Da quando la Croazia ha deciso di abolire il regime delle quote per i lavoratori stranieri, il loro numero è aumentato notevolmente e in particolare quello dei nepalesi. Dopo l’emorragia migratoria degli ultimi anni, i nuovi trend rappresentano per Zagabria una piccola rivoluzione
Stando ad alcuni dati e stime la Bosnia Erzegovina entro il 2060 potrebbe perdere persino il 75% della sua popolazione. Miodrag Pantović, studente presso la Facoltà di Geografia di Belgrado, ha svolto una tesi di master su questo fenomeno. Intervista
Nel 2022, secondo il Comitato Helsinki bulgaro, sul confine bulgaro-turco sono stati registrati almeno 5270 “push-back”, respingimenti illegali di migranti che tentavano di entrare in Bulgaria dalla vicina Turchia.
Su pressione dell’UE, la Serbia ha cambiato le regole sui visti per impedire ai cittadini indiani di utilizzarla come paese di transito. Lungi dal fermare i migranti, avvertono però gli esperti, questo non farà altro che alimentare il traffico di esseri umani
E' iniziata la raccolta fondi per coprire le spese di post-produzione e distribuzione del documentario "Il respiro di Sarajevo" promosso dall'Istoreto, Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea, di cui è prevista l'uscita a novembre 2023
Aperto il bando della II edizione del Master in Diritto e Politiche delle Migrazioni promosso dal Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, dalla Facoltà di Giurisprudenza e dal Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell'Università di Trento per il prossimo anno accademico
Il Tribunale di Roma ha riconosciuto l’illegittimità del respingimento di un minorenne afgano e richiedente asilo dal porto di Brindisi in Grecia. Ha ordinato alle autorità di consentire il suo ingresso in Italia, eventualmente attraverso il rilascio un visto per motivi umanitari. Un risultato raggiunto grazie a realtà della società civile
Le migliaia di braccianti romene e bulgare che lavorano nei campi di Italia, Spagna e Germania devono separarsi dai figli per mesi. La lontananza e la “maternità delegata” segnano i figli per sempre
In Grecia meno di un terzo dei minori non accompagnati ottiene l'approvazione della richiesta di asilo, più di due terzi rimangono senza documenti legali, esposti così al rischio di abusi e sfruttamento. Sono i dati che emergono dal report realizzato dal Consiglio Greco per i Rifugiati e Save the Children
La Fondazione Luchetta, Ota, D’Angelo, Hrovatin annuncia l’apertura del bando per la prima edizione del "Premio Rotta Balcanica", nell’ambito del XX del Premio Giornalistico Internazionale Marco Luchetta e del trentesimo anniversario delle stragi di Mostar e Mogadiscio. Le opere vanno inviate entro il 21 ottobre 2023
Donne, e madri, che lasciano i figli al paese di origine per venire a lavorare in Italia. Sono circa un milione e ricoprono il ruolo di badanti, o meglio "addette alla cura della persona". Tra loro molte sono georgiane, indispensabili ma spesso invisibili, come emerge da un recente studio. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Per il danno inflitto a un cittadino pakistano richiedente asilo, trattenuto e respinto dall'Italia verso la Slovenia e poi a catena verso Croazia e Bosnia, il ministero dell'Interno dovrà risarcire 18.200 euro. Un'ordinanza, risultato di un lavoro di rete tra soggetti attivi a difesa delle persone in movimento lungo la rotta balcanica, che dimostra la grave illegalità delle 'prassi' poste in campo dal governo italiano e dai governi europei alle frontiere
"Seppellire il diritto d’asilo, cooperare con regimi autoritari, far annegare migliaia di persone ogni anno: nulla di questo è grave. Grave sarebbe se uno stato membro fosse obbligato ad accogliere un richiedente asilo contro la sua volontà". Con queste premesse come può l’UE celebrare la giornata mondiale del rifugiato?
