Economia

Carbone o energia verde? Il Kosovo cerca lumi

20/03/2013 -  Asim Shabanhaxhaj

Tagli ripetuti, rete fatiscente, centrali fortemente inquinanti: il fallimento del settore energetico in Kosovo è generalizzato. Di fronte a questa situazione allarmante, ci sono due opzioni per raccogliere la sfida: il carbone o le energie rinnovabili

La Turchia è il vincitore economico in Iraq

20/03/2013

Il 20 marzo del 2003 iniziava la guerra in Iraq. A dieci anni di distanza, secondo un'analisi del Washington Post, sembra che la Turchia sia tra i principali beneficiari della battaglia per il mercato iracheno.

Balcani occidentali: previsioni economiche

19/03/2013 -  Matteo Tacconi

Vengono chiamate le "previsioni invernali" e rappresentano la prima di tre analisi sull'andamento dell'economia che la Commissione europea pubblica nel corso di ogni anno. Includendo anche i paesi candidati all'ingresso

Di chi sono i media albanesi?

18/03/2013 -  Marjola Rukaj

Tra pressioni politiche e capitalismo selvaggio, fare il giornalista in Albania è un mestiere difficile. Lo racconta Axel Kronholm, giornalista finlandese che ha dedicato la sua tesi di laurea alla libertà di stampa nel paese

Bosnia Erzegovina: requiem per i cittadini

15/03/2013 -  Almir Terzić Sarajevo

Il paese versa in una grave crisi sociale ed economica, con ritardi nei pagamenti degli stipendi pubblici e aumento vertiginoso della cifra dei disoccupati. La classe politica bosniaca tuttavia, in entrambe le entità, è interessata solamente ad una serie infinita di rimpasti e scambi di poltrone

Croazia nell'UE: se alla Bosnia non conviene

07/03/2013 -  Rodolfo Toè Sarajevo

Il primo luglio la Croazia diventerà il ventottesimo paese membro dell'Unione Europea. Mentre Zagabria sta lavorando per presentarsi preparata all'esame, la Bosnia Erzegovina rischia di essere gravemente danneggiata dall'ingresso nel mercato unico europeo di uno tra i suoi più importanti partner commerciali

Georgia, tempo di riforma del lavoro

07/03/2013 -  Tengiz Ablotia Tbilisi

Il governo di Saakashvili per sostenere gli investimenti aveva ridotto al minimo i diritti dei lavoratori. Con l'arrivo del nuovo governo e a seguito di un'ondata di scioperi si è avviato in Georgia un intenso dibattito sulla riforma del diritto del lavoro nel paese

Bulgaria: situazione sociale e politica

28/02/2013

Francesco Martino, giornalista di Obc, intervistato da Radio Radicale sulla situazione sociale e politica in Bulgaria. Una crisi istituzionale, ma anche sociale, dopo le dure proteste di piazza che hanno portato alle dimissioni del premier Boyko Borisov e del suo governo di centrodestra (28 febbraio 2013)

Un milione di dollari? Nei Balcani, una vita è poco

26/02/2013

A inizio febbraio il settimanale britannico Economist ha proposto ai suoi lettori un quesito semplice, quanto stuzzicante: quanto tempo deve sudare un lavoratore medio, in vari paesi del pianeta, per guadagnare (esentasse) un milione di dollari?

Romania: privatizzazioni targate Fmi

18/02/2013 -  Daniela Mogavero

La Romania, in accordo con Fmi, UE e Banca Mondiale, si appresta a privatizzare i "gioielli di famiglia". Tra le grandi aziende statali ci sono la Transgaz, la Romgaz, la compagnia ferroviaria CFR Marfa e le Poste romene. L'ala liberale della coalizione di governo, però, si oppone a questo accordo e alle nuove misure di austerità

La fragilità economica del Kosovo

15/02/2013 -  Matteo Tacconi

A cinque anni dalla dichiarazione di indipendenza il Kosovo presenta una drammatica situazione economica. Disoccupazione, scarsi investimenti esteri, assenza di pmi e alto tasso di corruzione. Un’analisi

Moldavia, più rimesse dalla Russia che dall’UE

14/02/2013

Gli ultimi dati sulle rimesse di chi emigra per lavoro dalla Moldavia parlano chiaro: due terzi delle rimesse arrivano dalla Russia, solo una piccola parte dall’UE.

