Le organizzazioni per la libertà dei media condannano 25 anni di impunità per l'omicidio del giornalista Slavko Ćuruvija, ucciso davanti alla sua casa di Belgrado, e chiedono conto di tutti gli atti di violenza contro i giornalisti in Serbia
La Fondazione Slavko Ćuruvija ha pubblicato il suo terzo rapporto sullo stato della libertà di stampa in Serbia, analizzando il periodo tra gennaio 2021 e giugno 2023
OBCT si unisce ai partner MFRR nell'esprimere preoccupazione sul nuovo progetto di legge sull'Informazione pubblica e sui media e sulla legge sui Media elettronici. Chiediamo al governo serbo di rivedere le ultime bozze di legge e di garantire che le loro disposizioni siano conformi agli standard europei e internazionali sulla libertà di espressione
OBCT si unisce alle organizzazioni internazionali dei giornalisti e per la libertà di stampa nell'esprimere solidarietà alla testata serba KRIK, la cui redazione è continuamente soggetta a vessazioni giudiziarie
Abbiamo sottoscritto un appello per la cessazione delle intimidazioni e delle campagne diffamatorie che colpiscono i giornalisti indipendenti in Serbia
Le intimidazioni e le minacce subite dall'emittente OK Radio di Vranje da parte di Dejan Nikolić Kantar, un influente uomo d'affari, non possono restare impunite. Il consorzio europeo MFRR chiede l’intervento della autorità serbe a difesa dei giornalisti sotto attacco
Il rinnovo della concessione di quattro licenze tv con copertura nazionale a media filogovernativi che più volte in passato hanno violato i codici deontologici e professionali minaccia la libertà e l’indipendenza della stampa in Serbia
Contro la guerra in corso in Ucraina, attivisti e attiviste in Bosnia Erzegovina e Serbia, scendono in piazza. A Sarajevo oggi, 25 febbraio, a Belgrado domani. Chiedono si fermi il conflitto e alzano la voce in solidarietà con le persone che in Ucraina, come in Russia, vogliono la pace
Il 28 ottobre la giornalista del quotidiano belgradese Danas ha ricevuto nuovi insulti e minacce su facebook: messaggi diretti, con audio e video, provenienti da un allenatore di calcio, la invitavano a stare attenta perché "ora sei la nostra unica preoccupazione" . Immediata la solidarietà delle Donne in Nero
Il Premio per la traduzione della letteratura serba per il 2020 del Centro PEN di Belgrado è stato conferito a Luca Vaglio, ricercatore italiano di Lingue e Letterature slave meridionali presso il Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza
E’ stata da poco pubblicata "Analysis of the territorial challenges, needs and potentials of the Adriatic-Ionian Region and strategic options for post-2020 ADRION Programme" un documento di preparazione alla programmazione del nuovo programma Interreg ADRION 2021-2027, realizzato nella primavera 2020 da OBCT e dalla società di consulenza SITA (SOGES International Technical Assistance)
Al ministro dell'interno Nebojša Stefanović è indirizzata la lettera sottoscritta dal consorzio Media Freedom Rapid Response e da altre ong attive nella difesa della libertà di stampa: la Serbia deve mantenere gli impegni internazionali e rispettare le proprie leggi, che garantiscono ai giornalisti di poter documentare le manifestazioni di piazza senza essere aggrediti e picchiati dalla polizia
In occasione della Giornata mondiale per la libertà di stampa, OBC Transeuropa assieme agli altri partner del Media Freedom Rapid Response, rete dedicata alla lotta alle violazioni alla libertà dei media, organizza per il 4 maggio il dibattito on-line "NO lockdown for press freedom!"