Nel più grande naufragio avvenuto nel Mediterraneo negli ultimi anni, nella notte tra il 14 e il 14 giugno a 80 chilometri a sud-ovest del Peloponneso, sono morte 81 persone e centinaia i dispersi. In questa inchiesta di Solomon si sollevano interrogativi sulle responsabilità della Grecia, della Guardia costiera ellenica e dell'UE
Il Consiglio europeo per i rifugiati e gli esuli (ECRE) ha analizzato punto per punto l’accordo raggiunto lo scorso 8 giugno dagli stati membri dell’Unione europea sul nuovo patto sulla migrazione e l’asilo per riformare la normativa UE in materia di asilo
Di fronte alle crescenti difficoltà di ottenere un cambio di paradigma nelle politiche migratorie europee, con più solidarietà e rispetto dei diritti umani, le associazioni di giuristi in tutta Europa fanno rete per ottenere un cambiamento sul piano giuridico e sociale
Dedicato alle conseguenze delle guerre jugoslave, attraverso le storie di due generazioni di persone che hanno vissuto come rifugiati gran parte della loro vita, il corto documentario "Reznica", dopo l’anteprima italiana al "Pordenone Docs Fest" e quella al festival internazionale di documentari di Belgrado "Beldocs", avrà due importanti proiezioni in nord Italia
La Bosnia Erzegovina potrebbe perdere la metà dei propri abitanti entro i prossimi 50 anni. È ciò che emerge dai report statistici. Uno Stato che si svuota lentamente, soprattutto dei giovani, fino a rischiare di diventare un agglomerato di città fantasma
Božidar Stanišić ricorda Pierluigi Di Piazza (Tualis, 20 novembre 1947 – Zugliano, 15 maggio 2022) sacerdote friulano, attivista per la pace e la solidarietà, scrittore e fondatore del Centro Ernesto Balducci di Zugliano, nell'anniversario della sua scomparsa
La Croazia respinge i migranti, tra i quali molti minori non accompagnati e famiglie con bambini, e rende impossibile l'accesso all'asilo. È ciò che emerge dall'ultimo rapporto di Human Rights Watch, mentre il ministro dell'Interno Božinović continua a smentire
In un rapporto pubblicato il 3 maggio, Human Rights Watch afferma che la polizia croata respinge in modo sistematico e spesso violento rifugiati, richiedenti asilo e migranti verso la Bosnia ed Erzegovina, senza valutarne le richieste di asilo o le necessità di protezione
Negli ultimi decenni la Macedonia del Nord è stata interessata da una fortissima emigrazione e oggi sempre più aziende non trovano personale. Tra le soluzioni proposte, c’è quella di incentivare l’arrivo di lavoratori da paesi extra-europei
Per il sussidio di disoccupazione? Certificato di conoscenza dello sloveno. Per ricongiungimenti familiari? Certificato di conoscenza dello sloveno. Una normativa discriminatoria nei confronti dei lavoratori stranieri che, l'attuale governo, non sembra intenzionato a modificare
Da fine marzo la polizia croata ha iniziato una nuova e allarmante pratica di rintraccio, detenzione ed espulsione collettiva di persone verso la Bosnia Erzegovina, trasportandole in autobus ai valichi di frontiera, dove vengono poi consegnate alle autorità bosniache. Lo dimostrano le informazioni raccolte dal Border Violence Monitoring Network, come denuncia la rete RiVolti ai Balcani
Il Comitato europeo per la prevenzione della tortura (Cpt) del Consiglio d’Europa ha dichiarato che le autorità europee hanno fatto ricorso a pratiche qualificate come tortura nei confronti di migranti e rifugiati che tentavano di attraversare le frontiere. Lo confermano anche le ricerche svolte da Amnesty International, tra cui quelle recenti sui confini di Spagna, Croazia, Polonia, Lituania e Lettonia
Otto anni fa Mohammed aveva piantato una tenda a Idomeni, uno dei tanti profughi siriani in viaggio sulla rotta balcanica. Oggi è un cittadino belga, con tanto di passaporto UE. Nei giorni scorsi è tornato dove questa storia ebbe inizio, a Idomeni un luogo che per lungo tempo ha occupato le cronache europee
Il confine tra Italia e Slovenia, a Trieste, attraversa il Carso. Per qualcuno è un territorio da sogno, per altri un incubo. Intervista ai registi del documentario "Trieste è bella di Notte", Matteo Calore, Stefano Collizzolli, Andrea Segre, proiettato in prima assoluta al Film Festival di Trieste
Nel suo ultimo libro Uvod u lebdenje [Introduzione al galleggiamento], ambientato nel 1992 a Sarajevo, lo scrittore bosniaco-erzegovese Dževad Karahasan si interroga sulla duplicità di quella tragica esperienza in "un ambiente ideale per conoscere la sensazione di galleggiamento, perché tutto era stato portato all’esasperazione, al contempo rimanendo distaccato, fuori di sé"
Per le famiglie emigrate dall’est Europa, gli affetti e la memoria si tramandano anche attraverso le eredità culinarie. Ricordando la passione di Erzsebet per il caffè, e la sua ricetta di cetriolini in salamoia andata perduta, si intrecciano ricordi distanti e recenti di una nonna transilvana