Crescono gli episodi di intolleranza contro migranti e rifugiati in Turchia, alimentati da incertezza ed economia instabile. Una situazione che rischia di diventare esplosiva col previsto aumento degli arrivi dall'Afghanistan. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [14 agosto 2021]
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Secondo otto organizzazioni non governative che si occupano di tutela dei diritti umani, il meccanismo di monitoraggio delle frontiere recentemente annunciato dalla Croazia, non soddisfa gli standard necessari per garantire la supervisione indipendente del rispetto dei diritti umani e lanciano un appello alla Commissione europea
Da Lesbo, in Grecia, è arrivata in Italia una famiglia di richiedenti asilo attraverso un corridoio umanitario, grazie al lavoro di rete tra One Bridge to Idomeni, il Centro Salute per Immigrati (CESAIM), la Comunità di San Nicolò e Combonifem e prevede l’inserimento di una famiglia di profughi sul territorio veronese
Detenuti illegalmente, maltrattati, respinti con la violenza: il rapporto di Amnesty International "Greece: Violence, lies and pushbacks" denuncia ancora una volta gravi violazioni dei diritti dei migranti in Grecia. Un'intervista ad Adriana Tidona, ricercatrice dell'ufficio Europa di Amnesty
Diverse organizzazioni internazionali che si occupano di migrazione hanno inviato una lettera alla Commissaria europea per gli Affari interni, Ylva Johansson, in merito ai meccanismi indipendenti di monitoraggio delle frontiere dell'Ue di cui si sta discutendo in sede parlamentare nell'ambito del Patto su migrazione e asilo. Chiedono particolare attenzione al caso della Croazia
One Bridge to Idomeni è una onlus veronese che lavora sui confini europei della rotta balcanica, in supporto alle persone migranti. In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato sabato 19 e domenica 20 giugno organizza a Verona, presso il Forte Sofia, due intense giornate di eventi pubblici
Ancora non sono partiti i lavori per la costruzione di un nuovo campo profughi sull'isola di Lesbo, in Grecia, dopo l'incendio che nell'autunno scorso distrusse il centro di Moria. E il rischio è arrivare nuovamente impreparati all'inverno. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [13 giugno 2021]
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Qual è l’atteggiamento della Croazia e dell’Unione europea nei confronti di migranti e rifugiati intrappolati alle frontiere esterne dell’UE? Lo spiega nel dettaglio Massimo Moratti, vice direttore dell’ufficio per l’Europa di Amnesty International
La criminalizzazione della solidarietà è un virus che minaccia le democrazie europee. Per iniziare a debellarlo è necessario proteggere i diritti umani, tutelando chi li difende, da Trieste al Mediterraneo. Un ciclo di incontri promossi dalla rete RiVolti ai Balcani che ospita il primo evento della serie "Il parlamento dei diritti", un progetto di OBC Transeuropa
La “rotta balcanica” continua a trasformarsi: un numero crescente di migranti – provenienti soprattutto dal Medio Oriente - tenta ora di entrare in Unione europea attraverso il confine tra Serbia e Romania. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [6 giugno 2021]
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Un recente rapporto sul traffico di persone e denaro nei Balcani occidentali, redatto dalla rete Global Initiative Against Transnational Organised Crime (GI-TOC), ha messo in luce la connivenza della polizia bosniaco-erzegovese coi trafficanti di migranti. Ce ne parla Anesa Agović, coordinatrice di GI-TOC per la Bosnia Erzegovina
Al via in Trentino la campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi "Cambiamo rotta", dedicata al dramma dei migranti sulla rotta balcanica. La propongono sei realtà, coordinate dalla Diocesi di Trento, con un evento online di lancio sabato 29 maggio
Con la sospensione del budget di Frontex e l'avvio di una commissione parlamentare per fare luce sulle presunte violazioni dei diritti umani nei respingimenti illegali alle frontiere europee, il Parlamento europeo afferma la volontà politica di occuparsi dei diritti dei migranti. Ne parliamo con l'eurodeputato Pierfrancesco Majorino
