Sintesi dei contenuti del terzo panel della conferenza “Italia e Bosnia Erzegovina: Balcani ed UE da un secolo all’altro” svoltasi a Sarajevo il 28 e 29 novembre scorsi, co-promossa da Ambasciata d'Italia in BiH e OBCT/CCI
È stato un anno piuttosto convulso il 2019 in Azerbaijan, il presidente Aliyev ha dato vita ad una serie di cambiamenti, licenziamenti e sostituzioni di alti funzionari. Per chi è vicino al governo vento di riforme, per altri l'ennesimo maquillage di facciata, in vista delle parlamentari anticipate del 9 febbraio
L'inizio del 2020 in Albania sarà segnato da una nuova ondata di proteste della società civile. Queste ultime, a fronte di un'opposizione frammentata e un parlamento non rappresentativo, potrebbero servire da catalizzatore per un'ulteriore democratizzazione del paese
Lontano dai riflettori, il team di eQualitie protegge senza interruzioni i siti e il lavoro di Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa dal 2013, quando venimmo colpiti da ripetuti attacchi ddos
L'industria tessile della Georgia è piagata da bassi salari e numerosi abusi sul posto di lavoro. OC Media è entrato nelle fabbriche Kutex e Imeri a Kutaisi
Il discorso tenuto dal presidente azero Ilham Aliyev lo scorso 26 novembre, segna un cambio drastico nelle retorica del regime. Con approccio anti-europeo e tradizionalista, si tenta di contrastare il malcontento dei giovani
Le reazioni fiacche di UE ed Italia, il ruolo ambiguo del Diyanet nella repressione dei seguaci di Fethullah Gülen. La seconda puntata di una serie di articoli sulla pervasività dell'autoritarismo del regime di Erdoğan anche al di fuori dei confini della Turchia
Ventimiglia è diventata città simbolo di tutte le contraddizioni che il fenomeno migratorio verso l’Unione europea sta portando alla luce. Attraverso l’analisi del contenuto dei media locali un quadro della situazione
In Bosnia Erzegovina la crisi legata alla presenza di migranti occupa quotidianamente le pagine di cronaca. Ma come ne parlano i media bosniaci? Quali sono le reazioni dei cittadini? Un'analisi dettagliata del Media Centar di Sarajevo
Il campo di Vučjak nei pressi di Bihać è stato finalmente sgomberato. Un campo che la Commissaria per i diritti umani del Consiglio d’Europa Dunja Mijatović, che vi si era recata in missione la settimana scorsa, aveva definito una vergogna. Ma i problemi legati al flusso di migranti sono lontani da una soluzione
Le istituzioni europee hanno dato impulso alla creazione di uffici preposti alla tutela della cittadinanza dalle discriminazioni in tutta Europa. Cosa fanno questi enti? Quanto sono conosciuti? Un video EDJNet .
La crisi dei migranti in Bosnia Erzegovina ha raggiunto livelli drammatici. Dunja Mijatović, Commissaria per i diritti umani del Consiglio d’Europa, di recente è stata in BiH e ha rilasciato una conferenza stampa per denunciare la grave situazione sul campo
Da quando qualche anno fa in Serbia è stata emendata la Legge sull'esecuzione forzata e i pignoramenti sono state parecchie le persone che hanno rischiato o che sono rimaste senza casa. A Belgrado e Novi Sad è attivo un collettivo anti-sfratto che si chiama “Un tetto sopra la testa”
La denuncia, fortissima, è arrivata ieri da parte della Commissaria per i diritti umani del Coe Dunja Mijatović: "Va chiuso. Qui della gente morirà". Un reportage dal campo migranti di Vučjak, Bosnia Erzegovina
La notizia rimpalla subito sui media bosniaci e poi croati: due giovani sportivi nigeriani, invitati per una gara internazionale a Pola, non hanno mai fatto rientro in Nigeria. I due sono ora nel campo di accoglienza di Velika Kladuša e accusano la polizia croata di averli deportati da Zagabria in un bosco in Bosnia Erzegovina
Dopo la vittoria nelle ultime elezioni, Nuova Democrazia ha impresso un nuovo corso alle politiche verso migranti e rifugiati, che rischia di indebolire ulteriormente i meccanismi di protezione nei loro confronti
Il caso dell'Istituto per bambini e adolescenti con disturbi mentali di Pazarić ha sconvolto i cittadini della Bosnia Erzegovina. Le foto di bambini legati a termosifoni e letti hanno sollevato l'indignazione della popolazione che protesta e avverte: non è un caso isolato
Nel 2017 EDJNet faceva il punto sulla violenza di genere in Europa, ricercando e soppesando vari indicatori. Il primo ostacolo contro cui si scontrò l’analisi fu l’assenza di dati: alcuni paesi membri dell’Unione Europea non riconoscono il femminicidio come categoria di reato e, per questo, non raccolgono dati a riguardo.
