La Commissaria per i Diritti Umani del Consiglio d’Europa chiede agli stati europei di porre fine alla repressione dei difensori dei diritti umani che assistono rifugiati, richiedenti asilo e migranti in Europa, in occasione della Raccomandazione dedicata al tema pubblicata di recente
Božidar Stanišić ci invita alla scoperta di Grozdana Olujić, una delle scrittrici jugoslave più tradotte al mondo, ma ancora quasi sconosciuta in Italia e del suo libro di Izlet u nebo, "Gita in cielo" romanzo prima lodato e poi violentemente sfrondato dalla censura
Nel quinto anniversario dell’assassinio del sindaco di Danzica, l'associazione "ADL a Zavidovići", nata durante la guerra in Bosnia Erzegovina, è stata insignita del "Pawel Adamowicz Award" per il suo lavoro a sostegno della dignità di persone vittime di conflitti o persecuzioni
Olga Karatch, premio internazionale Alexander Langer 2023, attivista bielorussa, politologa e direttrice di Our House/Nash Dom (La nostra casa) attraverserà diverse città italiane. Prima tappa alla Camera dei deputati, nell'ambito della rassegna di Euromediterranea 2024
Nelle acque del fiume Drina, in Bosnia Erzegovina, decine di migranti sono morti nel tentativo di avvicinarsi al sogno di una vita migliore in quell'Europa che li respinge. Volontari del Soccorso alpino di Bijeljina e attivisti sono impegnati nel difficile recupero dei corpi
Torna in Montenegro il verbalni delikt, il famigerato reato d'opinione del codice penale jugoslavo? C'è chi se lo chiede, dopo l'apertura di controverse procedure giudiziarie contro lo storico Boban Batrićević e il giornalista Miljan Vešović
La Grecia scrive la storia, diventando il primo paese a maggioranza ortodossa a legalizzare i matrimoni tra persone dello stesso sesso. Un passo che arriva dopo un lungo percorso, segnato dalla forte opposizione della Chiesa e delle forze conservatrici nel paese
Il 15 febbraio in Senato, con 93 voti favorevoli e 61 contrari, è stato approvato definitivamente il ddl di convalida del protocollo stipulato tra il primo ministro albanese Edi Rama e la sua omologa Giorgia Meloni a Roma lo scorso novembre, in base al quale l’Italia creerà a proprie spese centri di “accoglienza” per migranti e procedure di rimpatrio in Albania. Secondo Amnesty, una ratifica "vergognosa e pericolosa".
Il 12 marzo parte a Trieste il ciclo di incontri dedicato alle migrazioni organizzato da ICS – Consorzio Italiano di Solidarietà, Caritas Diocesana e Centro Culturale Veritas di Trieste. Un percorso formativo per operatori, volontari e cittadini che si snoda in un incontro ogni due settimane, per concludersi il 14 maggio
Da un'inchiesta realizzata da una cordata di media e Lighthouse Reports, emerge che i morti lungo le frontiere della rotta balcanica sono aumentati del 46% rispetto al 2022. Ben 92 dei 155 corpi che giacciono negli obitori sono stati trovati nel 2023. E ai familiari viene resa impossibile la ricerca dei propri cari
La rete RiVolti ai Balcani, con più di trenta membri tra singoli e associazioni, spiega in un appello i motivi per cui il "Il patto europeo migrazioni", in via di approvazione nelle prossime settimane al parlamento europeo, non deve essere votato nella sua attuale formulazione. Perché è un compromesso al ribasso che non fa né gli interessi delle persone rifugiate, né dei paesi di primo ingresso come l’Italia
Con cinque voti a favore e quattro contrari, la Corte costituzionale albanese ha convalidato il protocollo stipulato tra il premier Rama e la sua omologa Meloni sulla creazione di centri di accoglienza per migranti sul suolo albanese
Ci sono stati non ebrei che durante l'Olocausto hanno salvato vite umane, anche a rischio della propria di vita. Quest'anno, per la ricorrenza della Giornata della Memoria proponiamo tre storie di Giusti tra le nazioni nell'allora Jugoslavia, selezionate da Božidar Stanišić
Lo scorso 24 gennaio l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (PACE) ha votato a favore della sospensione delle credenziali della delegazione dell'Azerbaijan che rimarrà membro del Consiglio d’Europa, ma perderà il diritto di voto per un anno
Ultimi nei Balcani occidentali, da inizio 2024 i cittadini kosovari possono viaggiare senza visto nell’area Schengen. Un’opportunità attesa da tempo e già sfruttata da migliaia di persone, e vista con estremo interesse dal business kosovaro
