In Serbia non diminuiscono i casi di violenza in famiglia, in particolare contro le donne. Ma oggi la lotta contro abusi e maltrattamenti può contare su due forze in più: il Museo della violenza appena inaugurato a Belgrado e le tante persone che hanno ballato per One Billion Rising
Il primo censimento della popolazione dai tempi della Jugoslavia si terrà nel mese di ottobre. Lo ha deciso il Parlamento della Bosnia Erzegovina dopo un lungo balletto di rinvii. I principali partiti, tuttavia, temono questo appuntamento per la possibile affermazione di un concetto di cittadinanza civile, e non nazionale
Nasce come piattaforma di associazioni culturali unite dalla richiesta di spazi destinati ai giovani di Zagabria. Ben presto, però, Pravo Na Grad (Diritto alla città) diventa il “cane da guardia” che difende gli spazi pubblici della Croazia
Nella cittadina di Ismayilli il malcontento popolare è sfociato in sommosse. A Baku hanno avuto luogo azioni di protesta con obiettivi diversi tra loro. La risposta delle autorità è stata una serie di arresti
Il conflitto tra Armenia e Azerbaijan è aspro, il dialogo difficile, ma c'è ancora chi oltrepassa il confine. La storia di un giornalista azero in Armenia
È scontro aperto tra la Chiesa cattolica croata e il governo di centrosinistra. Il tema conteso è l’educazione sessuale nelle scuole introdotta di recente in Croazia, nel quadro più ampio dell’educazione civica e alla salute
Dove è finita la sua proverbiale tranquillità mitteleuropea? Da settimane la Slovenia scende in piazza e il prossimo 23 gennaio è in programma lo sciopero del settore pubblico. Un commento
Quali principi dovranno ispirare il sistema educativo della Serbia da qui al 2020? La risposta è contenuta nella Strategia per lo sviluppo dell’educazione recentemente adottata dal governo. Pur essendo stato redatto in modo partecipato, però, il documento non piace a diversi intellettuali, poiché metterebbe l’istruzione al servizio dell’economia di mercato e del nazionalismo
Il sistema scolastico armeno registra un alto tasso di abbandono e la presenza di retaggi del periodo sovietico, quali le cosiddette scuole speciali. L'impegno dell'Unicef e dell'organizzazione italiana Cisp
Il mese scorso si è tenuto a Baku l'Internet Governance Forum (IGF). A conferma dei dubbi sollevati dalla scelta del paese ospitante, il blocco della distribuzione dei report sulla libertà di espressione e l'attacco hacker ai computer degli assistenti della vice-presidente della Commissione europea Neelie Kroes
Il mese scorso è stata celebrata la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Quest'anno la ricorrenza è coincisa in Kosovo con un momento critico per i centri che si occupano di lotta alla violenza di genere e di sostegno alle vittime. Ne parliamo con Naime Sherifi, presidentessa della Kosovo Shelter Coalition
Strutture psichiatriche di grandi dimensioni, in cui i pazienti spesso si trovano per cure obbligatorie. Un sistema che limita più del necessario la libertà dei malati e li espone ad abusi. Un reportage della nostra corrispondente
Un paio di settimane fa, il presidente dell'Inguscezia Yunus-bek Yevkurov, forse noto ai lettori di Osservatorio per essere l'uomo a capo dell'unità dell'esercito russo che nel 1999 ha preso il controllo dell'aeroporto di Pristina prima che vi arrivassero le forze Nato, ha partecipato a una trasmissione televisiva in diretta sul canale russo indipendente “Dožd'” (“Pioggia”).
