Dal 19 al 29 marzo Milano ospita un'esposizione internazionale dedicata ai cittadini russi incarcerati per aver scelto di esercitare la libertà di denunciare. La mostra mette in luce il sacrificio di centinaia di persone – giornalisti, attivisti, scienziati, studenti, artisti e cittadini comuni – che hanno scelto di opporsi apertamente alla repressione e alla guerra in Ucraina
Il 24 febbraio 2025 segna tre anni dall'inizio dell'invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia. Sebbene l'attuale portata degli attacchi russi contro i giornalisti non sia paragonabile a quella registrata all’inizio della guerra, il numero di episodi rimane preoccupante
l’11 e 12 luglio, un centinaio di attivisti e attiviste di tutta Italia saranno di nuovo a Kyiv per proseguire il lavoro e chiedere con forza al governo italiano e alle istituzioni europee di dare finalmente forma ai Corpi Civili di Pace, nell'ambito dell'undicesima missione del Movimento Europeo di Azione Nonviolenta
A Trento e online il 10 e 11 novembre 2023, due giornate dedicate all’Europa orientale, alla guerra in Ucraina e alla situazione nei Balcani, mettendo in dialogo cittadini ed esperti di istituti di ricerca e università, per parlare di luoghi in apparenza lontani ma sempre più centrali nella definizione del nostro futuro, europeo e globale
Secondo Reporters Without Borders Arman Soldin è l’undicesimo giornalista che muore in Ucraina dall’inizio della guerra, il quattordicesimo secondo fonti del sindacato ucraino. Di nazionalità francese ma bosniaco di origini, Arman Soldin era nato a Sarajevo nel 1991, lavorava per Agence France-Presse ed è stato ucciso a Chasiv Yar, vicino a Bakhmut lo scorso 9 maggio
A un anno dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, il consorzio MFRR rinnova la propria solidarietà e il sostegno ai giornalisti impegnati nelle zone di conflitto
Insieme ai partner del Media Freedom Rapid Response, pubblichiamo un appello in difesa dei giornalisti e delle giornaliste in Ucraina in occasione della giornata dell’indipendenza e a sei mesi esatti dall’inizio dell’aggressione russa
La rete #STOPTHEWARNOW è costituita da oltre 175 enti italiani impegnati per la costruzione della pace e per la solidarietà internazionale attraverso azioni nonviolente di pace e umanitarie. Dopo la prima Carovana della Pace per Leopoli di aprile, organizza ora due nuove iniziative per fine giugno e metà luglio verso l'Ucraina
La dodicesima vittima tra gli operatori dei media è il cameraman Frédéric Leclerc-Imhoff, colpito a morte da una scheggia ieri in Ucraina, mentre seguiva l'evacuazione dei civili da Severodonetsk e Lugansk. Lavorava come freelance per la televisione francese BFM TV, aveva 32 anni
Yuliya Lenko è nata e cresciuta in Ucraina e risiede a Trento da 12 anni. E’ lei l’anima dello sportello che la biblioteca comunale di Trento ha dedicato ai cittadini ucraini
Si fermino le armi, subito la “tregua di Pasqua”. Il comunicato dei movimenti pacifisti e nonviolenti di Ucraina, Russia e Italia, che lavorano insieme e si sono uniti per una dichiarazione congiunta, che viene diffusa in ucraino, russo, italiano e inglese, nei tre paesi
Oltre 100 organizzazioni della società civile italiana hanno lanciato la campagna #abbraccioperlapace. Oltre alla solidarietà nei confronti della popolazione ucraina, prevede l’apertura di tavoli di dialogo tra le comunità ucraine e russe in tutte le sedi degli aderenti alla campagna, su tutto il territorio italiano
Memorial Italia chiede che, parallelamente alle iniziative in sostegno della popolazione civile ucraina, alle quali partecipa direttamente, vengano avviate iniziative in sostegno dei tanti russi che vengono incarcerati e per i tantissimi che non possono più vivere in un paese in cui esprimere la propria opinione significa esporsi al rischio di finire in carcere per anni
