian
I limiti della democrazia bosniaca, la pace, il percorso europeo del Paese nell'intervista a Mirko Pejanović, preside della Facoltà di Scienze Politiche di Sarajevo e già fondatore dell'organizzazione non governativa “Consiglio Civico Serbo”. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Il Kosovo ha giocato, ed ha perso. Il tentativo di riprendere il controllo dei passaggi di frontiera di Jarinje e Brnjak è fallito. Ed ora la questione del Kosovo del nord verrà negoziata e decisa a Bruxelles. Un editoriale di Veton Surroi
La Turchia cambia in fretta, diventando un fattore sempre più importante nei Balcani. L'opinione pubblica e le élite in Bulgaria, però, continuano a guardare al proprio dinamico vicino in modo stereotipato e legato al passato. Le prime crepe nei vecchi schemi, sorprendentemente arrivano da soap-opera e turismo di massa. Un'intervista al professor Plamen Ralchev
Nonostante la legislatura appaia ancora solida, l'emergere dell'opposizione extraparlamentare guidata dall'ex Presidente Ter-Petrosyan ha prodotto una generale aspettativa di rinnovamento e di elezioni anticipate. L'attuale scenario politico di un'Armenia distratta dal turismo, ma nella morsa della crisi economica
La società civile croata ricorda il ventennale dell'inizio della campagna contro la guerra. Gli obiettivi, i principi e i maggiori risultati ottenuti dal movimento croato per la nonviolenza nel ricordo di Vesna Teršelič, oggi direttrice di Documenta
Dopo le clamorose dimissioni dei quattro generali ai vertici delle Forze armate turche, Ankara supera la crisi con gran rapidità e molti analisti vi leggono un segno di democratizzazione per la Turchia e di liberazione dalla tutela autoritaria dei militari. Per la prima volta i militari cedono di fronte al governo e nel Paese si respira aria di "seconda repubblica"
Una crisi politica cronica e tre mesi di ricorsi e contestazioni seguite alle elezioni amministrative dell'8 maggio. Alla fine anche Tirana ha un nuovo sindaco: Lulzim Basha, ex ministro dell'Interno. Il sindaco uscente, Edi Rama, rinuncia alle manifestazioni di piazza e promette il ritorno dell'opposizione in parlamento
Continua la resistenza dei serbi del Kosovo contro il tentativo di introdurre una frontiera con la Serbia centrale. Dopo l'incendio del posto di Jarinje, le truppe KFOR hanno riaperto solo parzialmente il transito alle persone, mentre le merci non possono passare e il Kosovo settentrionale rischia l'emergenza umanitaria. Il resoconto da Mitrovica della nostra corrispondente
La disputa con la Grecia sul nome del Paese sta tenendo la Macedonia lontana dall'Unione da troppo tempo. Questa situazione rischia di produrre effetti negativi non solo per Skopje, ma anche per i suoi vicini europei. Il commento
Nipote di Tito, giornalista, cardiologa, medico volontario nella guerra di Bosnia e scrittrice di successo. Svetlana Broz, attivista dei diritti umani, da dieci anni dirige Gariwo Sarajevo, ONG impegnata nell’educare i giovani bosniaci al coraggio civile. L'abbiamo incontrata durante una sua visita in Italia
Continua la tensione nel nord del Kosovo, dopo che il governo di Pristina ha cercato di assumere il controllo dei valichi di frontiera con la Serbia centrale. Lo sviluppo della crisi nel reportage della nostra corrispondente
All'inizio di luglio, la Georgia ha visto la prima aperta contrapposizione fra Stato e Chiesa in vent'anni d'indipendenza. Tutto è partito da una legge che modifica lo status giuridico delle minoranze religiose. Ma alla base vi è un conflitto tra i liberali del governo e la parte più tradizionalista della Chiesa ortodossa georgiana
Ben inserita nel contesto urbano di Tirana, la Piramide fu eretta dopo la morte di Enver Hoxha, come suo mausoleo. Ampiamente utilizzata come spazio culturale, rappresenta parte della storia e dell'identità dei cittadini di Tirana. Il premier Berisha ha deciso di sostituirla con un complesso moderno sede del nuovo parlamento
Una grave crisi si abbatte sui media di Skopje. In molti stanno chiudendo. Penalizzati i media di opposizione. Nel frattempo, il parlamento adotta una legge bollata dall’opposizione come faziosa. Quello che preoccupa però è l’assenza di una voce critica e obiettiva
La primavera araba obbliga la Turchia a un esercizio di equilibrismo per mantenere buone relazioni con Iran e Siria. Ankara ricalibra la sua politica estera in linea con la dottrina degli “zero problemi con i vicini” e richiede le scuse ad Israele per l'eccidio della Mavi Marmara
L'americano Gerard Gallucci, rappresentante regionale dell'Unmik a Mitrovica dal 2005 al 2008, è tornato in visita in Kosovo. Noto per la sua posizione fortemente critica rispetto ad un'azione più decisa degli internazionali per "ridurre alla ragione" i serbi che vivono nel Kosovo settentrionale, Gallucci continua a seguire la situazione con il suo blog. Nostra intervista
Solo il 14% dei romeni crede che vi siano miglioramenti economici in vista. Il presidente Băsescu invece ostenta ottimismo e rivendica con orgoglio le misure di austerità che aveva promosso “con un anno di anticipo” sul resto d'Europa. L'opposizione lo attacca duramente. E in questa calda estate romena si vede già l'inizio della campagna elettorale per le elezioni politiche dell'anno prossimo
Il processo negoziale tra Belgrado e Pristina ha portato ai primi accordi concreti su registro dell'anagrafe civile in Kosovo, libera circolazione e il riconoscimento dei titoli di studio tra Serbia e Kosovo, in vigore da novembre. Nonostante ricadute positive sulla vita di tutti i giorni, in Kosovo molti criticano la mancanza di visione politica del governo Thaci
La maggioranza degli studenti della maturità bocciati, taglio degli investimenti nel settore dell’istruzione, possibili fondi alle università private e ora anche l’allarme analfabetismo. Il mondo dell’istruzione in Romania sembra essere al collasso o a un doloroso quanto necessario bivio
Questa volta la procura anti-corruzione in Romania ha colpito in alto: indagato il ministro dell'Ambiente Laszlo Borbely per appalti truccati. A settembre in parlamento il voto sull'autorizzazione a procedere, con l'Ue che pressa per la trasparenza e e l’Unione democratica dei magiari, di cui fa parte Borbely, che potrebbe togliere il suo appoggio al governo