Dopo la monogamia televisiva di Ceausescu il numero delle reti pubbliche e private in Romania è esploso. Molte di queste ultime sono però indebitate con lo Stato. "Un modo, per il mondo della politica, di controllarle", denunciano le ONG.
Per avvicinarsi all'occidente, la Macedonia uccide degli innocenti. Questo il messaggio veicolato dalla stampa internazionale sugli omicidi di Rastanski lozja. I retroscena dello scandalo alla luce dello scontro tra governo e opposizione
Un fatto di cronaca porta a galla la presenza consistente di mine sui confini albanesi. Mortali eredità dei conflitti passati, con le quali si confrontano ragazzini e bambini, principali vittime di questi ordigni a basso costo
"La guerra è alle nostre spalle", dichiara il premier ai ritornanti serbi. "Traditore", scrivono sui muri di Zara. I difficili equilibri del governo Sanader, sostenuto da tre deputati serbi, tra aspirazioni europee e rigurgiti della destra nazionalista.
Alma Lama, corrispondente dell'Osservatorio, è anche giornalista della RTK, televisione nazionale del Kossovo. Un suo articolo sulla situazione dei media in Kossovo, all'indomani delle dure critiche che hanno ricevuto in seguito alle violenze di marzo.
La Petrolifera Italo-Rumena si è aggiudicata l'esclusività delle concessioni per i depostiti di carburante del porto di Valona. L'opposizione albanese giudica l'accordo dannoso e un affare tra il premier Nano e circoli vicini a Berlusconi
La Petrolifera Italo-Rumena si è aggiudicata l'esclusività delle concessioni per i depostiti di carburante del porto di Valona. L'opposizione albanese giudica l'accordo dannoso e un affare tra il premier Nano e circoli vicini a Berlusconi
Il primo maggio al confine tra Romania ed Ungheria i più spaesati erano i camionisti. Molti di loro venivano rimandati indietro. "Ma che succede? Nessuno ci aveva avvertito di nulla. Cos'è cambiato?". L'allargamento visto dal di fuori.
L'opposizione del centro-destra si trova in una crisi parallela a quella del Governo di centro-sinistra. Ma per tornare al potere, prima di sedersi per terra di fronte alla sede del Governo, l'opposizione dovrebbe imparare a sedersi dentro il Governo
La consegna alla polizia di Milorad Luković Legija potrebbe gettare una nuova luce sul processo contro gli assassini di Zoran Ðinđić, il premier serbo ucciso il 12 marzo 2003
Nel marzo scorso le dichiarazioni ai media albanesi di un bambino in merito alla morte per annegamento di alcuni suoi amici aveva incendiato il Kosovo. Alma Lama lo ha incontrato, assieme alla sua famiglia
A seguito dei bombardamenti della NATO nel 1999 numerosi lavoratori della Zastava furono impiegati nel risanamento della fabbrica di Kragujevac. A distanza di cinque anni, quei lavoratori stanno morendo silenziosamente. Da Kaziprst, B92
Arrestato venerdì a Zagabria l'ex Ministro degli Esteri della Croazia, Mate Granic. L'uomo politico, moderato dell'HDZ poi a capo del Centro Democratico, sarebbe al centro di un affare di corruzione. Sensazione nel Paese.
Il Parco del Pirin è stato dichiarato dall'Unesco patrimonio dell'umanità. Ma le autorità bulgare sembrano volerlo tutelare promuovendo speculazione edilizia e turismo di massa.
La stampa albanese copre con diversi articoli il tema dell'allargamento dell'Unione europea e dell'ingresso dei nuovi dieci membri. Tra le pagine dei quotidiani molto disincanto e dure critiche alla politica locale
Lupi, linci ma soprattutto orsi. Tutte specie protette che però in Romania si continuano a cacciare. Vi sono troppi esemplari e poi sono specie pericolose, le scuse delle autorità romene. Per sparare molti arrivano dall'estero, un vero e proprio business.
Una settimana dopo il voto per le presidenziali sono ancora molti i dubbi e le perplessità sullo svolgimento della tornata elettorale. Mentre l'opposizione accusa di pesanti falsificazioni, già circolano voci sui possibili sostituti del premier uscente
Mentre il governo rumeno dà il via libera a nuove adozioni internazionali, il Parlamento europeo denuncia la scarsa tutela dei minori adottati e sollecita una normativa più restrittiva sulla questione.
Se alle elezioni presidenziali in Serbia del 13 giugno dovesse vincere Tomislav Nikolić, candidato ultranazionalista, la Serbia si troverà di fronte ad una pesante crisi politica e all'instabilità