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Politica

Presidenziali in Romania, annullamento shock

09/12/2024 -  Mihaela Iordache

Con una decisione senza precedenti, la Corte costituzionale romena ha annullato le presidenziali per sospette ingerenze russe a favore del sovranista Călin Georgescu, arrivato primo al primo turno. Tra forti divisioni interne, la Romania si prepara a rivotare in primavera

Georgia: si allarga la protesta contro Sogno georgiano

06/12/2024

Le proteste oceaniche in corso da una settimana, contro la decisione del nuovo parlamento di sospendere i negoziati di adesione all’Ue e per tornare a nuove elezioni, si sono allargate per la prima volta a tante città della Georgia. L'aggiornamento di Federico Baccini, corrispondente di OBCT (5 dicembre 2024)

Georgia: proteste e repressione violenta

05/12/2024

Non si fermano le proteste in Geogia contro la decisione del nuovo parlamento di sospendere i negoziati di adesione all’Ue, violentemente represse dalle forze di polizia con arresti e raid negli uffici dei partiti di opposizione. L'aggiornamento del corrispondente di OBCT Federico Baccini (4 dicembre 2024)

L'ondata di proteste in Georgia risveglia l'UE

04/12/2024 -  Federico Baccini Bruxelles

Centinaia di migliaia di manifestanti in piazza da sei notti consecutive a Tbilisi e nelle altre città del Paese per protestare contro la decisione di Sogno Georgiano di sospendere l'impegno per l'adesione all'Ue “fino alla fine del 2028”. Le reazioni di Bruxelles alla crisi in corso

Abkhazia, cronaca di una crisi in atto

04/12/2024 -  Marilisa Lorusso

L'Abkhazia è di nuovo in crisi: nell'ultimo mese una serie di eventi e proteste scatenate da una proposta di legge a favore degli investimenti russi hanno portato alle rocambolesche dimissioni del presidente Aslan Bzhania e ad elezioni anticipate, fissate per il prossimo febbraio

Ana Blandiana, l'importanza di partecipare

04/12/2024 -  Gian Marco Moisé Chișinău

La poetessa romena Ana Blandiana ha incontrato il pubblico moldavo durante un festival cinematografico a Chișinău. La Blandiana, figura simbolo del desiderio di libertà in Romania durante il regime di Ceaușescu, ha ribadito l'importanza di una partecipazione attiva alla vita politica

In Georgia infuriano le proteste

04/12/2024

La corte costituzionale georgiana ha respinto il ricorso presentato dalla presidente della Repubblica Zourabichvili contro il risultato delle elezioni di ottobre. I manifestanti protestano ogni sera, e vengono dispersi con la forza dalla polizia. Federico Baccini, corrispondente di OBCT, ai microfoni di Radio Popolare (3 dicembre 2024)

La Georgia sull'orlo del baratro

03/12/2024 -  Onnik James Krikorian

Polarizzata e stretta in una complessa rete geopolitica, la Georgia è preda di una nuova ondata di proteste. Dopo le controverse elezioni di ottobre, in migliaia sono scesi in piazza contro quello che vedono come un allontanamento del governo dall'UE e un avvicinamento a Mosca

Elezioni in Romania, cresce il campo sovranista

02/12/2024 -  Mihaela Iordache

Continua la crescita del campo sovranista e anti-occidentale in Romania: alle politiche vince il Partito socialdemocratico, ma l'estrema destra filo-russa conterà sul 30% dei senatori e deputati nel prossimo parlamento di Bucarest. Difficili i negoziati per una nuova maggioranza

Macedonia del Nord, alla ricerca di un nuovo Balancer

02/12/2024 -  Aleksandar Samardjiev Tetovo

La Corte costituzionale macedone ha abolito il "Balancer", uno strumento concepito per garantire l'accesso alla pubblica amministrazione in base all'identità etnica, considerato ormai invecchiato, discriminatorio e suscettibile di abusi

Croazia: in lotta per il Monte Kozjak

02/12/2024 -  Maura Madeddu Zagabria

Una protesta solitaria, ma carica di significato nel cuore della capitale croata Zagabria: è quella del giovane Antoni, deciso a salvaguardare la natura del monte Kozjak, alle porte di Spalato, dove un tunnel dovrebbe collegare la città dalmata all'autostrada

Novi Sad: dopo la tragedia, la Serbia vuole verità

29/11/2024 -  Danijela Nenadić

Non si placa in Serbia l'ondata di indignazione provocata dalla morte di quindici persone, schiacciate lo scorso primo novembre dalla tettoia della stazione ferroviaria di Novi Sad. Tra proteste e tentativi di insabbiamento, si cerca ancora la verità sulle responsabilità della tragedia

Slovenia, quando il genero è Donald Trump

28/11/2024 -  Stefano Lusa Capodistria

La Slovenia è la patria di Melania, moglie del neo-eletto presidente USA Donald Trump: inevitabile che nel paese venga commentato il ruolo della first lady, che rivendica posizioni indipendenti da quelle del marito, ma non sembra puntare a ruoli pubblici

Moldova, rimpasto di governo

27/11/2024 -  Gian Marco Moisé Chișinău

La scorsa settimana il primo ministro moldavo Dorin Recean ha annunciato un rimpasto di governo, nel difficile tentativo di rilanciare l'immagine dell'esecutivo di fronte ai cittadini dopo il referendum sull'adesione all'UE, passato per un soffio

Romania, alle presidenziali un'amara sorpresa

27/11/2024

Al primo turno delle presidenziali romene ha vinto a sorpresa l’esponente di estrema destra, filorusso, Călin Georgescu: quasi sconosciuto, emerso con i social, andrà al ballottaggio l'8 dicembre con Elena Lasconi, sindaca e politica di centrodestra. L'analisi di Mihaela Iordache, corrispondente di OBCT, a "Il Mondo alla Radio" (26 novembre 2024)

