La crisi odierna della solidarietà in Europa e la solidarietà degli anni Novanta: una riflessione sul significato attuale dell'esperienza delle Ambasciate di Democrazia Locale
Decisi a manifestare ad oltranza, gli studenti della Serbia hanno incassato anche l’appoggio del sindacato di polizia e di quello dell’esercito: “Contro la dittatura”, contro il nepotismo e la corruzione
Un'appassionata analisi delle proteste che vedono da qualche anno coinvolti gli studenti di Jajce, Bosnia centrale, a favore di una scuola inclusiva. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
E' iniziata la campagna di crowdfunding per la costruzione di una Casa della Natura a Srebrenica e promozione di iniziative di turismo eco-sostenibile, su iniziativa di "Prijateli Prirode"
Sono aperte le iscrizioni ai campi di volontariato internazionale dell'Ong Ipsia, che si terranno tra luglio e agosto. Nei Balcani le destinazioni sono Albania, Bosnia Erzegovina e Kosovo
Mentre in Brasile fervevano i preparativi per i Giochi Olimpici dello scorso agosto, anche in Moldavia c'era chi – negli stadi della capitale e su polverosi campi nei villaggi – si allenava
Migliaia di donne sono scese per le vie della capitale Zagabria. Una marcia pacifica per scandire la propria contrarietà ad ogni restrizione dei diritti delle donne e per difendere l’aborto “libero, accessibile e legale”
Attentati, golpe, repressione: in Turchia la vita culturale soffre del clima di paura e di violenza e gli artisti indipendenti vedono il proprio spazio ridotto ai minimi termini
Due donne, Valentina Bodrug e Victoria Apostol, e le loro strategie per aprire la strada al dibattito su femminismo e questione di genere in Moldavia. Le abbiamo incontrate
Stamattina presso il Tribunale di Brescia, il gip Carlo Banchietti ha letto il dispositivo di condanna all'ergastolo per Hanefija Prijić, accusato dell'uccisione di tre volontari italiani nel maggio del 1993 in Bosnia Erzegovina.
Sembrano ormai esaurite le proteste in Romania contro i provvedimenti - poi ritirati - del governo denominati dalla piazza "salva corrotti". Una rassegna
Il premio Nobel Orhan Pamuk ha confermato la notizia secondo la quale il quotidiano Hürriyet avrebbe censurato una sua intervista nella quale dichiarava che avrebbe votato "no" al referendum costituzionale
In una decina di giorni uno dei maggiori laghi artificiali della Bosnia Erzegovina si è completamente prosciugato. Le associazioni locali denunciano: è una catastrofe ambientale
"Il problema dei politici corrotti resta e i contenuti dell'ordinanza revocata rischiano di passare in una legge”. Romania, proteste e corruzione in un incontro con l'analista politico Cristian Pîrvulescu
Più fondi per l'accoglienza, più fondi sociali per i segmenti delle società accoglienti in sofferenza. Un'intervista all'eurodeputato Brando Benifei sulla gestione della crisi rifugiati in Europa
Aborto selettivo per selezionare il sesso del nascituro. Una pratica adottata nel Caucaso meridionale per ottenere un figlio maschio. Qualcosa però lentamente sta cambiando
Le istituzioni europee e gli stati membri devono fare di più per proteggere i bambini rifugiati e migranti. È la richiesta di 78 agenzie presenti al Forum Europeo sui diritti dei minori
Una raccolta di tweet per raccontare la maratona di scrittura su Wikipedia sul tema della libertà di stampa in Sud-est Europa svoltosi a Belgrado il 21 novembre
Cooperazione decentrata, viaggi, porte aperte delle associazioni, cene: dal 28 novembre al 3 dicembre il Forum trentino per la pace e i diritti umani e l'Associazione Trentino con i Balcani promuovono una settimana di eventi dedicati ai nostri vicini del sud-est Europa
Mentre le proteste di piazza hanno spinto al ritiro della legge sui "matrimoni riparatori", dall'altra un decreto emesso il 22 novembre prevede la chiusura di 375 Ong in Turchia
Ieri dalla capitale Chișinău è partita una protesta contro il neoeletto presidente della Repubblica di Moldavia, Igor Dodon, che si è poi diffusa in un Flashmob in numerose città europee.
Sembra il gioco dell’oca, ma è tutt’altro che ludico. I migranti arrivati in Austria ai tempi dell'apertura del corridoio umanitario ora vengono rispediti in Croazia, intesa come primo paese Ue d'approdo