Un appello per la continuazione del cammino di riforme e democrazia intrapreso dalla Serbia arriva da un gruppo di associazioni ed ONG serbe, tra le quali anche le Donne in Nero.
Riza Halimi, albanese, è sindaco di Presevo. "Si tratta di una grande tragedia ... Non credo che ci saranno grandi cambiamenti per quel che riguarda il sud della Serbia, il processo di pacificazione continuerà".
Reazioni da tutto il mondo all'omicidio del premier serbo. Si fanno sentire il Consiglio d'Europa e l'Unione Europea. A Belgrado intanto i primi arresti.
Un'interessante commento di Gordana Igric, dell'IWPR. Il nuovo governo democratico era arrivato al potere anche grazie ad un accordo di 'non belligeranza' con la criminalità organizzata. Che Djindjic sembrava intenzionato ad interrompere.
Uno sferzante articolo a firma di Giulio Marcon, Presidente ICS, pubblicato sul settimanale Carta. Un ulteriore contributo al percorso di dibattito avviato dall'Osservatorio sulla cooperazione allo sviluppo.
Michele Nardelli, dell'Osservatorio sui Balcani, era proprio ieri a Belgrado. "Questo assassinio pesa come non ci si può immaginare sulla vita delle persone oltre che sul futuro politico di questo paese e di questa regione nel cuore dell'Europa".
I leader albanesi condannano l'attentato. Adem Demaci, ex portavoce politico dell'UCK, ha sottolineato che la perdita di Djindjic è grave non solo per i serbi ma anche per gli albanesi.
Dalla nostra corrispondente una rassegna delle posizioni di politici e di alcune personalità note a seguito dell'attentato al premier serbo Zoran Djindjic.
Uno sferzante articolo a firma di Giulio Marcon, Presidente ICS, pubblicato sul settimanale Carta. Un ulteriore contributo al percorso di dibattito avviato dall'Osservatorio sulla cooperazione allo sviluppo
Alla luce dei tragici eventi verificatisi due mesi fa in Kosovo, la scrittrice Melita Richter, stila con passione un testo, pubblicato sul Piccolo di Trieste, con l'intento di mostrare l'esistenza di un sentire comune tra membri di nazionalità differenti
Due membri del neonato Esercito nazionale albanese sono stati uccisi nei giorni scorsi nel sud della Serbia. Ma i politici albanesi del Kossovo, della Macedonia e dell'Albania prendono le distanze. "Il tempo delle armi è passato", dichiara Ali Ahmeti.
E' stato ucciso a Belgrado il Primo Ministro serbo Zoran Djindjic, vittima attorno alle 12.45 di un attentato dai contorni ancora da chiarire. Stato d'emergenza nel paese. Per la Serbia e tutti i Balcani il rischio di un grave passo indietro.
Un unico proiettile sparato da un cecchino ha ucciso Ilya Pavlov, tra gli uomini più ricchi del Paese, 'pescecane' della Bulgaria della transizione. Un articolo dalla nostra corrispondente da Sofia.
Una tavola rotonda sulla costa montenegrina mette a fuoco le carenze degli apparati di polizia e dell'esercito della nuova unione statale. Un punto di vista sulla necessità di un'immediata riforma di questi settori, attraverso le parole degli esperti.