Il Montenegro è uno dei paesi europei le cui autorità richiedono un intervento chirurgico e quindi la sterilizzazione per le persone transgender che desiderano ottenere il riconoscimento giuridico dell'identità di genere. Qualcosa sta cambiando, grazie alle associazioni di settore, ma molto lentamente
La cerimonia di consegna del premio giornalistico "Rotta Balcanica" si terrà nel corso di una due giorni di incontri, il 27 e 28 gennaio 2024, in occasione del trentesimo anniversario della strage di Mostar. Istituito dalla Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin, è rivolto a quanti, giornalisti, giornaliste e fotoreporter, si sono dedicati al dramma delle persone migranti e richiedenti asilo
Nella Federazione Russa il movimento internazionale per i diritti LGBT+ è stato etichettato come "estremista". Una decisione che rafforza il clima di discriminazione verso le minoranze sessuali nel paese, divenuto ancora più pesante dopo l'inizio dell'invasione in Ucraina
Trieste, città di frontiera, è l’ultima fermata della rotta balcanica. Nel 2023 i dati hanno registrato un incremento degli arrivi dei minori non accompagnati. Cosa vuol dire crescere lungo la rotta balcanica? Cosa succede una volta arrivati a Trieste? Un’analisi
La Corte Costituzionale albanese ha sospeso la ratifica del controverso accordo tra Edi Rama e la premier italiana Giorgia Meloni sulla creazione di centri di accoglienza e rimpatrio per migranti sul suolo albanese, finanziati e gestiti dall'Italia. Le reazioni della politica albanese
Una recente serie di arresti in Azerbaijan, rivolti contro i pochi media rimasti indipendenti, ha riportato la mente ai giorni dell'ondata di repressione di 10-15 anni. Ma si è mai interrotta la persecuzione della società civile dell’Azerbaijan?
Il governo croato ha annunciato l'intenzione di riconoscere il femminicidio come un tipo di delitto distinto dagli altri. Una novità importante, ma occorre un cambiamento sociale ben più ampio, avverte chi lotta per i diritti delle donne
Da tempo Viaggiare i Balcani è impegnata in un progetto di recupero e valorizzazione della storia e della memoria del Campo di concentramento di Chiesanuova. Qui tra 1942 e 1943 sono stati internati migliaia di sloveni e croati. Ora è il momento della ricerca storica, che necessita del prezioso sostegno di tutti per la pubblicazione di un volume sul tema
“L’incapacità di affrontare pienamente le atrocità della guerra e le cause profonde dei conflitti negli anni ’90 continua ad avere conseguenze devastanti sul rispetto dei diritti umani, sullo stato di diritto e sulla coesione sociale nella regione”. Lo ha affermato Dunja Mijatović, Commissaria per i diritti umani del Consiglio d’Europa, alla diffusione di un rapporto sullo stato di avanzamento della giustizia di transizione nei paesi dell'ex-Jugoslavia
Con l'attacco dell'Azerbaijan al Nagorno Karabakh dello scorso settembre, gli oltre 100mila residenti armeni della regione si sono rifugiati in Armenia. In molti vorrebbero fare ritorno alle proprie abitazioni, ma la coabitazione delle due etnie è per il momento ancora una chimera
Un recente convegno online ha fatto il punto sulla carenze nella costituzione della Bosnia Erzegovina in fatto di parità di genere. Ne abbiamo parlato con Željka Umićević, coordinatrice dell'evento organizzato dall'Iniziativa Donne Cittadine per la Riforma Costituzionale
Mentre la comunità internazionale si trova ad affrontare la sfida di far arrivare aiuti umanitari a Gaza nonostante le restrizioni in vigore, Cipro ha proposto la creazione di un corridoio marittimo per raggiungere i civili in difficoltà. L'UE è a favore, ma le difficoltà non mancano
La fotoreporter Mariam Nikuradze, collaboratrice di OC Media, da quattordici anni segue le proteste nel centrale viale Rustaveli a Tbilisi, dove ha sede anche il parlamento georgiano, documentando la discesa della Georgia nell’autoritarismo
Dopo l'attacco all'Ucraina le violazioni dei diritti umani in Russia sono aumentate, come rileva il rapporto delle Nazioni Unite 2023. Tuttavia, secondo il documento, anche prima della guerra si riscontravano gravi violazioni dei diritti umani
"Viviamo in un’epoca in cui, purtroppo, i diritti umani vengono sempre più spesso calpestati a livello globale, e si dimentica che la tutela dei diritti fondamentali è un obbligo degli stati". Intervista con la ombudswoman croata Tena Šimonović Einwalter