Politica

Ossezia del Sud, elezioni pasticciate

08/03/2012 -  Marilisa Lorusso

Il prolungato processo elettorale in Ossezia del Sud assomiglia sempre più a un requiem all’autoproclamata sovranità dell’Ossezia meridionale. La colpa non è del mancato riconoscimento internazionale, della dipendenza dalla Russia o dalle accuse di Tbilisi, ma della stessa incapacità di Tskhinvali di portare a termine l’elezione del proprio presidente

Il caso Ljubiša Diković

07/03/2012 -  Ana Ljubojević Novi Sad

È stato nominato Capo di Stato maggiore lo scorso dicembre, ma è già sotto pressione. Un dossier pubblicato da Nataša Kandić accusa Ljubiša Diković di non aver impedito crimini di guerra commessi durante le operazioni avvenute sotto il suo comando in Kosovo

La Serbia verso l’UE, anche grazie all’Italia

06/03/2012 -  Alvise Armellini Bruxelles

Lo status di candidato recentemente ottenuto dalla Serbia è un merito che il Paese si è guadagnato con grandi sforzi. La diplomazia però, soprattutto quella italiana, ha lavorato alacremente per sostenere la candidatura di Belgrado

Elezioni del 4 marzo 2012, diario da Mosca

05/03/2012 -  Giorgio Comai Mosca

Putin ha vinto le elezioni in Russia, sarà presidente fino al 2018. Al di là dei risultati e delle denunce di brogli, il 4 marzo 2012 è una giornata che, vista da Mosca, ha tanto da dire sulla situazione in Russia oggi. Una società civile in forte crescita, un sistema giudiziario che funge da muro di gomma a difesa del potere costituito e un nuovo, vecchio presidente che non riesce più a raccogliere l'entusiasmo della piazza

La Serbia candidato UE

02/03/2012 -  Luka Zanoni

Finalmente anche la Serbia ha ottenuto lo status di Paese candidato all'UE. La decisione assunta dal Consiglio europeo di ieri sera è stata segnalata subito su Twitter dal presidente UE Herman Van Rompuy. La strada per Belgrado è ancora lunga ma un passo importante è stato fatto

Presidenziali in Russia, oltre il 99% in diretta web?

02/03/2012 -  Giorgio Comai Mosca

Il governo russo ha annunciato che alle presidenziali del 4 marzo le urne saranno trasparenti e che quasi tutti i seggi elettorali del Paese saranno dotati di webcam, con tanto di diretta web. Riusciranno le riprese a convincere gli scettici e a mostrare che davvero in Cecenia oltre il 99% degli aventi diritto si reca alle urne per votare compatto Vladimir Putin?

Il sistema Putin: guerra in Cecenia e riforme post-Beslan

01/03/2012 -  Giorgio Comai

Putin è arrivato al Cremlino sull’onda dei “successi” ottenuti nella seconda guerra cecena iniziata nell’autunno del 1999 e non ha esitato a usare la presa di ostaggi di Beslan come pretesto per rafforzare la propria “verticale del potere”. Due passaggi fondamentali per legittimare le riforme che hanno caratterizzato la doppia presidenza di Putin e dato forma al sistema di potere duramente contestato in queste settimane nelle strade di Mosca

Ankara e la crisi siriana

29/02/2012 -  Alberto Tetta Istanbul

Stop totale alla vendita di armi a Damasco, rapido riconoscimento del Consiglio nazionale siriano e creazione di un corridoio umanitario per aiutare i civili sotto assedio e evacuare i feriti. Questi i passi della Turchia davanti all’aggravarsi dalla crisi siriana

Navalny, l’anti-Putin che guarda al Caucaso

29/02/2012 -  Giorgio Comai

Aleksej Navalny è il blogger anti-corruzione simbolo delle proteste anti-governative che da Mosca in queste settimane hanno catturato l’attenzione dei media internazionali. Denunciando le autorità e la corruzione, dedica critiche particolarmente dure al Caucaso del nord, a cui bisognerebbe smettere “di dar da mangiare”. Critiche ragionate che stuzzicano e legittimano un nazionalismo anti-caucasico latente e diffuso in Russia

Romania: la rivolta creativa e il ritorno al politico

23/02/2012 -  Cristina Bezzi

Settimane di proteste di piazza, in un Paese dove raramente i cittadini hanno protestato contro il "potere". Ne abbiamo parlato con Vintila Mihailescu, antropologo, tra i più lucidi intellettuali romeni