Alla regista ucraina Alina Gorlova è stato assegnato il premio speciale Images of Courage 2022 dal “Pordenone Docs Festival. Le voci del documentario”, come forma di sostegno alla raccolta fondi per beni di necessità dedicati ai civili in Ucraina. Un’intervista, dal luogo dove è rifugiata a Kiev, che riceviamo e volentieri pubblichiamo
Ieri mattina, 3 marzo, la Commissione diritti umani del Parlamento europeo nell’ambito del “Dibattito sullo stato dello spazio democratico e della società civile in Russia”, ha dialogato con alcuni esponenti di spicco della società civile russa che si stanno battendo contro la guerra in Ucraina. Tra questi, il caporedattore di Novaya Gazeta, Dmitrij Muratov, Nobel per la pace nel 2021
Qui di seguito riprendiamo l'appello contro l'aggressione del regime di Putin dell'Ucraina a firma della rete DARE - di cui come Centro per la Cooperazione Internazionale facciamo parte - un network di soggetti europei che si occupano della formazione su diritti umani e democrazia
Il sindacato europeo dei giornalisti, EFJ, nostro partner nel progetto Media Freedom Rapid Response (MFRR), considera pericolosa per la libertà di stampa la decisione dei vertici europei di voler oscurare alcune emittenti russe, accusate di diffondere propaganda e disinformazione
Contro la guerra in corso in Ucraina, attivisti e attiviste in Bosnia Erzegovina e Serbia, scendono in piazza. A Sarajevo oggi, 25 febbraio, a Belgrado domani. Chiedono si fermi il conflitto e alzano la voce in solidarietà con le persone che in Ucraina, come in Russia, vogliono la pace
Raccogliamo l'appello della ONG locale "Vostok SOS" che ha iniziato la sua attività di assistenza agli sfollati interni nel 2014 e che sta rispondendo all'escalation attuale
Il 26 febbraio sono previsti presìdi per la pace in varie città d'Italia per manifestare contro l'escalation militare in Ucraina. Peacelink invita la società civile a preparare nel proprio comune un presidio di pace e creare un comitato promotore. Già organizzati i presìdi di sabato prossimo a Siracusa, Taranto, Roma, Genova, Torino, Firenze, Bologna e Prato
"L’Italia parli la lingua della pace. l’Unione Europea abbia una sola voce". Il Movimento nonviolento si appella al governo italiano affinché si impegni nella ricerca di soluzioni della crisi in corso in Ucraina, con la diplomazia, il dialogo e la politica
"Questo è il tempo di dichiarare la pace e non la guerra!". Alla petizione lanciata dalla Tavola per la Pace, affinché sulla crisi in Ucraina l'Unione europea si impegni nel rilancio del dialogo e della cooperazione, nella ricerca di soluzioni pacifiche alla crisi, stanno seguendo manifestazioni in diverse città d'Italia. Mercoledì 16 febbraio è la volta del Trentino
Si aprirà a breve il processo a Vitaly Markiv, combattente delle milizie ucraine arrestato nel giugno scorso a Bologna e accusato dell'uccisione in Ucraina del giornalista Andrea Rocchelli. Per mantenere alta l'attenzione sul caso, la FNSI organizza un’iniziativa pubblica a Pavia
Osce e Consiglio d'Europa denunciano il deterioramento della libertà di stampa in Ucraina, ricordando il caso del giornalista Nikolay Semena, agli arresti domiciliari da mesi
Torture, maltrattamenti, detenzioni illegali. Amnesty international denuncia la sistematica violazione dei diritti umani sia da parte del governo ucraino che dei separatisti filo-russi
Il giornalista ucraino-bielorusso è morto a seguito dell'esplosione dell'auto su cui viaggiava. Il ritrovamento di un ordigno tra i rottami avvalla l'ipotesi di omicidio premeditato
"Da Lenin a Lennon" è uno dei progetti vincitori del bando FuoriRotta 2016, un programma di promozione di viaggi non convenzionali organizzato da Matteo Calore, Simone Falso e Andrea Segre