Sono sempre più insistenti le denunce di violenze e uso della forza perpetuate dalla polizia croata nel tentativo di respingere i migranti sulla rotta balcanica. In difficoltà la presidente Kitarović per l’avvallo, poi smentito, dell’uso della forza
In Bosnia Erzegovina è stato allestito un campo profughi su una ex discarica. Accade a Vučjak e vi vivono attualmente 700 persone. Un'intervista a Silvia Maraone, di Ipsia
Un rifugio immerso nella natura e la presenza insolita di poliziotti. Poi, improvvisamente, la violenza. Il portale croato H-Alter denuncia - pubblicando la lettera di un escursionista - le gravi violazioni dei diritti di alcuni migranti
Dopo l'inizio dei bombardamenti della Nato, il 24 marzo 1999, centinaia di migliaia di albanesi del Kosovo vennero cacciati dalle loro case e molti si rifugiarono nei paesi vicini. In Macedonia, le condizioni di vita nel campo di Blace erano terribili. Un racconto
2.260 migranti sono entrati in Bosnia Erzegovina tra gennaio e febbraio ed i flussi stanno aumentando rapidamente con la fine dell’inverno. Le autorità del paese vogliono rinforzare la polizia di frontiera. “Solidale”, l’Ungheria di Orban, offre 60 uomini e propone del filo spinato
Anna, Maria, e molte altre. In Grecia, migliaia di donne immigrate lavorano come collaboratrici domestiche e badanti. Una vita difficile, sospesa tra legalità e settore grigio, paese di origine e di arrivo, orgoglio e rimpianti
Gli afgani rappresentano la prima comunità di migranti irregolari in Turchia, in crescita nonostante rimpatri forzati, diritti negati e difficili condizioni di vita
Ripartono le attività della Scuola di Pace di Senigallia dal titolo "R!soluzioni. Contare i conflitti, raccontare la pace". Tra i vari incontri previsti il 22 marzo Nicole Corritore di OBCT e Silvia Maraone di Ipsia proporranno una riflessione dal titolo “La rotta dei Balcani, sfida per l’Europa”
Negli ultimi trent'anni milioni di rumeni sono emigrati all'estero. Ma per far girare l'economia la Romania ha ora bisogno di manodopera, che sta drenando da paesi orientali. Un reportage
Alla trasmissione "Passaggio a Sudest" il collaboratore di OBCT Nicola Pedrazzi ha parlato della vicenda nella nave Diciotti, dalla quale nessun asilante sbarcato in Italia è stato accolto in Albania come allora dichiarato dai due governi (8 febbraio 2019)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
Il collaboratore di OBCT Nicola Pedrazzi è intervenuto alla trasmissione "Cominciamo bene" di Radio Beckwith sulla vicenda della nave Diciotti, dalla quale nessun asilante è stato accolto in Albania, come dichiarato dai due governi nell'agosto scorso (6 febbraio 2019)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
In un periodo storico in cui in Italia gli spazi dell'accoglienza si stanno drammaticamente restringendo, l'analisi di alcuni progetti dedicati, negli anni scorsi, a garantire un sostegno alle assistenti familiari provenienti dall'est Europa
Opportunità di lavoro e salari mensili dieci volte più alti che in Armenia. La nuova frontiera per gli insegnanti di inglese armeni sembra essere la Cina
Lo scorso 6 settembre 22 europarlamentari avevano presentato un'interrogazione rivolta alla Commissione europea sulla drammatica situazione dei migranti presenti sul territorio bosniaco e sulle violenze perpetrate dalla polizia croata. La risposta è arrivata due giorni fa.
Arrivarono dall'area dell'odierna Turchia nel corso dell'800. In Georgia vive una comunità di greci. Sono rimasti ormai in pochi dato che la maggioranza si è trasferita in Grecia durante gli anni del crollo dell'Urss
Meno nascite, allungamento della vita media, emigrazione. Sono alcuni degli ingredienti che aumentano la carenza di forza lavoro locale, ormai una problematica di rilievo in molti paesi dell’Europa orientale
Nonostante il Kosovo sia ancora sulla "lista nera" di Schengen, molti suoi cittadini sognano di un futuro all'estero. Tra le categorie professionali più qualificate, come i medici, si può già parlare di fuga di cervelli
È stato sottoscritto oggi a Marrakech, in Marocco, il Global Compact for Safe, Orderly and Regular Migration (GCM), documento non vincolante voluto dalle Nazioni Unite per gestire i processi migratori, dal livello locale a quello globale.
Un documentario che racconta la storia di un giovane macedone arrivato in Italia negli anni ‘90 in cerca di lavoro. Ne abbiamo parlato con gli autori di questa produzione italo-macedone
I messaggi di chi, incontrato durante il viaggio, riesce ad arrivare a destinazione. E la consapevolezza che l'impegno per un'Europa dei diritti non possa che caratterizzare il quotidiano di ciascuno di noi. La quinta e ultima puntata del reportage "The Game". Riceviamo e volentieri pubblichiamo
A Roma, martedì 13 novembre, il Centro Astalli presenta una ricerca sull’esperienza dei migranti forzati basata su 117 interviste realizzate nell’enclave di Melilla, in Sicilia, a Malta, in Grecia, in Romania, in Croazia e in Serbia
L'incontro con un ragazzino, al confine tra Bosnia e Croazia, che assieme ai genitori sta tentando di raggiungere una vita normale. La quarta puntata del reportage "The Game". Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Con 700 casi di denuncia di violenze e furti avvenuti alla frontiera, contro i migranti, la Croazia detiene il triste primato tra i paesi dell’area. Nel frattempo aumentano le intimidazioni contro i solidali e piovono le prime condanne
È la Bosnia a ritrovarsi a dover "difendere" le frontiere esterne dell'Ue. È questo il prezzo da pagare per l'adesione? Se lo chiedono polemicamente alcuni abitanti di Velika Kladuša e Bihać, nuovi snodi della rotta balcanica. Un reportage
Luisa Chiodi, direttrice scientifica di OBC Transeuropa, è intervenuta alla trasmissione "Europa Europa" per parlare del lavoro del Parlamento europeo sul tema migrazioni, su cui si incentra il seminario del 6 novembre a Trieste previsto dal progetto "Il Parlamento dei diritti" (3 novembre 2018)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
Il Parlamento europeo il 16 novembre del 2017 ha votato la riforma del regolamento di Dublino, che nell'Ue regola la questione dell'asilo. In sede di Consiglio dell'UE però viene tenuta in sospeso. Luisa Chiodi, direttrice di OBCT, spiega questo percorso decisionale ai microfoni di Radio InBlu (31 ottobre 2018)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
Tra i lavoratori extra Ue, gli albanesi rappresentano la comunità al primo posto. Risultano integrati nel mercato del lavoro italiano ma esistono anche chiaroscuri: su tutti tasso di disoccupazione femminile e infortuni sul lavoro. Un'analisi