Da quando a fine settembre sono iniziati i combattimenti con l'Armenia, il governo dell'Azerbaijan ha fortemente limitato, quando non persino sospeso, l'accesso a internet. Restrizioni che non riguardano i media filo-governativi
I partner della piattaforma del Consiglio d'Europa per la promozione del giornalismo e la sicurezza dei giornalisti lanciano l'allarme: oltre a rischiare la loro incolumità, i reporter di guerra nella regione sono ostacolati da arbitrarie restrizioni imposte dalle autorità che interferiscono con il diritto alla libera informazione
Media Checker ha intervistato Sophiko Megrelidze, produttrice dell'Associated Press Caucasus Bureau, sul lavoro dei giornalisti in situazioni di guerra e conflitto: le loro paure, come affrontano i traumi e perché è così importante fare domande critiche e verificare le informazioni durante una guerra
All'iniziativa promossa lo scorso 9 ottobre con Articolo21, Sala Stampa della Basilica di San Francesco, Usigrai e catena umana Perugia-Assisi, il segretario Lorusso e il presidente Giulietti di FNSI hanno rilanciato la proposta di dar vita a un documento che ribadisca il ruolo centrale del giornalismo nella difesa della democrazia. Da Paolo Borrometi il suggerimento di dedicarlo ad Antonio Megalizzi
La giornalista maltese venne assassinata il 16 ottobre 2017. Sono seguiti tre anni di impunità contro la quale stanno combattendo, al fianco dei figli e della famiglia, decine di organizzazioni internazionali
Il bilancio di una missione di ricognizione di undici organizzazioni internazionali: nel paese la libertà di stampa continua ad essere sempre più a rischio e sempre più giornalisti finiscono in carcere
Un anno di carcere per traffico di droga: questa la sentenza che sembra chiudere il calvario giudiziario del giornalista investigativo, che non andrà in galera perché ha già trascorso in carcere ben 14 mesi di detenzione preventiva
In Turchia molte notizie di interesse pubblico vengono censurate dalle autorità giudiziarie in base ad una presunta violazione della “privacy” e dei “diritti della persona”, come previsto dalla Legge 5651
Sono 39 le querele per diffamazione che Rok Snežič, consulente fiscale e amico personale del primo ministro Janez Janša, ha depositato ai danni di tre giornalisti del giornale online Necenzurirano, un portale indipendente fondato lo scorso gennaio
Tensione dopo l'udienza del processo che vede il giornalista italiano difendersi dalle minacce dell'ex funzionario maltese Neville Gafà. Ma la buona notizia è che il giudice ha ammesso la FNSI e Avvenire come parti civili
Per sentire dai protagonisti i problemi e le questioni aperte, OBCT sta effettuando un sondaggio tra giornalisti, operatori dell'informazione, avvocati, giuristi e sindacalisti. Per partecipare bastano pochi minuti
Limitando l'accesso dei media al campo dove ancora sono tenuti i profughi nonostante la devastazione dell'incendio, le autorità greche violano la libertà di stampa e ostacolano il diritto dei cittadini ad essere informati: OBCT ha sottoscritto una lettera inviata dal consorzio MFRR ad Atene
Tra crescenti minacce legislative ai media online in Albania e tentativi della comunità dei media di autoregolamentarsi, il nuovo rapporto di BIRN rileva il ruolo chiave che la governance di Internet gioca nella libertà dei media
Il ruolo del giornalismo di dati. Intervista a Chiara Sighele per l'European Data Journalism Network presente alla conferenza organizzata dalla DG CONNECT nel luglio scorso
2,4 milioni di euro di contributi a fondo perduto erogati dall'Unione europea per i media serbi, aiuti per far fronte alle conseguenze della pandemia da coronavirus e per rafforzare un'informazione critica e indipendente
OBCT ha sottoscritto la dichiarazione di solidarietà agli ambientalisti di Monaco difesi a Bolzano dall'avvocato Nicola Canestrini. Una questione di libertà di espressione
Inizia oggi la seconda edizione del Fažana Media Fest, il festival internazionale e multimediale di giornalismo che si svolge nella bella città di Fažana/Fasana in Istria.
I giovani provenienti dai paesi del Caucaso meridionale e settentrionale avranno la possibilità di partecipare a un laboratorio di giornalismo ideato da OC Media. L’OC Lab sarà un’importante occasione di crescita anche per i media indipendenti della regione
In Bosnia Erzegovina sono migliaia i portali anonimi che inquinano il web, seminando disinformazione. Difficile individuare soluzioni, se non quella di alfabetizzare il più possibile ai nuovi media. Un commento
Indignazione internazionale per un elenco, pubblicato a metà agosto, che include due giornalisti di Vijesti e uno di borba.me bollati come agenti stranieri al servizio della Serbia
I partner del Media Freedom Rapid Response (MFRR) e altre organizzazioni per la difesa della libertà di espressione chiedono ai governi di Malta e Italia di garantire un'indagine completa, approfondita e trasparente sulle minacce rivolte da Neville Gafà al giornalista italiano Nello Scavo
Dopo due anni di battaglie legali, il presidente dell'Associazione croata dei giornalisti (HND) deve essere reintegrato nel suo posto di lavoro alla tv pubblica
Dai Balcani occidentali alla Palestina, dagli USA al consorzio europeo Media Freedom Rapid Response, sono numerose le voci che si alzano in difesa dei giornalisti e della libertà di stampa in pericolo in Bielorussia, dopo le contestate elezioni presidenziali e le violenze di piazza
La giornalista maltese uccisa tre anni fa lavorava ad un’inchiesta sui legami tra il presidente del Montenegro, l’ex premier maltese e l’élite al potere in Azerbaijan. Lo rivela il figlio Matthew in questa intervista del quotidiano Vijesti
I dati dei primi quattro mesi di monitoraggio del consorzio MFRR confermano un panorama preoccupante per la sicurezza dei giornalisti e la salute della libertà dei media, sia nei paesi membri dell’UE sia in paesi candidati come Serbia e Turchia
Il progetto Journalists-in-Residence Milano (JiR Milan), gestito da Q Code Magazine, offre una tregua, un contesto amico e possibilità di arricchimento professionale a chiunque stia subendo minacce o pressioni per via del proprio lavoro. Ce lo spiega il condirettore di Q Code Christian Elia
Su proposta dell'AKP, il parlamento turco ha approvato una nuova normativa sui social media, che rischia di restringere ulteriormente i sempre più limitati spazi di libera espressione nel paese. L'approfondimento del nostro corrispondente
Il testimone principale è stato ritrovato gravemente ferito ma si ipotizza il tentato suicidio. Le ferite al collo e alle corde vocali rischiano di far annullare il processo che permetterebbe di fare chiarezza sulla morte della giornalista maltese
La china verso il controllo e la censura del Governo di Viktor Orbán sulla stampa ungherese non può essere più tollerata. Per denunciare ancora una volta questa deriva antidemocratica, Articolo 21 organizza per oggi 30 luglio due iniziative, alle quali partecipa anche OBCT: il tweetstorm #nobavaglioungherese e un webinar dalle 17.00 con diversi relatori, tra i quali i vertici di FNSI e EFJ
La Turchia è attualmente la più grande prigione per giornalisti al mondo, con oltre 80 operatori dei media in stato di detenzione. Come se non bastasse il parlamento turco ha appena approvato una legge che permette al governo maggiore controllo sui social network. Un’analisi della situazione dei media turchi