Grecia, medici con la valigia

12/02/2013 -  Gilda Lyghounis

A causa della crisi economica, centinaia di medici lasciano la Grecia. Non più solo giovani neolaureati che partono per completare la propria preparazione in scuole di specializzazione, ma ginecologi, cardiologi e pediatri già formati, in cerca di nuove occasioni di lavoro soprattutto in Germania, ma anche Regno Unito, Arabia Saudita Dubai e Qatar

Serbia: se l’economia non decolla, ci pensano gli aerei

11/02/2013 -  Luca BettarelliFrancesco Santoro

Nonostante la crisi mondiale i suoi passeggeri sono in continua crescita. E quest'ultima sembra non arrestarsi per il 2013. E' l'aeroporto Nikola Tesla, di Belgrado. Che può puntare ad essere punto di riferimento regionale e contare su una capitale sempre più in ascesa

Un anno esatto alle olimpiadi invernali di Sochi 2014

11/02/2013

Il 7 febbraio 2014 avranno inizio le olimpiadi invernali di Sochi 2014. Ognuno festeggia questa data a modo suo

Giovani macedoni, mammoni o squattrinati?

12/02/2013

Più di 82mila giovani tra i 20 e i 34 anni in Macedonia sono disoccupati, e la maggior parte di loro vive con mamma e papà. Questi i dati dell'ultimo studio dell'Agenzia del Lavoro di Skopje, riportati in tono allarmato dal settimanale economico Kapital, che titola "Hotel mamma".

Grecia, dove va SYRIZA?

08/02/2013

Recenti sondaggi di opinione hanno portato alla luce un certo ristagno nel gradimento politico della Coalizione della Sinistra Radicale (SYRIZA), partito in grado di raggiungere il 26,89% delle preferenze alle politiche del giugno 2012, arrivando sfiorare una storica vittoria elettorale ai danni della destra di Nuova democrazia.

Turchia, voglia d'Africa

06/02/2013 -  Fazıla Mat Istanbul

Negli ultimi anni l'interesse della Turchia verso il Continente nero è cresciuto rapidamente. Un interesse multidimensionale, fatto di imprenditoria, diplomazia, logistica, educazione, intervento sociale e filantropia. Anche le aspettative africane nei confronti di Ankara sono oggi estremamente alte, come dimostra il caso Somalia

Le banche, l'est Europa e la gallina dalle uova d'oro

06/02/2013 -  Aleksandar Milošević

Alcune banche occidentali controllano il mercato del credito nei paesi dei Balcani. E non hanno nessuna intenzione di lasciare la regione, nonostante la crisi. Perché l'Europa del sud est è per molti versi una “gallina dalle uova d'oro”

Cipro, piano di salvataggio rinviato

01/02/2013 -  Francesco Grisolia

L’ultimo meeting dell’Eurogruppo a Bruxelles lunedì 21 gennaio non ha prodotto un accordo definitivo tra il governo della Repubblica di Cipro e la troika (UE, BCE, FMI) sul salvataggio dell’economia cipriota. Il confronto è rinviato a metà marzo, dopo le elezioni presidenziali e la formazione di un nuovo governo. Un approfondimento

Grecia, violenza all'ombra degli ulivi

29/01/2013 -  Gilda Lyghounis

L'inizio del 2013 in Grecia è stato segnato da una serie di attentati e intimidazioni violente, dirette alla politica ma anche a giornalisti accusati di essere "conniventi" col sistema. Violenze che vanno ad aggiungersi a quelle, ormai quotidiane, degli attivisti di "Alba dorata" contro gli stranieri. Un clima catturato dal noto giallista Petros Markaris nel suo ultimo romanzo