E’ uscito per i tipi di Flǎneurs Edizioni il libro “In serbo” della giovane autrice Milica Marinković, che però lo scrive in italiano, in occasione e in ricordo dei vent’anni dai bombardamenti Nato. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Il suo amore per la lingua e la cultura italiana, le sue qualità artistiche, unite alla creatività e alla professionalità dei suoi documentari e programmi televisivi, hanno fornito un valido contributo di conoscenza reciproca dell’espressione artistico-culturale serba e italiana, che sono state determinanti per l’attribuzione dell’onorificenza di “Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia”
La casa editrice Arhipelag, in collaborazione con il Centro della Gioventù di Belgrado, organizza l'ottava edizione del Festival belgradese della letteratura europea, che si svolgerà dal 25 al 28 giugno prossimi
Ipsia, Ong delle Acli, ricerca 10 volontari interessati a svolgere il servizio civile all'estero, in paesi quali Albania, Kosovo, Bosnia Erzegovina, Moldavia e Romania. La scadenza per presentare le candidature è fissata al 28 settembre 2018
Dopo 21 giorni di detenzione in Serbia, il fotoreporter è rientrato in Italia. Ancora in corso le indagini sul caso per il quale, erroneamente, era stato arrestato mentre lavorava su un reportage lungo la rotta balcanica
Il fotoreporter Mauro Donato era stato arrestato e incarcerato il 16 marzo in Serbia per un’accusa che si era rivelata subito infondata. Con l’intervento delle rappresentanze diplomatiche italiane, ieri è stato liberato. Oggi sarà a Roma alla conferenza stampa indetta dalla FNSI
A dieci anni dalla fondazione di RECOM, l'iniziativa per la riconciliazione regionale nello spazio post-jugoslavo guarda al summit di Londra del luglio 2018 come momento per un rilancio sotto gli auspici del Processo di Berlino
A tre settimane dall'incarcerazione in Serbia del fotoreporter Mauro Donato, la Federazione Nazionale Stampa Italiana assieme ad altri enti di categoria ha indetto una conferenza stampa a Roma venerdì 6 aprile. Saranno presenti, tra gli altri, i familiari e i legali di Donato
Mauro Donato, detenuto in Serbia dal 16 marzo, rimane in carcere. Le sue condizioni di salute preoccupano i familiari e viene chiesto alle autorità competenti di occuparsi del suo caso con attenzione e solerzia
Grazie alla campagna internazionale a suo sostegno, Philippe Bertinchamps, da anni corrispondente da Belgrado per diverse testate, ha ottenuto il permesso di soggiorno che gli era stato negato dalle autorità serbe minacciandolo di espulsione immediata
In un clima di rinnovate pressioni sui giornalisti, le autorità serbe minacciano ora di espellere il giornalista belga Philippe Bertinchamps, corrispondente da dieci anni di Le Courrier des Balkans e altri media francofoni
“In Serbia tutti hanno il diritto di dire quello che vogliono, e tutti hanno il diritto di rispondere. Non priverò mai nessuno, compreso me stesso, del diritto a rispondere”. Con queste parole il Presidente serbo Aleksandar Vučić ha salutato Mogens Bjerregård, presidente della Federazione europea dei giornalisti (EFJ ), alla guida della missione internazionale che tra il 18 e il 19 gennaio scorsi ha visitato il paese per verificare le condizioni della libertà di stampa.
Un limbo di immobilità. E' la situazione dei migranti, rifugiati e richiedenti asilo bloccati in Serbia con la chiusura della Balkan Route. Il racconto dell'ultima missione dei volontari italiani di Onlus One Bridge to Idomeni, per voce di chi vent'anni fa aveva aiutato i profughi delle guerre balcaniche
L'inverno obbliga a prepararsi per un’altra stagione di sostegno ai migranti che cercano di sopravvivere al gelo, bloccati ai marigini dell'Ue lungo la rotta balcanica. I volontari della Onlus One Bridge to Idomeni raccontano la situazione e il loro "Progetto Šid" in Serbia
Ipsia, Ong delle Acli, organizza per il periodo invernale campi di volontariato in Bosnia Erzegovina, Kosovo e Serbia. In quest'ultimo, presso il Centro di transito per richiedenti asilo di Bogovadja. Le iscrizioni scadono il 1° e l'11 dicembre
"Per la libertà di stampa, non c'è altra scelta". Inizia così il manifesto firmato ieri a Belgrado, 5 ottobre, da decine di rappresentanti di media, organizzazioni di giornalisti e società civile, proseguendo la campagna contro l'oscurantismo mediatico nel paese