La Romania è posizionata meglio di molti altri paesi UE per sviluppare le proprie capacità di produzione di energie rinnovabili. Perché si trasformino in realtà, è necessaria però una chiara volontà politica di raggiungere questo obiettivo strategico. Un'intervista
L’anno scorso a Visoko è stata pubblicata una monografia dedicata a Srđan Praljak Šjor, un omaggio al grande giocatore e allenatore di pallamano bosniaco-erzegovese e jugoslavo, ricordato dai suoi allievi come un maestro raffinato e creativo
Un'indagine di BIRN e Haaretz ha identificato sei voli militari israeliani da Belgrado a Be’er Sheva quest'anno, con esportazioni di armi serbe verso Israele per 15,7 milioni di euro. Armi che rischiano di essere utilizzate per violare il diritto umanitario internazionale a Gaza
Per rafforzare la propria posizione politica, il presidente della repubblica de facto dell'Ossezia del Sud ha chiamato gli elettori al voto lo scorso 9 giugno: elezioni segnate da accuse di brogli, confusione e addirittura dal ricorso all'inchiostro simpatico
Pacifiche, pittoresche e cariche di storia, le regioni collinari a cavallo tra Slovenia e Croazia sono diventate una meta di un turismo sostenibile e transfrontaliero. A guidare la trasformazione è stato Ride&Bike, un progetto delle politiche di Coesione europee
L'umorismo nero, caratteristica peculiare dell'anima bosniaca, pervade e disegna “Il funerale di zia Stana” di Slađana Nina Perković: un romanzo in cui si ride e sorride fin dall'inizio, ma scava nella psicologia collettiva di un popolo segnato da numerose tragedie
Il 9 giugno la Bulgaria è tornata per la sesta volta a votare in soli tre anni: con una bassa affluenza ha vinto il centro-destra di GERB, ma restano grandi incertezze sul nuovo esecutivo. Si è votato anche per le europee, rimaste però all'ombra delle politiche
Per gli USA, revisione completa della cooperazione bilaterale con la Georgia. A preoccupare Washington è il comportamento antidemocratico del partito di governo: dopo la legge sugli agenti stranieri e sul rimpatrio defiscalizzato dei beni offshore, in preparazione c’è quella anti LGBT
Un'analisi dei contenuti diffusi dalla principale agenzia di stampa e stazione televisiva della Transnistria mostra quanto insistentemente i media locali parlino di una regione “sotto assedio”. L'espressione è eccessivamente drammatica, ma Chișinău dovrebbe fare di più per dissipare le preoccupazioni concrete dei residenti delle aree controllate da Tiraspol
Le crescenti pressioni politiche e finanziarie minacciano l'indipendenza e l'autonomia editoriale di molti media in Serbia. Abbiamo intervistato Irina Milutinović, ricercatrice senior presso l'Istituto di Studi Europei di Belgrado e co-autrice del rapporto sulla Serbia del Media Pluralism Monitor 2023
Con l'opposizione litigiosa e divisa, non sorprende la nuova vittoria del presidente serbo Aleksandar Vučić alla ripetizione delle amministrative dello scorso 2 giugno. Insieme a Belgrado, il partito di governo trionfa anche in roccaforti tradizionali dell'opposizione
Anche alle europee nella politica slovena il tema del janšismo e dell'antijanšismo è stato ancora una volta al centro del dibattito. Ora la partita è finita, ha vinto il centrodestra, ma soltanto di misura. Di contenuti si parlerà un'altra volta
Le elezioni europee hanno sancito in Croazia una nuova vittoria per il Primo ministro conservatore Andrej Plenković, a poco più di un mese di distanza dalle legislative del 17 aprile, che lo avevano già visto uscire vincitore dalle urne. Affluenza al 21%, la più bassa dell’UE
Oltre il 50% (9,3 milioni) dei romeni ha votato domenica 9 giugno per le elezioni europee e locali, confermando ampiamente la preferenza per l’alleanza di governo tra socialdemocratici e liberali
La violenza contro le persone anziane è un problema reale e poco studiato a livello globale, ma sentito anche in paesi come l'Armenia e il Caucaso in generale. Anche perché gli anziani tendono a vivere isolati, e faticano a trovare aiuto
Non un libro di storia, ma un libro di “storie”: un collage di racconti di vita reali sotto il regime di Enver Hoxha. E' questo il filo conduttore del libro “L’uomo che non doveva mai morire – l’Albania e il regime di Enver Hoxha” di Giovanni Verga, da poco pubblicato per i tipi di Prospero Editore
Tomislav Buzov non ha potuto tacere di fronte all'ingiustizia, e per questo è morto. Con "L'uomo che non poteva restare in silenzio", miglior cortometraggio all'ultimo festival di Cannes, il regista Nebojša Slijepčević racconta un atto di dignità e scelte morali durante la guerra in Bosnia Erzegovina
Domenica 9 giugno milioni di romeni potranno votare per le elezioni europee fuori dal proprio paese di origine. I romeni sono infatti il gruppo più numeroso di cittadini dell'UE che vivono in altri stati membri. 2,5 milioni le schede elettorali inviate dal governo di Bucarest all’estero
A oltre trent'anni dall'assedio Vukovar appare come una bella città di provincia, con quasi tutti gli edifici del centro ristrutturati, compresa la torre simbolo della città, oggi un museo. Le divisioni però rimangono e in molti hanno ormai abbandonato la città
Dopo la schiacciante vittoria alle politiche e presidenziali dello scorso 8 maggio, la VMRO DPMNE e i suoi neo-alleati iniziano a delineare le priorità del nuovo governo. Il futuro dell’integrazione europea del paese, legato a difficili riforme costituzionali, resta un rebus dalla difficile soluzione