Pretestuose accuse di glorificare il neo-fascismo ustascia, legittimate dal presidente Aleksandar Vučić: così è iniziata la campagna per rimuovere il professor Dinko Gruhonjić, seguita dal blocco della Facoltà di Filosofia di Novi Sad. Un preoccupante episodio senza precedenti scuote la Serbia
L’Ong RTM – Volontari nel Mondo cerca un/a coordinatore/trice di progetto, finanziato dall’AICS in Albania, dedicato al sostegno e promozione di produzioni agricole tradizionali per lo sviluppo sostenibile delle aree rurali albanesi. Candidature da presentarsi entro il 1° maggio
Mercoledì 10 aprile il Parlamento europeo ha approvato i testi legislativi che riformano la politica europea sulla migrazione e l'asilo. Il Nuovo Patto viene considerato da attivisti e organizzazioni che si occupano di migrazione come una pagina buia e vergognosa della politica europea dell’asilo, nonché il fallimento della solidarietà europea.
Tornano le proposte estive promosse dall'Associazione BIR in Romania, Repubblica Moldova e Georgia con i campi di volontariato, concentrati su tre aree di intervento quali infanzia, disabilità e penale minorile. Scadenza per le iscrizioni fissata al 30 maggio
La Commissaria per i Diritti Umani del Consiglio d’Europa chiede agli stati europei di porre fine alla repressione dei difensori dei diritti umani che assistono rifugiati, richiedenti asilo e migranti in Europa, in occasione della Raccomandazione dedicata al tema pubblicata di recente
Nell'area del 'Silos' a Trieste la storia si ripete: nei luoghi che un tempo ospitarono i profughi istriani, vivono oggi in condizioni degradanti le persone arrivate dalla Rotta balcanica. Nell’attesa di una soluzione più dignitosa, la rete solidale transnazionale cerca di tamponare le falle prodotte da una visione politica miope delle politiche migratorie
Nel quinto anniversario dell’assassinio del sindaco di Danzica, l'associazione "ADL a Zavidovići", nata durante la guerra in Bosnia Erzegovina, è stata insignita del "Pawel Adamowicz Award" per il suo lavoro a sostegno della dignità di persone vittime di conflitti o persecuzioni
Olga Karatch, premio internazionale Alexander Langer 2023, attivista bielorussa, politologa e direttrice di Our House/Nash Dom (La nostra casa) attraverserà diverse città italiane. Prima tappa alla Camera dei deputati, nell'ambito della rassegna di Euromediterranea 2024
Nel febbraio 2014 il movimento del plenum scuoteva la Bosnia Erzegovina chiedendo giustizia sociale e democrazia diretta oltre le barriere etniche. Dieci anni dopo questo momento di "quasi-insurrezione”, dove sono finiti i movimenti di sinistra nei Balcani? Risponde lo scrittore e filosofo Igor Štiks
E' uscito il nuovo bando per il Servizio Civile Universale. Nei Balcani l'Ong Ipsia, presente sul territorio della Bosnia Erzegovina fin dal 1997, ricerca quattro volontari/e per interventi di sostegno ai migranti nel Cantone di Una Sana. Il termine per la presentazione delle candidature è fissato al 15 febbraio 2024
Il Montenegro è uno dei paesi europei le cui autorità richiedono un intervento chirurgico e quindi la sterilizzazione per le persone transgender che desiderano ottenere il riconoscimento giuridico dell'identità di genere. Qualcosa sta cambiando, grazie alle associazioni di settore, ma molto lentamente
Dopo le elezioni del 17 dicembre scorso in Serbia, molti cittadini e cittadine hanno protestato e continuano a farlo regolarmente, scendendo in piazza e denunciando gli evidenti brogli elettorali. Quale sbocco avrà questa crisi post elettorale? Risponde lo storico e già politico Milan St. Protić
In Serbia continuano le proteste dell'opposizione e degli studenti che denunciano le gravi irregolarità e i brogli che a loro avviso hanno consentito il largo successo del Partito del progresso serbo (SNS) del presidente Aleksandar Vučić nelle recenti elezioni del 17 dicembre. L'aggiornamento di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT da Belgrado alla trasmissione "EstOvest" (7 gennaio 2024)
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Trieste, città di frontiera, è l’ultima fermata della rotta balcanica. Nel 2023 i dati hanno registrato un incremento degli arrivi dei minori non accompagnati. Cosa vuol dire crescere lungo la rotta balcanica? Cosa succede una volta arrivati a Trieste? Un’analisi
