Arrivata al suo ultimo anno in carica, la presidente Salomé Zourabishvili ha lanciato una piattaforma per sostenere il percorso europeo della Georgia. Un'iniziativa contestata dalle forze della maggioranza, che la interpretano come tentativo di creare un progetto politico di opposizione
Con grande lucidità e schiettezza l’analista politico Ivan Krastev offre un’analisi dettagliata della scena internazionale, a partire dalla situazione bellica scatenata con l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia
La scorsa settimana è stato presentato a Bruxelles "PULSE", un progetto coordinato da OBCT che punta sulla collaborazione tra redazioni giornalistiche di diversi paesi per dare nuovo slancio alla copertura degli affari europei
Una risoluzione del Parlamento europeo sottolinea l'avvicinamento dell’Armenia all’UE. L'Unione europea pensa che Yerevan potrebbe presentare domanda di adesione, ma rimangono molti interrogativi
Fondi europei post-terremoto assegnati senza appalto: secondo un'indagine giornalistica, si tratta di appropriazione indebita. È da qui che nasce uno scontro aperto tra la Procura europea e il premier croato Plenković, che rischia di avere ricadute anche sulle imminenti elezioni legislative
Uno studio del Parlamento europeo ha esaminato l'utilizzo dei fondi di coesione nel settennato 2014-20, evidenziando un abbassamento dei tassi di assorbimento. È necessario riformare il sistema amministrativo a livello nazionale e semplificare le norme che regolano la politica di coesione
Negli ultimi decenni l’UE ha fatto notevoli sforzi per stimolare la cooperazione regionale nei Balcani, ma i risultati sono discutibili. Quali sono le ragioni di un progresso così lento e a che punto è la Bosnia Erzegovina? Ne abbiamo parlato con Adnan Ćerimagić, analista di ESI
Da un anno la missione dell’Unione europea in Armenia (EUMA) è dispiegata al confine con l'Azerbaijan, che pattuglia regolarmente: una misura considerata necessaria da Yerevan - che teme un nuovo conflitto -, ma vista con sospetto da Baku
Un report, recentemente pubblicato dalla Commissione Europea, si interroga sul futuro della politica di coesione e su quali modifiche andrebbero apportate per renderla più efficiente nel ridurre il divario tra aree rurali e urbane nell'Unione europea
Lo scorso 20 febbraio il neo premier georgiano Irakli Kobakhidze ha visitato Bruxelles per incontri istituzionali con UE e NATO. Ma se le relazioni tra Tbilisi e UE sembrano procedere, sul fronte interno la situazione politica è segnata da euroscetticismo e poca trasparenza
Un progetto Interreg di cooperazione transfrontaliera per ridurre le emissioni di CO2 a tutti i livelli, dai motori degli aerei al consumo di plastica a terra, ha prodotto un manuale di consigli pratici. Intervista a due dei principali responsabili Anita Maurodinoia e Vito Antonio Antonacci
Una cooperativa al femminile che funge da punto informativo per le questioni energetiche e climatiche: nel 2023, KLIK ha ricevuto il premio European Sustainable Energy della Commissione europea per aver sviluppato una comunità energetica in Croazia "che porta energia pulita ai cittadini"
Secondo il noto intellettuale albanese Fatos Lubonja "l’Occidente continuerà a ricorrere a doppie narrazioni e doppi standard" nei Balcani, incoraggiando a parole lo sviluppo della democrazia ma "sostenendo leader autocratici, in cui vede la via più semplice per risolvere i propri problemi"
Il parlamento europeo ha approvato a larga maggioranza, lo scorso 8 febbraio, una risoluzione di condanna delle varie irregolarità che si sono verificate in Serbia durante le elezioni politiche e amministrative del 17 dicembre 2023
Grazie ai fondi di coesione del progetto europeo SOLAR, che ha visto la collaborazione tra Montenegro, Italia e Albania, si studiano misure di contenimento dei gas serra e di efficientamento energetico. Con uno sguardo al processo di adesione all'Unione Europea
