Con l'obiettivo di collegare il Mar Caspio ai paesi dell'Unione europea, sono in funzione e in costruzione numerosi gasdotti. Le vie seguite dalle condutture coincidono con le più antiche vie di collegamento tra Oriente e Occidente e sfiorano il luogo ove era custodito il famoso nodo gordiano antico simbolo di conquista e di potere
In una delle più belle regioni della Turchia, nella zona del Mar Nero, è prevista, e in parte è già stata realizzata, la costruzione di centinaia di centrali idroelettriche. La popolazione locale si sente minacciata e lotta per il diritto all'integrità dell'ecosistema. Un reportage
Sarà il gasdotto TAP (Trans Adriatic Pipeline) a portare in Europa le riserve dell'enorme giacimento “Shah Deniz” scoperto nel 1999 al largo delle coste dell'Azerbaijan sui fondali del mar Caspio.
Ora è davvero finita: il complesso industriale più grande del Montenegro, la KAP, chiude. Ed evita così di trascinare con sé nel baratro l'intera economia montenegrina. La storia di una cattiva privatizzazione
Sebbene il piano concordato fra la troika e Cipro abbia iniziato a manifestare i suoi effetti collaterali, l’ultima riunione dell'Eurogruppo ha confermato la necessità della terapia per il risanamento dell’economia greco-ciprota. I messaggi impliciti nella comunicazione fra Nicosia e Bruxelles
Il 23 giugno gli albanesi sono chiamati alle urne per scegliere il nuovo governo dell'Albania. Un appuntamento importante sia per il percorso europeo che per la stabilità interna del paese. I punti nodali della campagna elettorale dei due maggiori sfidanti, Edi Rama e Sali Berisha. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Si inaugura oggi il secondo ponte sulla parte meridionale del Danubio. Il grande fiume, da frontiera tra Romania e Bulgaria, potrà ora divenire risorsa. E tutti si augurano possa risollevare le sorti di una delle regioni più povere d'Europa. Un reportage da Vidin
La Grecia è ancora lontana dall'uscire dalla crisi. Quest'estate, però, è previsto l'arrivo di 17 milioni di turisti, che dovrebbero portare nell'Ellade almeno 12 miliardi di euro.Sulle spiagge greche dovrebbero riversarsi un milione di bagnanti dalla sola Russia. In forte crescita anche le prenotazioni da Regno Unito, Olanda e Germania
La sicurezza alimentare torna di attualità in Serbia. Dopo lo scandalo del latte contaminato, oggi si discute di Ogm. Il governo si appresta a rivedere la legge che ne proibisce la produzione e il commercio, ma le proteste non mancano
Lo scorso 10 maggio a Baku è stato festeggiato in un tripudio di fiori il 90mo anniversario della nascita del padre della nazione Heydar Aliyev. Non si è lesinato sulle spese, come l'attuale governo non lesina nella repressione del dissenso
Negli ultimi dieci anni molte città turche hanno segnato una forte crescita economica, guadagnandosi l’appellativo di “tigri anatoliche”. Crescita che ha modificato radicalmente il loro modello di sviluppo urbano. Il caso delle fabbriche statali Sümerbank, analizzato dai sociologi Tuna Kuyucu e Didem Danış
Il progetto di costruire una serie di centrali idroelettriche in Bosnia Erzegovina, che coinvolge diversi soggetti europei, rischia di compromettere l'equilibrio ambientale del paese. Interessi locali e internazionali, battaglie di associazioni ambientaliste, nel racconto di Andrea Rossini a Eco Radio (10 maggio 2013)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
C'è chi la voleva già scomparsa, sommersa dalla crisi che attanaglia molti dei paesi che l'hanno adottata poco più di dieci anni fa. La moneta unica europea, però, nel bene e nel male si è rivelata più longeva di quanto alcuni pronosticassero e, da inizio maggio, ha introdotto una novità: la denominazione in cirillico.