Insight opera da più di dieci anni al fianco della comunità Lgbt+ dell'Ucraina. A Kiev abbiamo incontrato alcune sue attiviste che ci hanno offerto il loro sguardo sulla società e sui lenti passi avanti riguardo il rispetto dei diritti umani nel paese
Le direttive europee hanno permesso, negli ultimi venti anni, la creazione in Europa di enti preposti alla tutela della cittadinanza contro le discriminazioni. La maggior parte di essi sono ancora poco conosciuti, ma in alcuni paesi del Sud-Est Europa si trovano delle eccezioni
Insieme a una ventina di organizzazioni internazionali OBCT condivide l'appello alle autorità turche perché venga rivisto l'iter processuale che ha costretto lo scrittore, dopo oltre tre anni di detenzione preventiva e il rilascio, a tornare in carcere il 12 novembre scorso
Nei drammatici giorni dell'attacco dell'esercito turco alla comunità curda in Siria il movimento FFF ha preso posizione. Un'intervista all'attivista Chiara Signoria
Il caso di Aleksandar Obradović, il whistleblower che ha denunciato il caso di corruzione e affari illeciti nella vendita di armi in Serbia, spiegato nei dettagli dal giornalista investigativo del settimanale NIN Vuk Cvijić
L'Organizzazione mondiale della sanità, per ridurre la violenza su bambine e bambini, ha individuato delle strategie denominate "Inspire". ChildPact e i suoi membri hanno sondato 296 organizzazioni e istituzioni incentrate sull'infanzia nell'Europa sud-orientale e nel Caucaso per scoprire chi vi sta effettivamente lavorando
A Cuneo si apre in questi giorni la mostra fotografica Beyond the border realizzata da Luca Prestia e Federico Faloppa. Un loro reportage realizzato nell'agosto scorso in Bosnia Erzegovina, nei campi di accoglienza migranti di Vučjak e Bihać
OBCT è tra i fondatori di ECPMF, centro che si occupa di libertà dei media e che ha sede a Lipsia. Proprio lì partirono nell'ottobre dell'89 le manifestazioni che portarono al crollo del Muro. A trent'anni di distanza, uno degli slogan di quell'autunno rivoluzionario, diventa una rivendicazione rabbiosa sui manifesti elettorali del partito di estrema destra AfD
Alcune delle fotografie realizzate da Paolo Youssef tra il 2015 ed il 2018 sui luoghi e sui volti delle migrazioni nel Friuli Venezia Giulia esposte dal 25 ottobre all'8 novembre 2019 a Cavò, Trieste nella mostra "Caosmosi, storie minime di nuomini novunque"
La modella Armine Harutyunyan ha sfilato durante la Fashion week di settembre a Parigi, ed è stata ampiamente criticata online in Georgia. La sua colpa? Non rispettare i canoni di bellezza convenzionali
Una recente protesta di piazza contro la decisione del tribunale di Zara di liberare dalla custodia cautelare cinque giovani accusati di aver violentato e ricattato una ragazzina di 15 anni ha riacceso l'attenzione sulle violenze di genere in Croazia