Prijedor ha, più di altri luoghi, conosciuto gli orrori della pulizia etnica. Tra le vittime anche un prete cattolico della cittadina della RS, padre Tomislav Matanovic, prima tenuto in prigionia e poi assassinato nel 1995.
Il ministro degli interni Boskovski assiste ad un addestramento della contestata forza di polizia speciale "I Leoni". Usa poi di persona un lanciagranate ed è tragedia: quattro feriti di cui uno grave.
Sondaggio in Croazia sui giovani, i loro problemi ed i loro bisogni. Mancano spazi di aggregazione e, soprattutto, la situazione economica spaventa a tal punto che il 51% degli intervistati dichiara di voler emigrare.
Secondo i risultati preliminari delle elezioni amministrative tenutesi in 19 comuni del Montenegro nella giornata di ieri, il cosiddetto blocco indipendentista ha conquistato 10 comuni su 19.
Sconfitta la coalizione liberal-laburista in Olanda. Ma dalla Bosnia Erzegovina le madri e vedove di Srebrenica continuano a chiedere giustizia anche se non è più al governo Wim Kok primo ministro ai tempi del massacro avvenuto nella cittadina bosniaca.
Si è aperto domenica 12 maggio a Rimini il corso "Il contesto della cooperazione: nuove guerre, 'economie ombra', politiche sociali". 15 operatori a confronto sui contesti "in transizione".
L'Osservatorio ha già curato in passato alcuni approfondimenti sul servizio civile in Croazia e Bosnia Erzegovina. Ora, in occasione della giornata mondiale a favore dell'obiezione di coscienza, un breve aggiornamento.
Lunedì 6 maggio è arrivata a Zagabria la Procuratrice capo del Tribunale Penale Internazionale dell'Aja, Carla Del Ponte, iniziando così un viaggio itinerante di qualche giorno che attraverso la Slavonia l'ha portata fino a Vukovar.
Belgrado frena: procedere con le privatizzazioni nel Kossovo attuale è illegittimo. Ma Steiner insiste sulla loro necessità per rilanciare la precaria economia della provincia ed annuncia di voler andare avanti.
A quasi sette anni dalla firma degli Accordi di pace di Dayton in Bosnia Erzegovina molti sfollati e rifugiati vivono ancora in centri collettivi. Qualcosa però, anche se tardi, sta cambiando.
Così lo definisce scherzosamente il nostro corrispondente da Mostar. Si tratta del nuovo Alto Rappresentante. Il nome del sostituto di Petrisch già lo si conosce: si tratterà dell'inglese Lord Paddy Ashdown.
In un Kossovo dall'incerto futuro istituzionale si inizia a dibattere di rientri delle minoranze. Ma è difficile l'equilibrio tra integrazione e rischio di creare nuove enclaves. Una presa di posizione dell'amministrazione ONU.
Sabato scorso è iniziata la "settimana europea". Se secondo un sondaggio solo il 30% degli europei vede di buon grado l'entrata della Croazia nell'Unione i croati rimangono degli euroentusiasti. Più dell'80% di loro afferma di voler entrare in Europa.
L'ex direttore degli istituti penitenziari rischia di finire in carcere. E l'opposizione di Sali Berisha chiede a gran voce le dimissioni dell'attuale capo dei servizi segreti albanesi, sospettato di essere coinvolto nell'omicidio di un parlamentare.
Un consorzio guidato dalla Benetton si aggiudica l'acquisto del centro commerciale Sarajka a Sarajevo. Forse è arrivata alla conclusione una vicenda iniziata più di un anno e mezzo fa e che ha vissuto diversi colpi di scena.
Il primo ministro macedone accusa i media del proprio Paese dell'immagine internazionale negativa della Macedonia. Aleggia il pericolo di un giro di vite sulla libertà di informazione e le reazioni non si fanno attendere.
Il Summit di Johannesburg si terrà dal 26 agosto al 4 di settembre prossimi. A che punto sono i Paesi dei Balcani alla vigilia di questo vertice sullo sviluppo sostenibile?