E' a capo di una delle maggiori confederazioni sindacali albanesi. La tutela e la sicurezza sul lavoro, il rapporto tra pubblico e privato, la disoccupazione e la necessità di riforme. La situazione del sindacalismo albanese in quest'intervista a Kol Nikollaj
Un programma di investimenti diretto a rilanciare con soldi pubblici l'economia in Republika Srpska ha erogato milioni di euro a compagnie offshore. L'inchiesta del Centro per il Reportage Investigativo di Sarajevo sulla IR-Banka, nostra intervista
Secondo il premier albanese Berisha, l'Albania è l'unico paese in Europa ad essere stato risparmiato dalla crisi economica. L'opposizione afferma il contrario e denuncia che gli ingenti investimenti pubblici del governo rischiano di portare il paese al tracollo finanziario
I successi politici e commerciali del presidente serbo Boris Tadić a Pechino. Storia e motivazioni di un'amicizia che continua ininterrotta dall'era Milošević. Le quattro direttrici della politica estera serba, in autunno a Belgrado il presidente russo Medvedev
Scioperi e proteste a catena si susseguono in Serbia nelle ultime settimane. Secondo i sindacati sono circa 32.000 i lavoratori in sciopero in 50 fabbriche e 180.000 quelli che non ricevono da mesi lo stipendio. Sotto accusa l'Agenzia per le privatizzazioni
Può uno stato esistere senza alcun riconoscimento internazionale? Sì, e nel cuore della stessa Europa. La storia di ordinaria postmodernità della Transnistria
Radenska, Merkator, Laško. Alcuni tra i gioielli del sistema industriale sloveno, ultimamente però in grave crisi finanziaria. E spunta il nome di un imprenditore goriziano, Pierpaolo Cerani, che ne avrebbe assunto il controllo. Il dibattito in Slovenia
Il 13 luglio scorso è stato firmato ad Ankara l'accordo che dovrebbe dare il via alla costruzione del gasdotto Nabucco, attraverso cui l'Unione europea cerca di smarcarsi dal monopolio delle forniture russe. Restano però dubbi sulla sua reale fattibilità
La scorsa primavera a Novi Pazar, Serbia sud-occidentale, un uomo si è tagliato volontariamente per protesta il mignolo della mano sinistra. E' un ex dipendente della fabbrica pubblica di tessuti "Raška". Sullo sfondo il crollo di un intero settore e di una città che da esso dipendeva
Continuiamo a parlare di aziende, responsabilità e mercato in Romania. La predominanza del tema ambientale, i finanziamenti e le mode in un'intervista a Dragos Bucurenci, fondatore di una ONG specializzata
Il governo macedone tornerà dalle vacanze con un volto nuovo. Il premier Gruevski sta effettuando un rimpasto senza fornire giustificazioni pubbliche. Tra le vittime eccellenti i responsabili di Integrazione europea e Finanze, due settori chiave nel futuro prossimo del paese
Paradossale braccio di ferro tra Pristina e Belgrado sul pagamento dei debiti contratti dal Kosovo in periodo jugoslavo. Ciascuno dei contendenti vuole pagare (ma non troppo) affermando così la propria sovranità
La sensibilità sulla responsabilità sociale di impresa è embrionale in Romania come altrove. I sindacati sono assenti, le istituzioni fragili e le ONG attingono al sistema produttivo per il loro fund-raising
Le agenzie per l'esportazione del credito di Germania, Austria e Svizzera si ritirano dal progetto della diga Ilısu nella Turchia sud-orientale, considerato dagli oppositori come devastante per il sito di Hasankeyf. Festeggiano le ong, ma il governo turco vuole andare avanti
Belgrado è una città costruita quasi per metà in "modo informale", cioè abusivo. Speculazione, ma anche incapacità del sistema di rispondere alle necessità abitative di base alla base di un fenomeno che non sembra rallentare, nonostante i provvedimenti delle autorità
Sono sempre più i cittadini montenegrini che vanno a fare la spesa al di là della frontiera. Chi è a nord preferisce andare in Bosnia Erzegovina, mentre chi sta a sud si reca spesso a Scutari, in Albania, dimezzando i costi degli acquisti
Il tentativo di rilanciare l'Iniziativa Adriatico-Ionica dopo quasi un decennio dalla sua costituzione. La presidenza italiana si inaugura tra vecchie relazioni formali e nuove strategie operative
Su Google la Macedonia è al terzo posto come meta ricercata per possibili investimenti dall'estero. Un risultato che sembra premiare le iniziative promosse dal governo Gruevski. Pressioni governative su varie aziende rischiano però di offuscare questa immagine positiva
Jazz e bici. Una combinazione forse insolita, ma che, grazie ad un festival di successo, negli ultimi anni mette fianco a fianco per le strade di Scutari la musica e le due ruote. Un'occasione unica per promuovere il turismo in una città dalle profonde radici storiche e culturali
L'amministrazione de facto del Nagorno-Karabakh ha dato inizio a un ambizioso progetto di costruzione di centrali idroelettriche, con la convinzione che indipendenza energetica, economica e politica siano strettamente correlate
Il parlamento turco autorizza il governo ad appaltare ad una ditta lo sminamento di una vasta area al confine con la Siria. In cambio i privati potranno gestire quel territorio per oltre 40 anni. L'opposizione parlamentare e della società civile, la rabbia degli abitanti
Stanno volgendo alla fine i lavori per la maggiore opera pubblica che sia mai stata costruita in Albania. Almeno questo è il messaggio che il premier Sali Berisha ha voluto trasmettere agli albanesi alla vigilia dell'attuale campagna elettorale, il 31 maggio scorso.
Nucleare o rinnovabile? Dilemmi energetici, accordi commerciali con l'estero e strategie di cooperazione internazionale in un'analisi sulle fonti di energia in Albania
L'Azerbaijan ha mantenuto negli ultimi anni uno dei tassi di crescita più alti al mondo grazie al suo potenziale di idrocarburi ma i settori non petroliferi vengono trascurati
Vent'anni di cooperazione, solidarietà e sviluppo attraverso l'esperienza di Caritas. Due recenti report affrontano il passato e il futuro delle relazioni territoriali fra Italia e Balcani
Dopo la preoccupazione degli scorsi mesi dovuta alla grave crisi economica mondiale, la Dacia romena si rimette in sesto, reintegra il personale in cassa integrazione e prevede nuove assunzioni
Il 29 maggio del 1993 tre pacifisti di Brescia vennero uccisi mentre portavano aiuti in Bosnia Erzegovina. Nonostante il drammatico evento, Brescia ha mantenuto un intenso legame con la città bosniaca di Zavidovići
Le vacanze in Croazia dagli anni '60 ad oggi. Il periodo jugoslavo, la guerra, il boom turistico alla fine degli anni '90 e la crisi attuale. I ricordi di una sarajevese
Milioni di metri di area costiera dati in appalto a Ulcinj, in cambio di investimenti miliardari. "Un modo per uscire dalla crisi", dice il governo montenegrino. "Non sono certo progetti di sviluppo sostenibile", rispondono molti abitanti del luogo
Dopo lo smantellamento del sistema economico della vecchia Jugoslavia una delle fonti principali dell'economia kosovara sono le rimesse dall'estero. Ora condizionate negativamente dalla crisi economica globale. Un reportage