E' stato un mea culpa del tutto particolare quello del Premier macedone. Ha ammesso che il proprio Governo non è esente da corruzione ma ha approfittato dell'occasione per attaccare ambasciatori e giornalisti stranieri.
A sorpresa si è arrivati all'elezione di un Presidente consensuale. Partito Socialista ed opposizione hanno trovato l'accordo sul nome di Alfred Moisiu, ex generale ora in pensione.
In Montenegro istituita una struttura per la lotta al traffico di persone umane. Intanto è partita una Campagna per senzibilizzare i cittadini montenegrini sul fenomeno.
Aumentate le pensioni per percentuali che vanno dal 10% al 25%. Ma questo allevierà di poco la vita dei pensionati le cui entrate sono insufficienti rispetto ad un costo della vita relativamente elevato.
Il treno che collega Bosnia e Serbia passa, durante il tragitto, anche in Croazia. Ulteriore segnale dell'intensificarsi delle relazioni transfrontaliere nel sud-est Europa.
In seguito ad un accordo con il Dipartimento di Stato americano la Bulgaria aveva deciso di smantellare alcuni missili del proprio arsenale. Ma i cittadini residenti vicino al poligono sono preoccupati dei possibili rischi ambientali.
Si sono ritrovate per un seminario dedicato ai Rom ed ai rapporti con le comunità locali. "Un'opportunità per iniziare la ancora scarsa attività di networking" ha dichiarato Osman Balic, leader Rom di Nis.
Non solo in Italia si dibatte sulla veridicità dei sondaggi. Avviene anche in Macedonia dove, a distanza di pochi giorni, due sondaggi dimostrano tendenze quasi opposte.
In Montenegro un progetto iniziato 4 anni fa inizia a dare i primi risultati. Tra questi l'apertura di una cattedra di lingua albanese presso la Facoltà di lingue di Niksic.
Cinque giorni in BiH per la procuratrice generale. Si discute anche del possibile trasferimento di alcuni processi dal Tribunale dell'Aja alle corti bosniache.
Vim Kok si era dimesso proprio in seguito alla pubblicazione di un rapporto che metteva in luce le responsabilità olandesi nella strage di Srebrenica. La settimana scorsa si è recato nella città bosniaca.
Ancora incerta la situazione per quanto riguarda i candidati per le imminenti elezioni presidenziali. Sembra Fatos Nano si sia ritirato dalla corsa ma l'opposizione continua a richiedere un'elezione basata sul "consensus".
In Bulgaria una ricerca evidenzia come vi sia il rischio che nei prossimi anni il già preoccupante tasso di analfabetismo aumenti. Sotto accusa la riforma del settore scolastico attuata quattro anni fa.
Una serata organizzata dall'Osservatorio sui Balcani in collaborazione con IDP. L'appuntamento è per martedì 25 giugno a Milano, Circolo della Stampa (Palazzo Serbelloni, Sala Seconda, Corso Venezia 16), alle ore 21.00.
Nella vallata teatro di scontri in passato tra comunità serba ed albanese ci si prepara alle elezioni locali. Come definito da un previo accordo tra OSCE, DOS e rappresentanti albanesi sono state sciolte le Assemblee municipali.
Riportiamo un articolo firmato da Nando Sigona e pubblicato sul sito www.kater.it che si propone di essere un "battello", spazio di discussione su immigrazione e processi globali, partecipazione e luoghi in trasformazione, pedagogia ed (inter)cultura
Nuovi dati pubblicati da Utrinski Vesnik evidenziano come la disoccupazione sia vicina al 50% e come il 30% circa dell'economia sia costituita dal settore informale. Intanto il governo taglia i benefici dei quali potevano godere i portatori di handicap.
Che opinione ha il pubblico montenegrino dei quotidiani e delle riviste che legge? Una ricerca a cura dell'Istituto per i mezzi di comunicazione di massa.
Il 22 giugno gli immigrati albanesi scenderanno in piazza per protestare contro la Bossi-Fini, i decreti di espulsione immediata e per commemorare la strage d'Otranto.
Secondo un sondaggio dello State Department americano sarebbero sempre più gli albanesi che sognano la Grande Albania. Ma intanto continuano ad esistere progetti che promuovono la convivenza.