Il giornale 'Shekulli' pubblica un articolo su una famiglia segregata in casa per proteggersi da una faida in atto. Unica fonte di reddito: la figlia diciottenne.
Riportiamo qui di seguito il comunicato stampa dell'ONG croata Multimedia Institute che ha recentemente rinunciato ad un finanziamento di USAid. Anche in Italia molte ONG si sono impegnate a non accettare finanziamenti da belligeranti o co-belligeranti.
Riportiamo qui di seguito il comunicato stampa dell'ONG croata Multimedia Institute che ha recentemente rinunciato ad un finanziamento di USAid. Anche in Italia molte ONG si sono impegnate a non accettare finanziamenti da belligeranti o co-belligeranti
Un commento del nostro corrispondente dalla Macedonia sulla guerra in Iraq. Il testo è stato pubblicato sul quotidiano macedone "Utrinski Vesnik" del 27 marzo 2003 e ancora prima dell'uscita ha suscitato polemiche.
Gli economisti kossovari concordano: per rilanciare l'economia è fondamentale portare avanti il processo di privatizzazione. Ed un messaggio arriva ai molti disoccupati: scordatevi di riottenere i vostri posti di lavoro nelle grandi industrie.
Tra pochi giorni verrà inaugurato un nuovo portale multimediale per la società civile nei Balcani. Un reportage di Jacopo Giorgi, tra i promotori del progetto, sui "retroscena del lancio".
Quando il Parlamento aveva votato la concessione agli USA del pieno supporto per un intervento in Iraq i socialisti si erano astenuti. Ora invece, rassicurati da un'opinione pubblica contraria all'intervento USA, promuovono una campagna contro la guerra.
L'attuale premier serbo Zoran Zivkovic ha reso noto che la polizia ha arrestato il 24 marzo Zvezdan Jovanovic col sospetto di aver ucciso il premier serbo Zoran Djindjic il 12 marzo scorso.
L'inchiesta del Parlamento olandese sul massacro di Srebrenica non riesce a spiegare il fallimento nella difesa dell'enclave di fronte alla reticenza degli alti funzionari Onu e Nato
"Diversamente Albanesi", una mostra fotografica di Roland Tasho. "Sono più o meno le stesse persone che conoscevo prima in Albania: molti di loro esercitano la stessa professione che avevano in patria".
La questione del mercato di esseri umani dai/nei Balcani, conseguenza di politiche migratorie restrittive e della catastrofe economica in cui versano i Paesi della regione, sta lentamente arrivando al centro della attenzione dei media internazionali insieme alla consapevolezza che si stanno diffondendo in Europa nuove forme di schiavismo. Questo schiavismo della modernità, legato alla necessità di migrare e alle condizioni di illegalità in cui le migrazioni avvengono, è stato finora letto e rappresentato dai principali media e osservatori del fenomeno attraverso la lente delle storie individuali delle vittime e/o della riprovazione verso i loschi individui che questo traffico alimentano.Non è solo così. Un dossier dell'Osservatorio sui Balcani.
Il generale Decak e il figlio del presidente Tudjman, Miroslav, potrebbero sottrarsi alle accuse di trafugamento di cadavere grazie ad un cavillo del sistema giudiziario croato. Cresce la tensione tra l'Aja e Zagabria
L'ambasciatore americano, contrariato dalla posizione assunta dal governo croato sulla guerra in Iraq, lascia intendere che alle prossime elezioni gli Stati Uniti voteranno Hdz
Mediante una consultazione allargata, il governo montenegrino ha approvato una delle più chiare agende economiche. La novità consiste nella partecipazione dei cittadini ad uno sviluppo sostenibile di lungo periodo.
In seguito all'inizio della guerra in Iraq l'Albania non modifica il proprio pieno appoggio agli USA. "Una guerra utile e giusta" dichiara l'ex Ministro degli esteri Paskal Milo.
Preoccupazioni da parte di due organizzazioni di controllo della libertà di stampa nel mondo a seguito della proclamazione dello stato di emergenza in Serbia. Una messa in guardia sulle possibilità di decisioni non democratiche.
Si è tenuto ieri in Slovenia un doppio referendum nel quale i cittadini erano chiamati a pronunciarsi sul percorso di adesione all'Unione europea ed alla NATO. Soprattutto per quanto riguarda la prima si è trattato di un vero e proprio plebiscito.