Il 12 marzo parte a Trieste il ciclo di incontri dedicato alle migrazioni organizzato da ICS – Consorzio Italiano di Solidarietà, Caritas Diocesana e Centro Culturale Veritas di Trieste. Un percorso formativo per operatori, volontari e cittadini che si snoda in un incontro ogni due settimane, per concludersi il 14 maggio
Da un'inchiesta realizzata da una cordata di media e Lighthouse Reports, emerge che i morti lungo le frontiere della rotta balcanica sono aumentati del 46% rispetto al 2022. Ben 92 dei 155 corpi che giacciono negli obitori sono stati trovati nel 2023. E ai familiari viene resa impossibile la ricerca dei propri cari
Sono state le dichiarazioni del Rappresentante Speciale dell'UE, Toivo Klaar, ad infastidire le autorità de facto abkhaze, che si sono subito scagliate contro UE e USA. Klaar aveva espresso preoccupazione per l'aumento delle restrizioni imposte all’UE e ad altre organizzazioni internazionali
Oltre ai fondi strutturali e di investimento dell’UE, dal 2021 la Romania ha accesso anche ai fondi del programma Just Transition. Che cos'è questo programma, quanti soldi può effettivamente ricevere la Romania e a cosa sono destinati? Lo abbiamo chiesto all'eurodeputato Siegfried Mureșan
Per i cittadini delle aree di frontiera accedere a servizi sanitari di qualità può essere difficile. La cooperazione transfrontaliera grazie anche alla politica di coesione Ue può rappresentare una risposta efficace per garantire a tutti il diritto alla salute. Un’intervista
Dal 2007, anno dell’ingresso della Romania nell’UE, nel paese sono affluiti oltre 62 miliardi di euro dall’UE. Sarebbero potuti essere di più, ma lo stato romeno non è riuscito ad attirarli tutti. Perché?
La gestione dei fondi europei è un compito complesso che richiede specifiche competenze amministrative e tecnico-finanziarie. Per questo, per i paesi candidati all’adesione come la Serbia, la preparazione già in fase di negoziati è molto importante
Stimolare la convergenza con i paesi Ue, creare un mercato comune regionale e proseguire con l’integrazione settoriale nel mercato unico europeo sono tra gli obiettivi del rinnovato impegno dell’Unione europea nei confronti dei paesi dei Balcani Occidentali. Ma il percorso resta in salita
Ultimi nei Balcani occidentali, da inizio 2024 i cittadini kosovari possono viaggiare senza visto nell’area Schengen. Un’opportunità attesa da tempo e già sfruttata da migliaia di persone, e vista con estremo interesse dal business kosovaro
Gran parte dell’economia della Transnistria si basa sugli aiuti dalla Russia in forma di gas gratuito. Entro la fine del 2024 l’Ucraina ha promesso di fermare tutti i gasdotti russi che attraversano il suo territorio: come se la caverà la Transnistria?
Grazie ai fondi di coesione Ue, la Bulgaria sta attivando e portando a termine numerosi progetti per rinnovare la propria rete ferroviaria. Sui lavori si staglia però l’ombra della corruzione e la possibilità che, in passato, parte dei fondi siano stati usati in maniera impropria
Dal 1 gennaio 2024 i cittadini kosovari possono viaggiare nello spazio Schengen senza visto. La storica decisione, annunciata dal Commissario UE all’allargamento Olivér Várhelyi, mette fine ad un lungo e faticoso isolamento: negli ultimi 15 anni, tra i paesi del sud-est Europa, solo il Kosovo era infatti tristemente rimasto sulla famigerata “lista nera” di Schengen.
L’industria automobilistica europea fa pressione per abbassare gli standard sulle emissioni inquinanti delle auto e dei mezzi pesanti, a scapito dell’ambiente e della salute dei cittadini. Lo rivelano esperti del settore e documenti riservati ottenuti da Voxeurop
Dopo anni di veti e complessi negoziati, Romania e Bulgaria verranno finalmente incluse nello spazio Schengen a partire dal prossimo marzo. Un ingresso però soltanto parziale, visto che per ora riguarda le frontiere aeree e marittime, ma non quelle terrestri
Negli ultimi anni il sud-est Europa ha registrato un sensibile aumento degli incendi boschivi, soprattutto a causa dell’aggravarsi delle condizioni climatiche che facilitano la rapida diffusione delle fiamme