Bulgaria, dopo il referendum il nucleare a Belene in sospeso

30/01/2013 -  Francesco Martino Sofia

Il primo referendum della Bulgaria democratica, in cui i cittadini dovevano esprimersi sul futuro dell'energia nucleare (ma soprattutto su quello del progetto della centrale di Belene) non ha raggiunto il quorum. La questione torna in parlamento, mentre tutti i partiti cantano vittoria. Il progetto resta in sospeso, come il futuro degli strumenti di democrazia diretta nel paese

Kosovo: il passo indietro di lady Madeleine

01/02/2013

Con una scarna dichiarazione al New York Times, lo scorso 10 gennaio, la direzione del fondo d'investimento statunitense “Albright Capital Management” ha reso noto il proprio ritiro dalla gara di privatizzazione della PTK, società di telefonia pubblica kosovara.

Perché la Slovenia è in piazza

18/01/2013 -  Franco Juri

Dove è finita la sua proverbiale tranquillità mitteleuropea? Da settimane la Slovenia scende in piazza e il prossimo 23 gennaio è in programma lo sciopero del settore pubblico. Un commento

Romania: la visita della finanza mondiale

11/01/2013 -  Daniela Mogavero

A breve a Bucarest i funzionari delle principali organizzazioni finanziarie mondiali per controllarne i conti. Dal 2009 ad oggi la Romania ha sottoscritto accordi di prestiti per un valore superiore ai 25 miliardi di euro. Accordi definiti dall'attuale premier Ponta un "suicidio nazionale". Che atteggiamento assumerà ora che è al governo?

Serbia: meglio l'efficienza dei benefit

02/01/2013 -  Luca BettarelliFrancesco Santoro

In Serbia vi è chi è ottimista sul futuro economico del paese. E' il ministro per l'Economia e le Finanze Mlađan Dinkić, secondo il quale occorre sì tenere come punto fermo la presenza delle grandi multinazionali ma creando loro attorno distretti di piccole e medie imprese

Grecia: lotta per l'anima del fiume Acheloos

01/01/2013 -  Gilda Lyghounis

Un progetto faraonico, e per molti semplicemente folle: deviare il corso del fiume Acheloos, e farlo sfociare nell'Egeo, invece che nello Ionio, con l'obiettivo di irrigare le coltivazioni di mais e cotone della Tessaglia. Dopo le resistenze di Consiglio di Stato greco, UE e ambientalisti, sembrava messo definitivamente nel cassetto. Ora, invece, complice la crisi, torna di grande attualità

Slovenia: Janša avanti tutta

24/12/2012 -  Stefan Lusa Capodistria

Stretto tra le proteste di piazza e le pressioni dei mercati, il governo di Janez Janša supera il tentativo dell'opposizione di sfiduciare il ministro dell'Interno, vara la riforma previdenziale, la legge che istituisce la "Bad bank" e quella sulla creazione di una holding per gestire le aziende statali. Il tutto grazie alla decisione della Corte costituzionale che boccia le iniziative referendarie su queste due leggi. Cala lo spread sloveno, sale il malumore dei manifestanti

Austerità bosniaca

21/12/2012 -  Rodolfo Toé Sarajevo

A dicembre i bilanci del governo di Sarajevo e delle due Entità sono stati approvati dai rispettivi parlamenti, all'insegna delle riduzioni di spesa. L'austerità bosniaca, tuttavia, non convince le parti sociali e non contribuisce allo sviluppo dell'economia del paese

Agli arresti il Paperon de Paperoni serbo

20/12/2012 -  Cecilia Ferrara

È l’uomo più ricco della Serbia ed uno dei più potenti. Fino a pochi giorni fa Miroslav Mišković sembrava un intoccabile, oggi è agli arresti e sotto indagine della magistratura per privatizzazioni sospette