Daghestan, due anni di Magomedov

28/02/2012 -  Irina Gordienko* Mosca

Due anni fa, nel febbraio del 2010, Magomedsalam Magomedov è diventato presidente del Daghestan. La sua nomina è stata accompagnata dalla speranza che questo imprenditore di successo, giovane e istruito, potesse portare cambiamenti reali nella repubblica caucasica. Speranze, che sono state ampiamente deluse, suscitando inedite proteste di piazza e mettendo in luce il forte desiderio di dialogo sociale che caratterizza il Daghestan di oggi

Albania: prendere coscienza dei propri diritti

27/02/2012 -  Nicola Morfini

E' tra i fondatori del Partito Democratico albanese, lasciato poi rapidamente per forti dissidi con l'attuale premier Sali Berisha. Un'intervista a Shahin Kadaré, sulla prima decade della democrazia albanese. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Dobrovoljačka, i crimini e la politica

24/02/2012 -  Massimo Moratti Belgrado

La Procura della Bosnia Erzegovina ha archiviato l'inchiesta nei confronti di 14 indagati per i crimini avvenuti a Sarajevo nel maggio del 1992. Il caso però non è chiuso e, dopo i clamorosi fermi di Ejup Ganić e Jovan Divjak, continuerà ad alimentare polemiche. Il commento

Povertà in Armenia

24/02/2012 -  Ilenia Santin Yerevan

Riduzione delle rimesse dall'estero, corruzione e sistema oligarchico stanno provocando un aumento generalizzato della povertà in Armenia. La situazione delle campagne e la nuova emigrazione: l'analisi di Oxfam Armenia

Elezioni in Russia, le meraviglie dell'aritmetica cecena

22/02/2012 -  Majnat Kurbanova

Alle parlamentari di dicembre, il partito "Russia Unita" di Putin ha ottenuto in Cecenia il 99,48% dei voti. Ma le meraviglie aritmetiche cecene non si fermano qui: il presidente ceceno Kadyrov prevede infatti che alle presidenziali di marzo Putin in Cecenia farà il botto con il 150% dei voti

Kosovo settentrionale: barricata di "no" contro Pristina

21/02/2012 -  Tatjana Lazarević Mitrovica

Il referendum organizzato dalle municipalità serbe del Nord del Kosovo ha confermato il rifiuto ad accettare le autorità di Pristina. Il voto, dichiarato nullo da governo kosovaro e autorità internazionali, segna però soprattutto un momento di rottura della comunità serba del nord con Belgrado, che temendo ripercussioni sul percorso di integrazione UE ha osteggiato il voto

Montenegro e Albania: cooperazione esemplare

20/02/2012 -  Mustafa Canka Ulcinj

Progetti comuni, difesa dell’ambiente e sviluppo. Una frontiera amministrata insieme e promessa di reciproco aiuto per l’integrazione euro-atlantica. La cooperazione tra il Montenegro e l’Albania è diventata un esempio regionale

Romania: prigionieri della neve

16/02/2012 -  Mihaela Iordache

Neve e tempeste si sono abbattute violentemente sulla Romania. Nella contea di Vrancea, nell'est del Paese, una delle più colpite, la neve ha superato i 4 metri. Numerosi i morti. Molti anziani sono ancora imprigionati nelle proprie case in attesa dei soccorsi

Macedonia: si infiamma la violenza religiosa

16/02/2012 -  Risto Karajkov Skopje

A metà gennaio durante il carnevale di Vevcani, il più famoso della Macedonia, alcune maschere ritenute offensive dell'Islam hanno dato il via a scontri etno-religiosi. Eventi che mettono a nervo scoperto le fragilità del Paese e sottolineano al tempo stesso l'imprescindibilità della responsabilità individuale in una società democratica

Moldavia: presidente o elezioni?

