Alcuni accademici, che avevano perso il proprio lavoro per via delle “purghe” avviate durante lo stato di emergenza introdotto nel paese col tentativo di colpo di stato del 2016, hanno potuto di recente far rientro in università. L'atmosfera in Turchia in attesa del ballottaggio per le presidenziali
Si vota in Grecia domenica 21 maggio per le elezioni politiche con numerose incertezze sul possibile esito elettorale. La difficoltà di creare una coalizione che governi il paese potrebbe portare a nuove elezioni a luglio con una nuova legge elettorale
L’OSCE ritiene che il presidente Erdoğan e i partiti al potere hanno avuto un vantaggio ingiustificato, anche grazie ad una copertura mediatica di parte. Tuttavia il voto all’estero mette in mostra che il presidente in carica ha ottenuto un gradimento addirittura superiore a quello ricevuto in patria.
Dopo il voto di domenica scorsa, nel sud-est della Turchia, fra Van e Ağrı, il sentimento prevalente è quello della rassegnazione, se non del pessimismo amaro. La carica euforica pre-elettorale ha lasciato spazio ad una profonda incertezza
Alle amministrative albanesi di domenica 14 maggio il partito socialista del premier Rama ha vinto in 53 comuni sui 61 totali. Solo 7 sono andati al centrodestra e uno al partito della minoranza greca
Nessun vincitore al primo turno delle presidenziali turche di domenica 14 maggio. Il presidente uscente Erdoğan e il suo sfidante Kılıçdaroğlu andranno al secondo turno il 28 maggio. L'analisi del voto e i risultati delle elezioni parlamentari
Per la prima volta in oltre venti anni di potere, Erdoğan si trova di fronte una coalizione e un avversario che potrebbero metterlo in difficoltà alle elezioni di domenica 14 maggio. I sondaggi danno il presidente uscente e il suo principale sfidante Kemal Kılıçdaroğlu, leader del CHP, al 45%
La Corte Suprema ha vietato al partito di estrema destra “Hellenes” di partecipare alle elezioni del 21 maggio. La formazione partitica, fondata da Ilias Kasidiaris, si presenta come successore di “Alba Dorata”, ex partito neofascista, condannato nel 2020 come organizzazione criminale. Lo stesso Kasidiaris sta scontando una condanna a 13 anni di prigione per esser stato un membro chiave di Alba dorata.
Il 14 maggio in Turchia si vota per le politiche e per le presidenziali. La Turchia sembra essere un paese sempre più desideroso di cambiare rotta. A prescindere, forse, da chi reggerà il timone. Un commento
Il voto delle donne è stato uno dei pilastri del lungo successo dell'AKP del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan. Negli anni, però, il partito ha assunto posizioni sempre più conservatrici sull'eguaglianza di genere, alleandosi con forze reazionarie e marginalizzando le donne all'interno del partito e della vita pubblica
Le elezioni politiche in Turchia, previste per il 14 maggio, saranno fondamentali per definire il futuro del Paese, dominato per oltre vent'anni dal presidente Recep Tayyip Erdoğan. Un ruolo decisivo sarà svolto dagli elettori più giovani, la cosiddetta "Generazione Z"
Domenica 14 maggio l’Albania va alle urne per le elezioni amministrative. Le sfide più sentite sono quelle per la capitale Tirana e per Durazzo, veri motori economici e sociali del paese, fino ad oggi guidate da sindaci socialisti
Dopo aver boicottato le municipali del 2019, l’opposizione albanese torna a presentarsi agli elettori alla prossima tornata elettorale del 14 maggio. Il PD - storico avversario dei socialisti al governo - parteciperà però diviso in due schieramenti contrapposti
Il 14 maggio si vota per politiche e presidenziali in Turchia. Gran parte dell'opposizione è riuscita a coalizzarsi nel "Tavolo dei sei" con l'obiettivo di sconfiggere l'attuale presidente Recep Tayyip Erdoğan e bloccare la deriva autoritaria nel paese
Il partito di centro-destra GERB è emerso come prima forza dalle ennesime elezioni anticipate in Bulgaria, dopo aver vinto il testa a testa con il movimento "Continuiamo il cambiamento". Un risultato che, però, non assicura una chiara via d'uscita alla crisi politica vissuta dal paese
Domenica 2 aprile gli elettori bulgari saranno chiamati alle urne per eleggere un nuovo parlamento. Un esercizio di democrazia che però sembra aver stancato la maggioranza dei cittadini, anche perché si tratta delle quinte elezioni anticipate nell'arco di appena due anni.
