Cresce in Bosnia Erzegovina la sfiducia nel giornalismo e sempre più persone considerano giustificati gli attacchi, anche fisici, ai reporter: per la prima volta il numero di chi non crede ai media supera il numero di chi ancora si fida di giornali e tv
Tra i 136 siti web che verranno oscurati a seguito di una sentenza della terza corte penale di Ankara c’è anche il portale Bianet.org, nostro media partner dei progetti sulla libertà di stampa e di espressione. Online una petizione a favore del portale
Preoccupa l’approvazione da parte del governo albanese di un pacchetto di emendamenti volto a modificare due importanti leggi sui media. E' il cosiddetto ‘anti-defamation package’ voluto dal premier Rama, che andrebbe a minare l'indipendenza in particolare dei media on-line
La Corte europea dei diritti dell'uomo ha deciso di dare la priorità ad un caso portato avanti dalla Wikimedia Foundation contro il blocco di Wikipedia in Turchia
Şükran Şençekiçer, conduttrice del canale televisivo on-line Medyascope ne è certa, in Turchia - nonostante la repressione governativa - c'è chi è sopravvissuto e fa del buon giornalismo. Ed è da qui che occorre ripartire, con coraggio ed entusiasmo
Il Rappresentante OSCE per la libertà dei media plaude la sentenza di assoluzione emessa oggi dalla Corte penale di Istanbul, dei giornalisti Erol Önderoğlu, Ahmet Nesin e dell'attivista per i diritti umani Şebnem Korur Fincancı
OBC Transeuropa e altre 20 Organizzazioni impegnate nella difesa della libertà di espressione e dei diritti umani condannano il report di un think-tank turco filogovernativo, il quale accusa i maggiori media internazionali di faziosità nei confronti del governo, prendendo di mira i corrispondenti di quest’ultimi. Per le organizzazioni, questo report rappresenta una pericolosa escalation delle vessazioni nei confronti dei giornalisti del paese.
La libertà di stampa nei Balcani occidentali resta sotto attacco: alle minacce del crimine organizzato si aggiungono spesso quelle delle istituzioni. Se ne è discusso in un convegno a Pristina
Il 7 giugno a Trento verrà sancita la nascita della Fondazione Antonio Megalizzi, dedicata al giovane trentino aspirante giornalista morto lo scorso dicembre durante un attentato terroristico a Strasburgo. Presenti, tra gli altri, il presidente della Provincia, il sindaco di Trento, il presidente della FNSI Beppe Giulietti e il presidente di Articolo 21, Paolo Borrometi
Prima di lasciare la poltrona presidenziale al neo eletto Volodymyr Zelensky, Petro Porošenko ha firmato una nuova legge sulla lingua. Che mette sotto forte pressione i diritti delle minoranze
I tagli al fondo del pluralismo nell’editoria hanno spinto la FNSI ad avviare la campagna "No tagli, no bavagli!". Il 28 maggio a Roma si terrà un presidio davanti a Montecitorio, per chiedere che in Parlamento si avvii la discussione sugli emendamenti a sostegno di Radio Radicale e altre testate colpite dai tagli
Una riflessione sulle condizioni necessarie per essere non solo “utenti”, ma anche “cittadini” degli spazi digitali in cui viviamo: titolari di diritti, proprietari dei propri dati personali, liberi di scegliere quali servizi utilizzare, a quali fornitori rivolgersi, e liberi di sapere quali sono i criteri che determinano cosa appare sui nostri schermi
Il problema di fondo dietro alla disinformazione è il modello di business di internet. Proviamo a immaginarne uno diverso in cui Facebook e Google sono no profit
Nella Giornata mondiale della libertà di stampa Fazıla Mat, ricercatrice di OBC Transeuropa, ha analizzato la situazione in Turchia dove, accanto al pesante ostracismo vi sono giornalisti che per fare il loro lavoro si sono organizzati con media online indipendenti, pur incontrando grandi difficoltà (3 maggio 2019)
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Boro Kontić, direttore del Media Centar di Sarajevo, ricorda Dejan Anastasijević, giornalista da poco venuto a mancare: "Un uomo che era un professionista nel vero senso della parola, onesto e determinato, sempre ben informato e spiritoso, un uomo che ha reso migliore il giornalismo serbo"