15/02/2012 -  Natalia Ghilaşcu Chişinău

Dal 2009 in Moldavia non si riesce ad eleggere un Presidente. La coalizione al governo propone ora un referendum costituzionale per modificare le procedure elettive. Ma, sotto la pressione dell'opposizione, rimangono probabili elezioni politiche anticipate

Grecia, fumo sull'acropoli

14/02/2012 -  Francesco Martino

Ancora una volta, per la Grecia "momenti decisivi" per risolvere una crisi che sembra ormai senza fine. Nonostante proteste violente e dosi massicce di austerità non è affatto sicuro che il paese riesca a restare nell'Eurozona. Di sicuro c'è soltanto che Atene si prepara a delicate elezioni anticipate, previste ad aprile, mentre crolla la fiducia dei cittadini nella propria élite politica

Turchia: la strage di Uludere

13/02/2012 -  Alberto Tetta Istanbul

Il 28 dicembre scorso un drone Predator ha fatto strage di civili che attraversavano il confine tra Turchia ed Iraq. "Un errore operativo", hanno dichiarato le autorità turche. Ma i famigliari delle 34 vittime esigono giustizia. Intanto il conflitto turco-curdo è sempre meno sommerso

Slovenia: il nuovo governo Janša

13/02/2012 -  Stefano Lusa Capodistria

Dopo aver incassato la fiducia del parlamento il neo premier sloveno Janez Janša ha presentato la composizione del nuovo esecutivo. Quello appena varato è il governo con meno ministri della storia della repubblica, solo 12 di cui uno senza portafoglio. Polemiche e critiche al nuovo governo. Le vignette satiriche di Franco Juri

Romania: contro la crisi, i servizi segreti

07/02/2012 -  Mihaela Iordache

Dopo le dimissioni, ieri, del premier romeno Emil Boc arriva la nomina da parte del Presidente Basescu del nuovo candidato. E' Mihai Razvan Ungureanu, sino ad oggi a capo dei Servizi segreti esteri. Una nomina che non ha potuto non inquietare un Paese che è stato per decine d'anni sotto il controllo della famigerata Securitate

Romania, Boc alza bandiera bianca

06/02/2012 -  Francesco Martino

Dopo settimane di dura contestazione, sfociata anche in scontri di piazza, l'esecutivo centrista di Emil Boc, voluto dal presidente Traian Băsescu, ha presentato le dimissioni, minato dal malcontento generato dalle misure di austerità. Ora si aprono diversi scenari ma, con le elezioni che si avvicinano, di fatto da ieri la Romania è in campagna elettorale

Crisi di governo in Romania

06/02/2012 -  Daniela Mogavero

Il Primo ministro romeno, Emil Boc, ha annunciato questa mattina le proprie dimissioni. Il governo di Bucarest è caduto dopo settimane di proteste di piazza, avviate dal tentativo di riformare la sanità e dai tagli operati nel settore pubblico. Un approfondimento sul settore al centro delle proteste di questi giorni

Bulgaria: 007 in tonaca

06/02/2012 -  Tanya Mangalakova Sofia

L'ennesima apertura dei file della "Darzhavna Sigurnost", i servizi segreti della Bulgaria comunista, ha portato ad una grossa sorpresa: 11 dei 15 vescovi dell'attuale Sacro Sinodo bulgaro figurano nelle liste dei collaboratori. L'ennesimo colpo per un'istituzione religiosa ormai sempre più isolata e lontana dalla società civile

L'Armenia ringrazia la Francia

02/02/2012 -  Ilenia Santin Yerevan

Entusiasmo in Armenia e nella diaspora per il voto dell'Assemblea francese che sanziona la negazione del genocidio. Le reazioni in rete e per le strade della capitale, i messaggi ufficiali, le conseguenze sul difficile dialogo tra Yerevan e Ankara

Romania, proteste sottozero

01/02/2012 -  Mihaela Iordache

In Romania proseguono ormai da venti giorni le proteste di strada. Secondo il presidente Băsescu i manifestanti sono preoccupati dalle misure di austerità che si sono dovute introdurre, per l'opposizione si sta manifestando invece contro il malgoverno della maggioranza. Cronaca dalla Romania, il Paese che ha il deficit pubblico (ma anche i salari) più basso d'Europa

Lo stallo di Cipro non è più tollerabile

01/02/2012 -  Francesco Grisolia

Il 23 e 24 gennaio il Segretario generale dell’ONU ha incontrato i due leader ciprioti. Nonostante le “vigorose e intense discussioni” i passi in avanti sono stati limitati. Ban Ki-moon ha sottolineato che per ottenere il successo dei negoziati proseguire in questo modo “non è abbastanza”