I media del Paese sono sempre più esposti ad attacchi informatici, minacce e manipolazioni online. Con Bojan Perkov, coordinatore delle politiche digitali della Fondazione SHARE, abbiamo parlato di sicurezza digitale e del suo impatto sul giornalismo indipendente in Serbia
Le forniture di gas russo – elemento chiave dell’economia della Transnistria – potrebbero continuare ancora per qualche anno, anche se su basi fragili. Chişinău cerca di garantirsi sicurezza energetica, ma una stabilità duratura richiede accordi anche con Tiraspol
Italia, Croazia e Slovenia insieme per l’integrazione transnazionale di produzione, distribuzione e consumo di idrogeno: tra i 37 partner la Fondazione Bruno Kessler di Trento con la sua unità HyRes (Tecnologie dell’idrogeno e sistemi di energia resilienti), guidata da Matteo Testi che abbiamo intervistato
Il Presidente romeno Klaus Iohannis ha rimandato in Parlamento la legge n° 255/2024, che era stata approvata dalla Camera dei Deputati nell’ultima seduta prima della pausa estiva. La legge obbligherebbe le famiglie che hanno installato o intendono installare impianti fotovoltaici a dotarsi anche di batterie per l’accumulo dell’energia prodotta in eccesso. Le batterie finora non erano obbligatorie, e l’energia in eccesso poteva essere direttamente immessa nella rete.
Nonostante le denunce di cattiva gestione dei flussi migratori e di violazioni dei diritti umani in Serbia, a fine giugno la Commissione europea ha siglato un nuovo accordo con Belgrado per rafforzare la cooperazione nel controllo delle migrazioni
Il sistema di distribuzione elettrica di Creta verrà integrato con quello della Grecia continentale col contributo dei fondi di coesione europei: il programma rappresenta la prima fase del più ampio progetto di rete di connessione mediterranea "Great Sea Interconnector"
Quasi cento miliardi di euro: sono i fondi europei di cui ha beneficiato la Romania a partire dal suo ingresso nell'UE. Lo sviluppo economico è stato robusto, ma alcune regioni sono rimaste ai margini e alcune opportunità sono state sprecate. Intervista con l'imprenditrice Ana-Maria Icătoiu
Spinte dalle difficoltà economiche, le opinioni pubbliche europee hanno assunto in questi anni posizioni sempre più scettiche su migranti e richiedenti asilo, un fenomeno estremamente visibile in paesi "in prima linea", come Grecia e Cipro
Dalla Slovenia alla Francia, passando per il Trentino: AMETHyST è un progetto che promuove la produzione e l'utilizzo dell'idrogeno verde nelle regioni alpine. Un'esperienza di cooperazione transnazionale orientata verso la transizione energetica e l'innovazione
Anche grazie ai fondi europei di coesione la Bulgaria si è da poco dotata di un innovativo centro di ricerca per le tecnologie pulite, per mettere in rete il mondo scientifico bulgaro e aiutare cittadini e istituzioni a rispettare i nuovi standard ecologici
Un nuovo centro di ricerca sloveno è operativo nella capitale Lubiana: è l’Hub biotecnologico dell’Istituto nazionale di Biologia (NIB), creato grazie ai fondi europei e inaugurato lo scorso febbraio, che cerca di studiare e dare risposte alle sfide ambientali che ci attendono
A Lubiana è da poco operativo un nuovo centro di ricerca sloveno. È l’Hub biotecnologico dell’Istituto nazionale di Biologia (NIB). Creato grazie ai fondi europei e aperto lo scorso febbraio, questo centro si dedica a studiare e trovare soluzioni alle sfide ambientali future. Ne abbiamo parlato in dettaglio in un nostro reportage.