Quali strade possibili per il giornalismo in Trasninstria? Victoria Pashenzeva, direttrice della testata Dobryj Djen (“Buongiorno”), con sede nella cittadina di Rîbniţa, ci racconta trent'anni di giornalismo locale ed indipendente
L'indice 2019 di Reporters senza frontiere mostra alcuni significativi peggioramenti. Anche in aree da cui ci si aspetterebbero situazioni meno problematiche. E nel Sud Est Europa si fanno notare - in negativo - Serbia e Ungheria
“C’è una forte disconnessione tra i discorsi istituzionali e le testimonianze dei giornalisti e delle giornaliste sul campo. Quanta reale pressione viene fatta a chi viola la libertà di stampa?”. L’interrogativo inevaso di Sarah Clarke, responsabile dell’organizzazione Article 19, riflette i contenuti e i vuoti della conferenza annuale dell’Ufficio per la Libertà dei Media dell’OSCE, tenutasi venerdì 12 aprile a Vienna sul tema “Giornalismo sotto attacco”
La disinformazione online è un fenomeno complesso che può diventare estremamente dannoso per la società. Di fronte al potere dei colossi tecnologici, a politiche di breve respiro e ad implicazioni per la libertà di espressione è evidente l’importanza di promuovere il pensiero critico, l’alfabetizzazione mediatica e la riflessione su questi temi in tutte le fasce d'età
OBC Transeuropa insieme a numerose organizzazioni internazionali, firma un appello in sostegno dei giornalisti e attivisti turchi Erol Önderoğlu, Şebnem Korur Fincancı e Ahmet Nesin, sottoposti ad un iter processuale da quasi 3 anni e per i quali si attende un verdetto il 15 aprile prossimo. Si chiede al governo turco di smettere di opprimere giornalisti, accademici e scrittori
Il 2 maggio Trento sarà capitale italiana della buona informazione e del diritto costituzionale dei cittadini a essere correttamente informati. L'incontro pubblico, organizzato in occasione della Giornata Internazionale della libertà di stampa fissata dalle Nazioni Unite per il 3 maggio è promosso da FNSI, Sindacati giornalisti del Giornalisti del Trentino-Alto Adige/Sudtirol, del Friuli Venezia Giulia e del Veneto, Articolo 21 e OBC Transeuropa
Era stato freddato 20 anni fa davanti alla sua abitazione a Belgrado. Ora arriva la condanna in primo grado, per l'omicidio del giornalista ed editore Slavko Ćuruvija, a 4 ex membri dei servizi segreti serbi. Secondo i giudici fu omicidio di stato
Il report “Media ownership in a 'captured state'”, realizzato da Ecpmf in collaborazione con Obct, punta il dito contro la concentrazione dei media in Bulgaria, paese che ha conosciuto un sensibile degrado della libertà di stampa nonostante l'appartenenza all'Ue
L’ennesimo caso preoccupante di minacce e pressioni sui media serbi non allineati al potere, questa volta sotto attacco c’è anche il nostro corrispondente da Belgrado Dragan Janjić
Il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg ha chiesto maggiori regolamentazioni per internet. Ben oltre queste proposte, serve un archivio pubblico e indipendente di tutta la pubblicità online, non solo in tempo di elezioni
Dalla Serbia alla Spagna – passando per l’Italia – il dibattito sui vaccini è acceso. Un uso distorto e troppo superficiale di cifre e percentuali non aiuta però il dibattito su una tematica complessa
Il 26 marzo il Parlamento europeo ha approvato la direttiva sul copyright che riguarda le nuove regole sul diritto d'autore. Cosa prevede e quali saranno le conseguenze, soprattutto sul web? L'analisi di Niccolò Caranti di OBCT ai microfoni di Radio Dolomiti (27 marzo 2019)
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Mentre la Croazia si avvicina gradualmente ad assumere il semestre di presidenza del Consiglio Ue, nel gennaio 2020, Zagabria registra un record negativo: è l’unico paese europeo in cui la TV pubblica fa causa ai suoi dipendenti