Al "Festival Tutti nello stesso piatto", il 12 novembre a Trento, si racconta la storia della cooperativa agricola bosniaca "Insieme" con il documentario DERT e il dibattito con i protagonisti
Dopo un referendum controverso e divisivo quali le prospettive ungheresi e regionali in tema di rifugiati? Abbiamo intervistato Gábor Gyulai, del Comitato Helsinki ungherese
Una poesia, scritta da un ragazzo che vive in Albania recluso da anni a causa della pratica della vendetta di sangue. Un inno alla vita, un'esortazione a fare in modo che le cose cambino
Era stata una delle prime iniziative politiche del governo Rama: bloccare l'importazione dall'estero di rifiuti. Ora, riapre, tra le critiche di opposizione e ambientalisti
In Moldavia negli ultimi anni gli indicatori mostrano un calo della povertà. Ma sono dati che non poggiano su uno sviluppo solido dell'economia e società moldava
La storia di una cooperativa agricola di donne albanesi e serbe protagonista di un nuovo modello di sviluppo rurale e dialogo tra le comunità in Kosovo
Inaugurata in provincia di Trieste una casa di accoglienza per famiglie di rifugiati con minori ammalati, grazie a un progetto SPRAR gestito da Fondazione Luchetta e ICS -Ufficio Rifugiati Onlus
Dal 31 agosto al 2 settembre una delegazione internazionale di organizzazioni della società civile è stata a Istanbul per esprimere sostegno a scrittori, giornalisti e media
Come può reagire l'arte alla grave crisi politica in cui versa la Turchia? Un'intervista a Semih Çelenk, docente di teatro presso l'università Dokuz Eylül di Izmir
"Siamo con voi", inizia così il messaggio di solidarietà inviato dalla direttrice della 'Cooperativa Insieme' di Bratunac alle persone colpite dal terremoto che ha colpito il centro Italia causando 292 morti
Mesi dopo la morte in Kosovo di Xheneta Gashi, bambina di tre anni, rimasta schiacciata dal crollo del tetto della sua casa a Prizren, una campagna civica che chiede giustizia ha iniziato ad ottenere i primi risultati
Dall'8 al 10 settembre si tiene a Brescia una Summer School dedicata al sistema di accoglienza in Italia e in Europa, per offrire uno spazio di condivisione e spunti di riflessione
I camminatori di Repubblica Nomade sono partiti da Trieste il 5 giugno alla volta di Sarajevo: 800 km in un mese, per portare messaggi di pace. Un resconto
La quarta edizione di “Terra Madre Balcani” tenuta a inizio giugno a Tirana, ha messo al centro del dibattito problemi e speranze dei piccoli produttori agricoli della penisola
Sloveno, croato e italiano? Non solo. L'Istria e il Quarnero sono un vero e proprio crogiolo linguistico e culturale. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Gli studenti dei licei e scuole di Istanbul e di altri centri in Turchia protestano contro le forti infiltrazioni della politica nel sistema scolastico
Un racconto sulla tragedia delle faide in Albania. L'autrice fa parte di Operazione Colomba, che da anni è al fianco delle vittime di questo fenomeno ed opera con competenza per favorire una soluzione
In Georgia ci sono vari centri e servizi di assistenza per i minori, ma quando i bambini diventano adulti non sono pronti per vivere in modo indipendente nella società. ChildPact si occupa di loro
Medici Senza Frontiere annuncia che non accetterà più fondi degli stati membri e dalle istituzioni dell’Unione. Ritiene che l'approccio dell’Ue minaccia il diritto di asilo in tutto il mondo
Tre volontari dell'Associazione "Ospiti in Arrivo" sono stati messi sotto indagine dalla Procura di Udine, per reati connessi all'aiuto offerto a trenta profughi. Immediata la reazione della società civile italiana con una petizione rivolta al Governo
Dopo le proteste a Belgrado di sabato 11 giugno, migliaia di cittadini sono scesi in piazza ieri a Novi Sad per la terza manifestazione contro la rimozione di alcuni giornalisti dalla Radio Televisione Pubblica della Vojvodina (RTV).
A partire dal 15 giugno MSF organizza un'istallazione multimediale, per far provare al pubblico la realtà vissuta da milioni di persone in fuga dai loro paesi a causa di guerre, violenze o povertà
Tra i 250 e i 400 profughi passano ogni giorno, in cerca di aiuto, dal centro di assistenza ai rifugiati Miksalište. Distrutto il 27 aprile, il centro ha riaperto le sue porte il 1° giugno. Appena in tempo, perché il numero di rifugiati in arrivo a Belgrado continua ad aumentare.
Migliaia di persone sono scese nella piazza centrale di Zagabria per manifestare contro la mancata riforma del sistema educativo. Una protesta massiccia e senza partiti, ma decisamente politica
Dopo un decennio di silenzio la società civile serba si risveglia e scende in piazza. Il 25 maggio a Belgrado oltre 10mila persone hanno manifestato contro i silenzi del governo sulla vicenda Savamala