Un mini dossier in tre puntate per rendere conto delle popolazioni colpite dai conflitti per il Nagorno Karabkah e che sono sfollate dalle aree che abitavano, anche se non coinvolte direttamente nei combattimenti. Prima puntata
Quali lezioni si possono apprendere da quello che è stato il più grande mercato comune d'Europa fino alla I Guerra mondiale? Ne parliamo con Pieter M. Judson, docente di Storia dell'Ottocento e del Novecento presso l’Istituto Universitario Europeo di Firenze
Nel luglio del 2022, decine di prigionieri di guerra ucraini appartenenti al reggimento Azov sono morti nell'esplosione della struttura carceraria di Olenivka, nell'oblast' di Donec'k. Un caso di probabile crimine di guerra ancora non chiarito, nonostante le pressioni dei familiari
Nel preambolo dell'attuale costituzione armena si parla di riunificazione col Nagorno Karabakh: l'Azerbaijan insiste perché venga modificata, il premier armeno Pashinyan prende tempo, e l'impasse continua a pesare sulla possibile normalizzazione delle relazioni tra Baku e Yerevan
Un nuovo centro di ricerca sloveno è operativo nella capitale Lubiana: è l’Hub biotecnologico dell’Istituto nazionale di Biologia (NIB), creato grazie ai fondi europei e inaugurato lo scorso febbraio, che cerca di studiare e dare risposte alle sfide ambientali che ci attendono
Una curiosa vicenda animata da personaggi particolari, fra tutti un misterioso e affascinante Mirko Maratović detto Mimara. E' questo il cuore di “Bottino di guerra – Il giallo dei quadri razziati dai nazisti e deportati a Belgrado”, dei giornalisti dell’Ansa Tommaso Romanin e Vincenzo Sinapi
I Balcani occidentali stanno diventando una miniera di materie prime necessarie per l’imminente “rivoluzione verde”? Le organizzazioni della società civile e molti cittadini di Bosnia Erzegovina, Serbia e Macedonia del Nord rispondono con risolutezza: NO! La battaglia per la tutela dell’ambiente e della salute continua
Sono tre i fronti su cui la Georgia è impegnata nel conflitto in Ucraina: la partecipazione alle Conferenze per la ricostruzione dell’Ucraina, l’attività diplomatica della presidente Zourabishvili e i combattenti della Legione Georgiana dal 2014 al fianco dell’esercito ucraino
A un anno dalle prossime elezioni politiche, il primo ministro albanese Edi Rama ha intrapreso un tour in Europa per rendere i cittadini che vivono fuori dal paese “orgogliosi dell’Albania”. Il problema resta la legge elettorale, che attualmente non consente di votare dall’estero
Nonostante abbia aderito all’Unione europea oltre dieci anni fa, la Croazia fatica a soddisfare gli standard UE per la protezione ambientale, in particolare nella raccolta, gestione e trattamento dell’acqua e dei rifiuti
Anche questa estate rimarranno i controlli di frontiera tra Slovenia e Italia e di conseguenza anche tra Slovenia, Croazia e Ungheria. La sospensione degli accordi di Schengen di libera circolazione viene giustificata con una presunta minaccia terroristica. In realtà si cerca di tenere a bada i migranti irregolari
Fondato nel 2002, è il primo e più grande festival cinematografico internazionale della Romania. Un evento imperdibile per gli amanti del cinema. Il Transilvania International Film Festival (TIFF) di Cluj anche quest’anno ha saputo ammaliare il suo pubblico
Aleksandr Kabanov, poeta, traduttore, editore e attivista originario di Cherson, di cui è stata pubblicata in italiano la raccolta Nella lingua del nemico (Interlinea, 2022), ci racconta come si sta formando la cultura ucraina al tempo della guerra
Dal 2020 al 2022 nove paesi hanno partecipato ad un progetto Interreg per migliorare la sicurezza di chi usa la bicicletta per spostarsi nella vita di ogni giorno o per svago. Due anni di ricerche per promuovere l'uso della bici riducendo il numero delle vittime
Anche una città può essere grande protagonista nel cinema: Luciano Panella ci accompagna sulle strade, nei vicoli e nelle piazze di Lubiana che hanno fatto da sfondo alle pellicole più amate della cinematografia slovena
Dalla vetta dell'Ataviros, avvolto da una fitta nebbia che rende invisibile ogni cosa, al villaggio di Embonas per una sosta prandiale. Continua il viaggio in bicicletta del nostro Fabio Fiori sull'isola di Rodi
In Romania il lungo 2024 elettorale è iniziato sotto il segno dell’alleanza tra socialdemocratici e liberali e la crescita della destra estrema. Nel frattempo il paese cerca di rafforzare la propria posizione nella Nato, preoccupato dalla guerra nella vicina Ucraina
Decine di migliaia di persone sono fuggite l'anno scorso in Armenia dal Nagorno Karabakh, riconquistato con le armi dall'Azerbaijan: in molti chiedono oggi la cittadinanza armena, per poter ricominciare a ricostruirsi una vita
La Romania è posizionata meglio di molti altri paesi UE per sviluppare le proprie capacità di produzione di energie rinnovabili. Perché si trasformino in realtà, è necessaria però una chiara volontà politica di raggiungere questo obiettivo strategico. Un'intervista
L’anno scorso a Visoko è stata pubblicata una monografia dedicata a Srđan Praljak Šjor, un omaggio al grande giocatore e allenatore di pallamano bosniaco-erzegovese e jugoslavo, ricordato dai suoi allievi come un maestro raffinato e creativo