La Bosnia Erzegovina è uno dei paesi europei più ricchi di risorse idriche. Il progetto di costruire una serie di centrali idroelettriche, in modo particolare nella Republika Srpska, rischia però di comprometterne il delicato equilibrio ambientale. Reportage
A ormai cinque anni dal conflitto che ha visto contrapposte Russia e Georgia, le ingenti risorse destinate allo sviluppo economico dell'Ossezia del sud non hanno portato risultati tangibili. In molti se ne sono andati. Neppure gli scambi economici con la Russia sono pienamente regolamentati
Sarajevo decide di riformare il sistema delle pensioni per i veterani di guerra, come richiesto dal Fondo Monetario Internazionale. Una serie di scioperi, a partire dal settore dei trasporti, mostra che la situazione economica del Paese è drammatica
I paesi dei Balcani stanno attraversando una vera e propria deindustrializzazione. Un destino ineludibile? Secondo l'economista Vladimir Gligorov non è così
E' costantemente sui media internazionali, tacciata come una delle possibili economie Euro a rischio. Stefano Lusa, di Radio Capodistria e corrispondente OBC, fa il quadro della situazione economica slovena ai microfoni di Radio Popolare (11 aprile 2013)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
La crisi che scuote Cipro sta facendo crollare un'economia che nei decenni scorsi ha costruito le proprie fortune sul settore finanziario. Un "paradiso fiscale" che ha attirato denaro anche dagli affari sporchi che hanno accompagnato le guerre jugoslave. Un commento di Michele Nardelli
Nella regione di Leskovac, in Serbia Meridionale, la coltivazione dei peperoni (o "paprike") è una vera arte, perfezionata nei secoli. Dai frutti polposi e splendenti, la gente del luogo produce piatti e salse semplici e gustosi. Il vero protagonista della tavola è però l'ajvar, fragrante pasta di peperoni che si accompagna a salumi, formaggi a pasta morbida e carne di maiale. Un reportage OBC
Il sistema bancario kosovaro è a rischio. Perché a capo della Banca Centrale è stata nominata una figura troppo vicina al governo attuale. Il valore dell'indipendenza in questa ficcante analisi
Malgrado i legami di amicizia sono rari in Bosnia gli investitori che provengono da paesi musulmani. Non rappresentano che il 3% del totale dei capitali esteri nel paese. Troppo piccolo e troppo povero, la Bosnia non rappresenta un obiettivo strategico per i paesi arabi
Le banche greco-cipriote sono nuovamente aperte al pubblico. Un nuovo accordo è stato raggiunto fra la Repubblica di Cipro e la troika a Bruxelles domenica scorsa, ma la condizione d’incertezza permane
La proposta di salvataggio europea prevedeva l'imposizione di un prelievo forzoso dai depositi bancari. Ed è stata rigettata dal parlamento della Repubblica di Cipro. La corsa dei cittadini a ritirare i soldi dai propri conti bancari e il rischio di fuga dei capitali stranieri stanno bloccando il paese. Alcuni scenari possibili di uscita dalla crisi
Tagli ripetuti, rete fatiscente, centrali fortemente inquinanti: il fallimento del settore energetico in Kosovo è generalizzato. Di fronte a questa situazione allarmante, ci sono due opzioni per raccogliere la sfida: il carbone o le energie rinnovabili
Il 20 marzo del 2003 iniziava la guerra in Iraq. A dieci anni di distanza, secondo un'analisi del Washington Post, sembra che la Turchia sia tra i principali beneficiari della battaglia per il mercato iracheno.
Vengono chiamate le "previsioni invernali" e rappresentano la prima di tre analisi sull'andamento dell'economia che la Commissione europea pubblica nel corso di ogni anno. Includendo anche i paesi candidati all'ingresso
Tra pressioni politiche e capitalismo selvaggio, fare il giornalista in Albania è un mestiere difficile. Lo racconta Axel Kronholm, giornalista finlandese che ha dedicato la sua tesi di laurea alla libertà di stampa nel paese
Il paese versa in una grave crisi sociale ed economica, con ritardi nei pagamenti degli stipendi pubblici e aumento vertiginoso della cifra dei disoccupati. La classe politica bosniaca tuttavia, in entrambe le entità, è interessata solamente ad una serie infinita di rimpasti e scambi di poltrone
Il primo luglio la Croazia diventerà il ventottesimo paese membro dell'Unione Europea. Mentre Zagabria sta lavorando per presentarsi preparata all'esame, la Bosnia Erzegovina rischia di essere gravemente danneggiata dall'ingresso nel mercato unico europeo di uno tra i suoi più importanti partner commerciali