I Balcani occidentali stanno diventando una miniera di materie prime necessarie per l’imminente “rivoluzione verde”? Le organizzazioni della società civile e molti cittadini di Bosnia Erzegovina, Serbia e Macedonia del Nord rispondono con risolutezza: NO! La battaglia per la tutela dell’ambiente e della salute continua
Nonostante abbia aderito all’Unione europea oltre dieci anni fa, la Croazia fatica a soddisfare gli standard UE per la protezione ambientale, in particolare nella raccolta, gestione e trattamento dell’acqua e dei rifiuti
Dal 2020 al 2022 nove paesi hanno partecipato ad un progetto Interreg per migliorare la sicurezza di chi usa la bicicletta per spostarsi nella vita di ogni giorno o per svago. Due anni di ricerche per promuovere l'uso della bici riducendo il numero delle vittime
Situati sempre più spesso in paesi terzi, apparentemente aperti ma isolati, permettono la sopravvivenza ma impediscono di muoversi e chiedere protezione e godere di diritti fondamentali: sono i "campi di confinamento", utilizzati dai paesi UE per frenare i fenomeni migratori. Un'intervista
Grazie alle politiche e ai fondi di Coesione europea, tramite il programma di cooperazione Interreg VA Slovenia-Croazia, sono nati e si sono col tempo sviluppati due progetti che hanno abbracciato un arco di tempo della durata di circa 15 anni: Ride&Bike tra il 2007 e il 2013, e Ride&Bike II, tra il 2018 e il 2021. Progetti che hanno trasformato leregioni collinari a cavallo tra Slovenia e Croazia lungo la Sava e i suoi affluenti in mete ambite da ciclisti, camminatori ed escursionisti a cavallo. Del progetto in generale ne abbiamo parlato qui.
Pacifiche, pittoresche e cariche di storia, le regioni collinari a cavallo tra Slovenia e Croazia sono diventate una meta di un turismo sostenibile e transfrontaliero. A guidare la trasformazione è stato Ride&Bike, un progetto delle politiche di Coesione europee
Anche alle europee nella politica slovena il tema del janšismo e dell'antijanšismo è stato ancora una volta al centro del dibattito. Ora la partita è finita, ha vinto il centrodestra, ma soltanto di misura. Di contenuti si parlerà un'altra volta
Le elezioni europee hanno sancito in Croazia una nuova vittoria per il Primo ministro conservatore Andrej Plenković, a poco più di un mese di distanza dalle legislative del 17 aprile, che lo avevano già visto uscire vincitore dalle urne. Affluenza al 21%, la più bassa dell’UE
Oltre il 50% (9,3 milioni) dei romeni ha votato domenica 9 giugno per le elezioni europee e locali, confermando ampiamente la preferenza per l’alleanza di governo tra socialdemocratici e liberali
Domenica 9 giugno milioni di romeni potranno votare per le elezioni europee fuori dal proprio paese di origine. I romeni sono infatti il gruppo più numeroso di cittadini dell'UE che vivono in altri stati membri. 2,5 milioni le schede elettorali inviate dal governo di Bucarest all’estero
Dopo la schiacciante vittoria alle politiche e presidenziali dello scorso 8 maggio, la VMRO DPMNE e i suoi neo-alleati iniziano a delineare le priorità del nuovo governo. Il futuro dell’integrazione europea del paese, legato a difficili riforme costituzionali, resta un rebus dalla difficile soluzione
Seste elezioni parlamentari in tre anni: il 9 giugno la Bulgaria va di nuovo al voto nel tentativo di superare lo stallo politico che attanaglia il paese. Stavolta, il voto è doppio, visto che si rinnovano anche i seggi del parlamento europeo
I cittadini croati tornano alle urne per le europee del 9 giugno, a poca distanza dalle politiche dello scorso 17 aprile. Secondo gli ultimi sondaggi, le nuove consultazioni non promettono sorprese importanti rispetto ai risultati delle parlamentari
Durante la seduta plenaria del parlamento georgiano, il 28 maggio, è stata approvata in quarta lettura la controversa legge sugli agenti stranieri. La presidente Zourabishvili, per la seconda volta, non firmerà il provvedimento. Quali conseguenze attendono la Georgia?
Rifiuti, ricostruzione post terremoto, servizi urbani: sono diversi gli ambiti su cui l'amministrazione della capitale croata, guidata dalla coalizione verde progressista “Možemo” (Possiamo) dal 2021, è intervenuta anche grazie ai fondi europei. Ne abbiamo parlato col vicesindaco di Zagabria Luka Korlaet
Il prossimo nove giugno le elezioni europee in Romania si terranno insieme a quelle locali: una scelta politica che pare aver spinto i temi europei ai margini del dibattito, mentre i partiti della destra nazionalista sembrano in forte ascesa
La proposta di direttiva UE per limitare le interferenze straniere rappresenta una minaccia per la società civile e i media, sia all’interno che all’esterno dei confini dell’Unione. Tara Petrović, ricercatrice, avvocata e attivista della società civile, spiega perché
Nonostante le violente proteste di piazza, i forti segnali di preoccupazione da parte di Stati Uniti ed Unione Europea e il secco veto della presidente Zourabishvili, il governo del Sogno georgiano spinge per l'approvazione finale della controversa legge sugli agenti stranieri