Come da tradizione, agosto offre agli appassionati di cinema due rassegne da non perdere, i festival di Locarno e Sarajevo, quest'ultimo arrivato alla 30sima edizione. Una guida essenziale al ricco e articolato programma del nostro Nicola Falcinella
Perdere l'ispirazione per poi ritrovarla nella Grecia lasciata sessant'anni prima e nella lingua materna, dopo aver scritto principalmente in svedese: un'esperienza profondamente umana, che Theodoros Kallifatides racconta nel suo "Una vita, ancora". Una recensione
Pat Yale, scrittrice di guide di viaggio, col suo "Following miss Bell" ripercorre i viaggi e le peripezie in Anatolia di Gertrude Bell - ereditiera, viaggiatrice, fotografa e spia - dal 1899 fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Un'intervista
Un noir ambientato a Pola, che attraverso la saga familiare dei due protagonisti traccia cent'anni di storia di questa magnifica città. Pubblichiamo la post-fazione di Silvio Ferrari al libro dello scrittore bosniaco-erzegovese Amir Alagić, selezionato per il Premio Latisana per il Nord-Est
Cent’anni fa, all’Università di Graz, Ivo Andrić discuteva la sua tesi di dottorato dal titolo “L’evoluzione della vita spirituale in Bosnia sotto il dominio turco”. Un saggio che continua a dividere l’opinione pubblica bosniaco-erzegovese, e non solo
Ado Hasanović, regista di origine bosniaca residente in Italia, intervistato sulla via del rientro da Cannes parla dei suoi prossimi progetti, che coinvolgono direttamente anche la sua Srebrenica. Un’intervista
Il primo luglio 2024 è morto a Tirana Ismail Kadare, l'autore albanese più noto e letto. Lo scrittore Ardian Vehbiu, spesso in polemica con Kadare, lo saluta con una missiva, in cui delinea il ruolo e la grandezza di quest'ultimo nel panorama culturale albanese contemporaneo
Il 3 luglio 1995 moriva Alex Langer, politico sudtirolese e parlamentare europeo che negli anni '90 si era impegnato nella ricerca di soluzioni pacifiche ai conflitti in corso nei Balcani. A quasi trent'anni dalla sua morte, esce un libro a più mani, "Lo sguardo di Alex sulla pace. Rileggere Alexander Langer da Sarajevo a Kyiv"
Quali lezioni si possono apprendere da quello che è stato il più grande mercato comune d'Europa fino alla I Guerra mondiale? Ne parliamo con Pieter M. Judson, docente di Storia dell'Ottocento e del Novecento presso l’Istituto Universitario Europeo di Firenze
Camminate per conoscere le bellezze naturalistiche e paesaggistiche della Val Pesarina e molti incontri con l'autore, musica, letture, laboratori. È il Festival Estensioni, che si inaugura il 5 luglio con Paolo Rumiz, uomo di frontiera che ha sempre osservato, scritto, vissuto lungo i bordi dell’Europa
Una curiosa vicenda animata da personaggi particolari, fra tutti un misterioso e affascinante Mirko Maratović detto Mimara. E' questo il cuore di “Bottino di guerra – Il giallo dei quadri razziati dai nazisti e deportati a Belgrado”, dei giornalisti dell’Ansa Tommaso Romanin e Vincenzo Sinapi
Fondato nel 2002, è il primo e più grande festival cinematografico internazionale della Romania. Un evento imperdibile per gli amanti del cinema. Il Transilvania International Film Festival (TIFF) di Cluj anche quest’anno ha saputo ammaliare il suo pubblico
Aleksandr Kabanov, poeta, traduttore, editore e attivista originario di Cherson, di cui è stata pubblicata in italiano la raccolta Nella lingua del nemico (Interlinea, 2022), ci racconta come si sta formando la cultura ucraina al tempo della guerra
Anche una città può essere grande protagonista nel cinema: Luciano Panella ci accompagna sulle strade, nei vicoli e nelle piazze di Lubiana che hanno fatto da sfondo alle pellicole più amate della cinematografia slovena
C’è tempo fino al 20 giugno per candidarsi al Premio giornalistico Marco Luchetta dedicato alla memoria di Luchetta, Ota e D’Angelo, uccisi da una granata a Mostar mentre realizzavano un servizio sui bambini vittime della guerra balcanica, e di Miran Hrovatin, assassinato a Mogadiscio con Ilaria Alpi
Ritratti, sguardi, storie che continuano a far riflettere sui temi delle identità e degli incontri tra mondi e culture differenti, partendo da storie vere di chi cerca i propri cari, migranti scomparsi durante il viaggio verso l’Europa. Sono le storie nel progetto "I’m looking for..." di Adriana Torregrossa, promosso da Cizerouno in collaborazione con Caritas Trieste.