Croazia, scandalo sanità e fondi europei

26/11/2024 -  Giovanni Vale Zagabria

Ennesimo scandalo nel governo croato di Andrej Plenković: questa volta il protagonista è il ministro della Sanità Vili Beroš, arrestato per sospetta corruzione su fondi europei NextGenerationEU. Scontro tra l’Ufficio della procura europea EPPO e la procura croata

Azerbaijan - USA, Aliyev chiama Trump

26/11/2024 -  Marilisa Lorusso

Il presidente azero Ilham Aliyev non ha mai nascosto le sue preferenze per una vittoria di Trump alle presidenziali USA, dopo non poche divergenze con il presidente uscente Biden. Ora Baku punta a stabilire relazioni fruttuose con la nuova amministrazione

Presidenziali in Romania, la sorpresa del filo-russo Georgescu

25/11/2024 -  Mihaela Iordache

Col 23% dei voti, al primo turno delle presidenziali romene si impone a sorpresa l'indipendente Călin Georgescu di destra, noto per le sue posizioni filo-russe e anti-NATO. Al secondo turno se la vedrà con la conservatrice Elena Lasconi

Ucraina, mille giorni di guerra

25/11/2024

Il punto sull'invasione russa in Ucraina, a mille giorni dall'inizio dell'invasione, per voce di Claudia Bettiol da Kyiv, corrispondente di OBC Transeuropa e collaboratrice di Meridiano13, alla trasmissione "EstOvest" (24 novembre 2024)

Croazia, Kekin candidata presidente con una nuova visione

22/11/2024 -  Dora Tomljanović

Intervista con Ivana Kekin, candidata del partito Mozemo! alle elezioni presidenziali croate del prossimo 29 dicembre, deputata parlamentare e presidente del partito extra parlamentare Nuova Sinistra

Romania: nuovo presidente e nuovo parlamento

21/11/2024 -  Mihaela Iordache

In una ricca tornata elettorale, a partire da domenica 24 novembre i cittadini romeni sono chiamati a scegliere un nuovo presidente e a rinnovare il parlamento di Bucarest, in un clima di tensione dovuto alla guerra in Ucraina alle porte

Georgia e Moldova nel post-voto

21/11/2024

Il peso delle diaspore di Georgia e Moldova nelle recenti tornate elettorali, il dibattito politico post-voto e la situazione nei due paesi, sono i temi affrontati in diretta da Claudia Bettiol e Aleksej Tilman, corrispondenti di OBCT, alla trasmissione "Buongiorno InBlu" (21 novembre 2024)

COP 29: Armenia assente, nessuna svolta con l'Azerbaijan

20/11/2024 -  Onnik James Krikorian

L'assenza dell'Armenia dalla Conferenza sul clima di quest'anno in Azerbaijan evidenzia le tensioni che permangono tra Yerevan e Baku. Nei giorni scorsi a sorpresa l'attivista svedese Greta Thunberg ha visitato Tbilisi e Yerevan per sostenere i manifestanti

L’Armenia dopo le elezioni americane

20/11/2024 -  Marilisa Lorusso

Nei rapporti Armenia e Stati Uniti non sono previsti nell'immediato sostanziali cambiamenti rispetto a quanto già avviato negli ultimi quattro anni, anche se Trump in campagna elettorale si è speso per gli armeni del Karabakh

Trump, in Ucraina si ride tra le lacrime

19/11/2024 -  Claudia Bettiol Kyiv

Nonostante le posizioni politiche del neo-eletto presidente USA Donald Trump non rassicurino gli ucraini, in molti nel paese hanno reagito tra fatalismo, ironia e malcelate speranze che la nuova amministrazione non abbandoni l'Ucraina, che resiste all'invasione russa da ormai mille giorni

La vittoria di Trump vista dalla Bosnia Erzegovina

15/11/2024 -  Darko Kurić Sarajevo

La vittoria di Donald Trump ha suscitato reazioni divergenti in Bosnia Erzegovina. Festeggia il presidente della Republika Srpska Milorad Dodik, che non nasconde le speranze che con Trump i piani di secessione dell'entità serba possano andare a buon fine

Serbia, continuano le proteste contro la miniera di litio

15/11/2024

Sono passati vent’anni da quando Rio Tinto ha scoperto quello che assicura essere il più grande giacimento di litio d’Europa, nella valle dello Jadar vicino Loznica. L’estrazione del litio è però un processo molto inquinante e in Serbia le manifestazioni di protesta continuano, come ha raccontato il corrispondente di OBCT Giovanni Vale a Radio 24 (14 novembre 2024)

Serbia: reazioni alla vittoria di Trump

14/11/2024 -  Danijela Nenadić Belgrado

La leadership politica serba e i mezzi di informazione vicini al governo hanno esultato per la vittoria di Donald Trump alle presidenziali americane, convinti che il nuovo inquilino della Casa Bianca avrà un occhio di riguardo per Belgrado, soprattutto sulla questione del Kosovo

Romania: di nuovo Trump, tra entusiasmo e preoccupazione

14/11/2024 -  Mihaela Iordache

Con la guerra in Ucraina alle porte, la Romania è particolarmente interessata a capire quale sarà il corso politico che intraprenderà la nuova amministrazione Trump. Nel frattempo, Bucarest aumenta le proprie spese militari

Slovenia, l'integrazione nel piatto

13/11/2024 -  Stefano Lusa Capodistria

L'integrazione passa anche dalle mense scolastiche: in Slovenia alcune scuole hanno smesso di servire pasti adattati alle prescrizioni religiose degli studenti musulmani. Una misura controversa che mette in risalto la mancanza di un progetto culturale adeguato