Tagli agli stipendi degli insegnanti, classi sovraffollate, docenti in sciopero, università croate praticamente assenti dalle liste di merito internazionali. Il mondo dell'istruzione e dell'università in Croazia è in subbuglio. Nasce nel frattempo il primo sindacato che unisce i lavoratori del mondo universitario
Oggi, 21 novembre, entra in vigore in Russia una legge sulle Ong che, in pratica, obbliga le organizzazioni che si occupano di diritti umani a iscriversi in un registro degli "agenti stranieri". Una misura presa apparentemente in reazione all'ondata di proteste contro le frodi elettorali della scorsa primavera e che rischia di colpire gravemente il lavoro delle Ong, soprattutto nel Caucaso
Sarajevo, la guerra, la pace e l'esilio nelle parole del filosofo bosniaco Predrag Finci, residente a Londra e recentemente ospite in Italia per un convegno
Da 23 anni non ha mai visto un cambio di governo, è soffocato da corruzione e criminalità organizzata. E' per cambiare questo Montenegro che lotta Vanja Ćalović, direttrice dell'ong MANS. Le elezioni del 14 ottobre aprono spazi al cambiamento, ma bisogna fare di più, UE compresa. Nostra intervista
Zatvoreno, chiuso. Due assi di legno impediscono l'ingresso al Museo Nazionale, a Sarajevo. Fondato nel 1888 non è sopravvissuto al "dopoguerra freddo" che mina ogni istituzione comune in Bosnia Erzegovina
ll 5 ottobre 1992 partì l’iniziativa Telefonski Most nella sede dell’Arci a Milano. Due telefoni e un mixer, un ponte telefonico italiano tra abitanti di Croazia e Serbia che non potevano più comunicare a causa della guerra.
E' un fenomeno degli ultimi 10 anni: disordinato e prorompente. In Albania sono sempre più numerose le scuole private, di ogni ordine e grado. In questo nostro reportage un sistema pubblico allo sfascio, insegnanti che seguono le leggi di mercato e famiglie che mettono mano al portafogli
Più di 50mila persone hanno partecipato ieri ad Atene alla manifestazione di protesta contro il nuovo pacchetto di austerità che l'esecutivo greco sembra intenzionato a varare.
Nascerà sulle montagne olimpiche di Sarajevo il primo Bike Park della Bosnia Erzegovina per le discipline ciclistiche outdoor, dal cross country al freeride. Un'iniziativa volta a stimolare il turismo sportivo nella capitale bosniaca non solo durante i mesi invernali
Nell'intero spazio post-jugoslavo tutti si ricordano di Top Lista Nadrealista: creata da un gruppo di ragazzi di Sarajevo, questa trasmissione dall'humor corrosivo ha fatto ridere l'intera federazione socialista dal 1984 al 1991, prendendo in giro le contraddizioni di una società in piena crisi. Un'intervista ad uno dei suoi indiscutibili protagonisti, Zenit Đozić
La reazione di gruppi di veterani a un documentario di Svetlana Broz, e l'aggressione di una giornalista a Ljubuški, sollevano domande sullo stato della libertà di informazione in Bosnia Erzegovina
Dopo forti pressioni da parte di Unione europea e Ong locali, la Moldavia ha finalmente approvato una legge contro le discriminazioni. Ma in seguito a proteste di Chiesa ortodossa e varie forze politiche, la tutela dei diritti LGBT è stata limitata al solo mercato del lavoro
La “città bianca” sta vivendo un momento di grande effervescenza culturale. Ong, centri culturali, squatters, tutti attivissimi nel recuperare gli spazi pubblici abbandonati. CaféBabel ha seguito le loro tracce
Pochi chilometri al largo di Istanbul, nel Mar di Marmara, sorgono le Isole dei Principi. Destinazione turistica per chi vuole lasciarsi alle spalle, almeno per qualche ora, la frenesia dell'immensa megalopoli sul Bosforo, le isole sono state per millenni laboratorio di contaminazioni culturali. A testimoniarlo, pietanze, odori, sapori e parole, oggi sospese tra ricordo e oblio
Conclusosi il festival Eurovision, l'Azerbaijan è tornato lontano dai riflettori mediatici. Il governo non ha perso tempo per rinnovare gli attacchi contro organizzazioni internazionali per i diritti umani e attivisti locali
Il colpo di Stato militare del 12 settembre 1980 è uno dei periodi più tragici della Turchia contemporanea. Oggi i due generali golpisti superstiti Kenan Evren e Tahsin Şahinkaya sono alla sbarra, dopo che il referendum del 2010 li ha privati dell'immunità. Per il giornalista di Radikal İsmail Saymaz, però, le ferite aperte da quegli eventi sono lontane dall'essere rimarginate. Nostra intervista