Il numero di cittadini al di sotto dei 19 anni che vive in uno stato membro diverso da quello di nascita è aumentato di circa 500mila unità negli ultimi cinque anni. La maggior parte dei minori stranieri presenti nell'Unione europea proviene da paesi non UE, dall'Afghanistan all'Albania
Benché se ne parli meno, oltre centomila migranti e rifugiati sono ancora presenti in Grecia. Molti di loro vivono per lunghi periodi in centri di prima accoglienza, che però si trovano in aree remote e scarsamente servite
Il numero di stranieri che immigrano in Armenia per lavoro è in costante crescita. Tra questi anche cittadini indiani. Migliaia sono arrivati nel paese nei primi nove mesi del 2019
Ventimiglia è diventata città simbolo di tutte le contraddizioni che il fenomeno migratorio verso l’Unione europea sta portando alla luce. Attraverso l’analisi del contenuto dei media locali un quadro della situazione
In Bosnia Erzegovina la crisi legata alla presenza di migranti occupa quotidianamente le pagine di cronaca. Ma come ne parlano i media bosniaci? Quali sono le reazioni dei cittadini? Un'analisi dettagliata del Media Centar di Sarajevo
Il campo di Vučjak nei pressi di Bihać è stato finalmente sgomberato. Un campo che la Commissaria per i diritti umani del Consiglio d’Europa Dunja Mijatović, che vi si era recata in missione la settimana scorsa, aveva definito una vergogna. Ma i problemi legati al flusso di migranti sono lontani da una soluzione
La crisi dei migranti in Bosnia Erzegovina ha raggiunto livelli drammatici. Dunja Mijatović, Commissaria per i diritti umani del Consiglio d’Europa, di recente è stata in BiH e ha rilasciato una conferenza stampa per denunciare la grave situazione sul campo
Sono in tanti, soprattutto giovani e qualificati, a emigrare o sognare di emigrare dai Balcani verso altri paesi europei. Un fenomeno che mette a rischio interi settori dell'economia e necessita di risposte urgenti
La denuncia, fortissima, è arrivata ieri da parte della Commissaria per i diritti umani del Coe Dunja Mijatović: "Va chiuso. Qui della gente morirà". Un reportage dal campo migranti di Vučjak, Bosnia Erzegovina
La notizia rimpalla subito sui media bosniaci e poi croati: due giovani sportivi nigeriani, invitati per una gara internazionale a Pola, non hanno mai fatto rientro in Nigeria. I due sono ora nel campo di accoglienza di Velika Kladuša e accusano la polizia croata di averli deportati da Zagabria in un bosco in Bosnia Erzegovina
Sanja e Vuk sono nati in Serbia, emigrati poi in Francia, prima di “ritornare a casa”. Grégory e Jelena sono invece nati in Francia ed hanno deciso di ritornare nel paese d'origine dei propri genitori. Un racconto a quattro voci
A Cuneo si apre in questi giorni la mostra fotografica Beyond the border realizzata da Luca Prestia e Federico Faloppa. Un loro reportage realizzato nell'agosto scorso in Bosnia Erzegovina, nei campi di accoglienza migranti di Vučjak e Bihać
È una catastrofe demografica inedita quella che sta colpendo la Bosnia Erzegovina. Il paese si sta svuotando ed in alcune zone manca la manodopera. E le autorità guardano in silenzio
Alcune delle fotografie realizzate da Paolo Youssef tra il 2015 ed il 2018 sui luoghi e sui volti delle migrazioni nel Friuli Venezia Giulia esposte dal 25 ottobre all'8 novembre 2019 a Cavò, Trieste nella mostra "Caosmosi, storie minime di nuomini novunque"
Una tesi di laurea fornisce una panoramica relativa alla condizione dell’infanzia di migliaia di bambini che hanno vissuto e vivono tutt’oggi un percorso di migrazione. In particolare, il focus è sul percorso attraverso i Balcani. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Non è solo povertà il mondo rurale della Moldavia. Ma è indubbio che spopolamento e mancanza di servizi di base sono problemi molto gravi che stanno portando alla disgregazione socio-economica. Ancora poca la progettualità che va controcorrente
La Bulgaria soffre di una emorragia da emigrazione. Tuttavia, le ragioni per cui si emigra sono diverse, e il fenomeno è molto più complicato di quanto non appaia
Silvia Maraone, project manager di IPSIA, Ong delle ACLI, lavora lungo la rotta balcanica da più di tre anni. Un'intervista in cui fa un quadro completo della difficile situazione, soprattutto in Bosnia Erzegovina, dove il flusso di persone che cercano di arrivare nell'Ue è in aumento
Gorski Kotar, confine tra Croazia e Slovenia. Una sorta di corridoio naturale, tra i monti, che migliaia di persone, da anni, percorrono lungo il loro cammino sulla Rotta Balcanica. In molti lo chiamano The Game ma del gioco ha molto poco. Un reportage
È un paradiso turistico, ma viverci è difficile. E sono in molti i lavoratori croati che partono per l'estero. Un fenomeno che affonda le sue radici in una combinazione di fattori sia di lungo che di breve periodo. Un'analisi
In un momento in cui tanti giovani stanno abbandonando la Bosnia Erzegovina, un nuovo libro mette in luce il lavoro di 14 giovani attiviste ed attivisti che hanno deciso di rimanere per fare la differenza
Continuano, soprattutto ad Istanbul, azioni di polizia nei confronti di migranti. Ma in un clima di crescente odio e narrazione xenofoba c'è anche chi si batte ed attiva per la difesa dei diritti di chi fugge dai conflitti
L’emigrazione di forza lavoro e la cosiddetta fuga di cervelli – due fenomeni in crescita in tutti i paesi del sud-est europeo – preoccupano esperti, politici e imprenditori da Budapest ad Atene
Immobilità politica e stagnazione economica sono i due fattori che spingono la popolazione della Bosnia Erzegovina ad andarsene. Si tratta di un trend diffuso in buona parte dei paesi della regione. In Bosnia la dinamica va a sommarsi ai precedenti esodi causati dalla guerra.
Un gruppo di volontari italiani dell’Ong IPSIA e volontari bosniaci è partito il 27 luglio per la quarta stagione della carovana "Football No Limits" per attraversare diversi luoghi della Bosnia Erzegovina. In una delle tappe, accanto ai bimbi bosniaci hanno giocato anche minori afgani, pachistani e iracheni qui bloccati lungo la cosiddetta rotta balcanica dei migranti
Il ministro dell'Interno turco Süleyman Soylu e il governatorato di Istanbul hanno messo in atto una caccia ai migranti irregolari in Turchia, secondo la stampa locale a farne le spese anche i siriani che godono di "protezione temporanea"
“Le probabilità che questi natanti respinti corrano il rischio di un naufragio sono altissime, ma non ci sarà nessuno che potrà raccontare l'agonia e la morte in mare di uomini, donne, bambini. Solo i pescatori ti vengono a dire, quando ne hanno voglia, che il mare ormai è fiorito di cadaveri, tanto per rubare un verso a Eschilo.” Sono parole di Andrea Camilleri, il grande scrittore al quale ieri è stato dato l’ultimo saluto, nel cimitero acattolico di Roma. Si direbbe scritte di recente, invece risalgono a 14 anni fa.