Domenica si sono tenute le presidenziali in Montenegro. In testa Milo Đukanović con il 35% dei voti, ma non ha alcuna riserva di voti per il secondo turno, previsto per il 2 aprile, dove affronterà Jakov Milatović, il candidato del movimento Europa Ora
Dopo giorni di accese discussioni, lunedì un blocco costituito da sei partiti in Turchia ha concordato di nominare Kemal Kılıçdaroğlu, leader del principale partito di opposizione nel paese, il Partito popolare repubblicano, CHP, per sfidare il presidente Recep Tayyip Erdoğan alle cruciali elezioni presidenziali previste entro la fine di giugno.
Tra meno di tre settimane i cittadini del Montenegro saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo presidente. Il nome del vincitore con ogni probabilità si deciderà al ballottaggio, in un testa a testa tra il presidente uscente e leader dell’opposizione, Milo Đukanović, e uno dei candidati della maggioranza
Il prossimo 19 marzo si terranno le elezioni presidenziali in Montenegro. L'intramontabile e attuale presidente della Repubblica Milo Đukanović si candiderà di nuovo? L'opposizione avrà un unico candidato o ognuno andrà per suo conto?
Dalle elezioni locali di domenica 23 ottobre il partito del presidente Milo Đukanović, DPS, esce sconfitto su tutta la linea. Persi 11 dei 14 comuni che andavano ad elezioni, compresa la capitale Podgorica dopo ventiquattro anni di governo ininterrotto. Un’analisi del voto
L'opposizione scende in piazza a Banja Luka. Migliaia di persone protestano per denunciare presunti brogli elettorali e chiedono il riconteggio dei voti in tutta la Republika Srpska. Nel frattempo la Commissione elettorale centrale ha deciso di procedere al riconteggio dei voti in circa mille seggi elettorali in tutta la Bosnia Erzegovina
Con un'affluenza del 50% a livello nazionale si sono concluse domenica 2 ottobre le elezioni generali in Bosnia Erzegovina. Si è votato per la presidenza dello stato, delle entità, e per il rinnovo dei parlamenti delle due entità e dei cantoni. I risultati dei voti
Alle elezioni anticipate di domenica 2 ottobre in Bulgaria, GERB, il partito dell'ex premier Boyko Borisov, torna ad essere la prima forza politica del paese con il 25% dei consensi. Le difficoltà però restano e non è detto che il parlamento riesca a esprimere una solida maggioranza
Domenica 2 ottobre i cittadini della Bulgaria andranno a votare per le elezioni parlamentari, le quarte elezioni in appena diciotto mesi, stavolta sotto il segno della guerra in Ucraina e dell'inflazione galoppante
In Montenegro è grave crisi politica. Di recente il presidente della Repubblica Milo Đukanović ha rifiutato di dare il mandato per formare un nuovo esecutivo al leader di Demos Miodrag Lekić, spingendo per elezioni anticipate. Una mossa che potrebbe valergli l'impeachment
Dopo mesi di stallo sulla riforma elettorale in BiH Christian Schmidt, Alto rappresentante in Bosnia Erzegovina sembrava intenzionato ad intervenire in prima persona. Si è poi bloccato: le sue proposte di emendamenti sono state accusate di discriminare ulteriormente le minoranze nel paese
È il "puledro" dell'onnipotente capo di Stato Aleksandar Vučić, e la sua fedeltà lo ha premiato. Dopo la sua spettacolare giravolta del 2021, per entrare nelle file del partito presidenziale, Aleksandar Šapić, l'ex campione di pallanuoto, è ora alla guida della capitale
Nelle ultime settimane il tema dell’organizzazione delle elezioni generali è tornato al centro del dibattito politico in Bosnia Erzegovina proprio a causa dello stallo nell’iter di approvazione del bilancio dello stato, che rappresenta uno dei presupposti per lo svolgimento delle elezioni fissate per il prossimo 2 ottobre
Il neo costituito parlamento sloveno avrà il numero maggiore di donne mai avuto finora: dei 90 deputati del nuovo parlamento 36 saranno donne, compresa la presidente.