Una rete di organizzazioni, attiviste e attivisti che operano insieme in solidarietà e supporto alle persone migranti in arrivo a Trieste dalla rotta balcanica ha avviato una nuova e urgente raccolta fondi. Con l'inverno sono peggiorate le condizioni di viaggio, dove le persone vengono respinte, torturate e deprivate dei loro beni fondamentali. E all'arrivo a Trieste si trovano a vivere in condizioni disumane
Consegnati a Sarajevo tre mezzi alla Croce Rossa locale per affrontare emergenze operative nell’ambito del progetto "BRAT - Balkan route – accoglienza in transito", finanziato dall'Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e che coinvolge IPSIA, Caritas italiana e Croce Rossa italiana in collaborazione con controparti locali
"Viviamo in un’epoca in cui, purtroppo, i diritti umani vengono sempre più spesso calpestati a livello globale, e si dimentica che la tutela dei diritti fondamentali è un obbligo degli stati". Intervista con la ombudswoman croata Tena Šimonović Einwalter
In Bulgaria il movimento femminista è più vivo che mai, nonostante il governo si sia opposto alla ratifica della Convenzione di Istanbul. Proprio il dibattito sulla Convenzione ha aperto la strada ad una visione intersezionale delle lotte: dai diritti sociali e sindacali, alle questioni LGBT+. Intervista con la sociologa Lea Vajsova
Attiviste femministe, ricercatrici e ong raccontano come la violenza di genere sia uno dei problemi più urgenti che le donne devono affrontare in Romania. Dal 2000 il movimento femminista ha ottenuto diversi risultati, ma la lotta per una società paritaria è una strada costellata di sfide
Oggi, a Sarajevo, Banja Luka, Mostar, Tuzla, Gradačac, Zenica Lukavac e Bijeljina, cittadine e cittadini scenderanno in piazza a protestare e dire “Basta!” ai femminicidi, alla violenza sulle donne e sulle minori, e chiedere alle istituzioni misure concrete a tutela delle vittime.
Durante il conflitto scoppiato in Bosnia Erzegovina, Moreno Locatelli era volontario dei “Beati Costruttori di Pace”. Nell’estate del 1993 aveva deciso di rimanere a Sarajevo - sotto assedio dall’aprile del 1992 - per partecipare ad azioni a sostegno della popolazione. Il 3 ottobre veniva ucciso sul ponte Vrbanja. Video della commemorazione nel trentennale della sua morte
La procuratrice di Belgrado Bojana Savović è la vincitrice dell'edizione 2023 del premio “La conquista della libertà”, riconoscimento che viene conferito ogni il 24 settembre, giorno in cui nel 2000 Slobodan Milošević fu sconfitto alle elezioni. Perché ha vinto il premio e perché è stata destituita dal suo incarico
Ricorrono oggi i trent'anni dalla morte di Moreno Locatelli, pacifista e volontario dei “Beati Costruttori di Pace”, ucciso da un cecchino il 3 ottobre 1993 sul ponte Vrbanja a Sarajevo. Un ricordo di quel periodo nel contesto della commemorazione odierna
Dopo anni di apatia, la società civile albanese si sta riattivando su diversi fronti, dalle proteste per la conservazione delle aree verdi urbane a quelle per migliori condizioni economiche e dignità sul lavoro. Un’intervista all’attivista Ervin Goci
Nel libro Coming in. Sexual Politics and EU Accession in Serbia, Koen Slootmaeckers spiega come le tensioni tra la politica nazionalista della Serbia e il suo impegno verso l’europeizzazione si siano risolte in un approccio utilitaristico ai diritti LGBT. L'autore offre inoltre un riesame critico dell’europeizzazione dei diritti LGBT e del processo di allargamento dell’UE
A fine luglio il parlamento della Federazione BiH ha approvato la nuova legge sulle vittime civili di guerra. Una grande vittoria per i figli dimenticati della guerra che per trent’anni hanno lottato per ottenere visibilità e riconoscimento dei propri diritti
Sono giovani, istruiti e con spiccato senso civico. Hanno dato vita allo spazio creativo Tek Bunkeri (al Bunker) per offrire un’opportunità alle comunità dell’area urbana di Tirana di trovarsi, riflettere e attivarsi per i propri diritti. Tek Bunkeri è tra i finalisti del premio Nuovo Bauhaus Europeo 2023
Pochi giorni fa gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni a quattro leader politici della Republika Srpska, entità della Bosnia Erzegovina, per aver sostenuto una legge che consente di ignorare le decisioni dell'Alto rappresentate in BiH. Il commento del caporedattore del portale Buka
Il regista e sceneggiatore croato, Rajko Grlić negli anni '90 è finito "tra gli emarginati, nemici del regime". Ha quindi deciso di lasciare il paese con la propria famiglia, rifiutandosi di condurre una vita dettata da un gretto nazionalismo. Un'intervista