L'umorismo nero, caratteristica peculiare dell'anima bosniaca, pervade e disegna “Il funerale di zia Stana” di Slađana Nina Perković: un romanzo in cui si ride e sorride fin dall'inizio, ma scava nella psicologia collettiva di un popolo segnato da numerose tragedie
Tomislav Buzov non ha potuto tacere di fronte all'ingiustizia, e per questo è morto. Con "L'uomo che non poteva restare in silenzio", miglior cortometraggio all'ultimo festival di Cannes, il regista Nebojša Slijepčević racconta un atto di dignità e scelte morali durante la guerra in Bosnia Erzegovina
Sulla carta, il mercato librario della Romania è uno dei più piccoli d'Europa. Eppure iniziative come il Bookfest, tenuto recentemente a Bucarest, mostrano una grande vitalità e la voglia di libri di tanti lettori romeni
La prima Palma d’oro per la Croazia. È quella per il miglior cortometraggio vinta da “The Man Who Could Not Remain Silent” di Nebojša Slijepčević nella sera finale del 77° Festival di Cannes
Dotato di eccezionale talento fin dall'infanzia, il compositore serbo Stevan Stojanović Mokranjac ha segnato la vita musicale del paese fino nella seconda metà dell'Ottocento, fino alla morte nel 1914. Božidar Stanišić ci accompagna in un breve viaggio lungo il suo percorso umano e artistico
"Luka", il nuovo romanzo di Ian Bancroft, racconta di vite segnate da guerre passate e presenti e i cui personaggi principali (L., U., K. e A.) si confrontano con i dilemmi di verità e giustizia, lotta per la riconciliazione e perdono. Vi proponiamo un secondo estratto
Protagonista continua ad essere la bicicletta, il "ferreo corsier", l'ardimentosa macchina ecologica che sta portando il nostro Fabio Fiori alle battute finali dell'esplorazione dell'isola di Rodi
Il politico austriaco Erhard Busek (1941-2022), non ha mai smesso di animare la cooperazione regionale balcanica e l'idea di un'Europa delle minoranze in dialogo: con questo spirito aveva aperto i lavori del progetto Interreg Transdanube Travel Stories parlando di storia, lingue, paesaggi e proteste internazionali
Dal 14 al 25 maggio si terrà la 77° edizione del Film Festival di Cannes. In concorso il romeno “Trei kilometri pana la capatul lumii – Tre chilometri alla fine del mondo” di Emanuel Parvu. Ambientato nel Delta del Danubio, affronta la scoperta di sé da parte di un adolescente gay in una società chiusa e tradizionale
Difficile negarlo: gran parte delle canzoni proposte ad Eurovision dai paesi del sud-est Europa in questi ultimi anni presentano ritmi molto più in linea con il pop mainstream contemporaneo che con le sonorità della musica folk balcanica. È quindi con un certo stupore che tra le canzoni proposte quest’anno a Eurovision si trova la proposta dell’Armenia: un pezzo cantato in armeno con sonorità folk che distintamente richiamano il sud-est Europa.
Presente più volte a partire dal 1993, la Bosnia Erzegovina torna alla Biennale di Venezia dopo cinque anni di assenza. Il ritorno è affidato al progetto dello scultore Stjepan Skoko, con il suo “Mjera mora” (La misura del mare), espressione di "libertà, incertezza, possibilità ed eternità"
Un romanzo del 1940 ma tremendamente attuale: è "Doberdò", autobiografia di Prežihov Voranc, monumento letterario ai caduti sul fronte, ma anche monito alle generazioni di sopravvissuti all’assurdità del grande mattatoio della Prima guerra mondiale
Negli ultimi decenni, le serie televisive turche hanno conosciuto un successo strabiliante, diventando una delle esportazioni economiche e culturali più significative per il Paese. Se vendono all’estero, tuttavia, le serie TV sono sottoposte a sempre maggiori pressioni governative in Turchia
Libero e leggero, in sella al suo ferreo corsier tutto attrezzato. Cinquanta chilometri di pedalate con dislivello di 500 metri. Il nostro instancabile Fabio Fiori prosegue in direzione Lindos, il bianco paese, posto sulla sella di due porti