In molti ricordano il caso della piccola Madina Hussiny, la bambina afghana che venne investita e uccisa da un treno a soli 6 anni, dopo che la polizia croata aveva respinto lei e la sua famiglia in Serbia. Ora la Corte costituzionale croata ha emesso una sentenza a favore della famiglia, confermando le violazioni dei diritti dei rifugiati in Croazia
A Trieste un'iniziativa della società civile punta l'attenzione sul tema dell'accoglienza, della solidarietà transnazionale e sulla necessità di costruire "l'anticonfine"
In Bosnia Erzegovina l'entità della Republika Srpska rifiuta ogni responsabilità nella gestione della crisi dei migranti e sfrutta l'occasione per fare propaganda. Intanto, nell'assenza di adeguate ed efficaci risposte dell'Ue e dei suoi stati membri, la situazione è destinata a peggiorare
Tenute al picco della terza ondata da Covid-19, le elezioni parlamentari di ieri in Bulgaria hanno fornito un risultato interlocutorio: il premier Boyko Borisov mantiene la maggioranza relativa, ma la formazione di un nuovo governo resta un rebus. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [5 aprile 2021]
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"Dalla parte croata del confine ci sono dei poliziotti con le zanne spalancate. Tra qualche mese inizieranno a umiliare i migranti, a rasare le loro teste contro la loro volontà e poi a marchiarle con uno spray, a impossessarsi dei loro cellulari e dei pochi soldi messi da parte". Intervista con la scrittrice Dubravka Ugrešić
La Croazia è uno degli snodi della rotta balcanica. In particolare al confine con la Bosnia Erzegovina, i respingimenti e le violenze a danno dei migranti sono stati ampiamente documentati grazie anche al lavoro degli attori della società civile. Intervista a Maddalena Avon, del Centre for Peace Studies di Zagabria
Gli accordi Ue-Turchia vanno applicati e Ankara deve permettere il ritorno sul proprio territorio dei migranti arrivati in Grecia ed a cui è stato negato il diritto d'asilo. Tra questi vi sono i cittadini siriani, per i quali la Turchia viene considerata “paese sicuro”.
Il Teatro Regio di Torino e i suoi artisti dedicano il concerto dell'8 aprile, che sarà trasmesso gratuitamente in streaming, alla raccolta fondi a favore di Caritas Italiana, Croce Rossa Italiana e Ipsia, impegnate a sostenere i bisogni di migranti e richiedenti asilo in Bosnia Erzegovina. L’iniziativa è realizzata grazie alla collaborazione dell’Ambasciata d’Italia in Bosnia Erzegovina
Il 22 marzo, alle 3 del mattino, un camion con targa della Serbia si è ribaltato sull’autostrada A3 Belgrado-Zagabria nei pressi di Okučani in Croazia. Nel tir vi erano nascosti 24 cittadini siriani, tra i quali anche dei minori. Quattro sono morti, 19 sono rimasti feriti, sei sono in gravi condizioni.
In Grecia continuano ad aumentare le persone che hanno ottenuto lo status di rifugiato che dormono per strada, mentre i programmi d'accoglienza UE vengono smantellati. Lo denuncia la Onlus One Bridge to Idomeni di Verona, che opera a Corinto, assieme alla Onlus Vasilika Moon e all'associazione Aletheia RCS
Lo scorso 4 marzo si è tenuto il primo incontro della commissione di europarlamentari che deve valutare l’operato dell’agenzia europea accusata di essere coinvolta in respingimenti di migranti e violazioni dei diritti umani
In questi anni i fenomeni migratori hanno avuto largo spazio sui media europei, spesso in termini controversi. Con lo scoppio della pandemia, la situazione è cambiata sensibilmente, ma non per il meglio. Un’analisi
Quali le dinamiche migratorie in Romania, Ungheria e Bulgaria? E quale la situazione lungo la cosiddetta rotta balcanica? Se ne è parlato lo scorso 20 febbraio durante una mattinata di lavoro all'interno del convegno "Mobilità e migrazioni all'interno dei confini dell'Europa", mattinata moderata da Davide Sighele di OBC Transeuropa e alla quale è intervenuta la nostra ricercatrice Caterina Ghobert
In molti paesi ad alto reddito, i lavoratori immigrati, uomini e donne, rappresentano una quota significativa della forza lavoro e contribuiscono in modo importante alla società e all’economia, tuttavia guadagnano quasi il 13% in meno rispetto ai lavoratori nazionali e questo divario si sta allargando.
Perché le persone in Serbia emigrano dal proprio paese? Quali i sentimenti, i desideri e le percezioni dietro ad una decisione del genere? Una ricerca va al fondo di queste domande